Capitolo 15

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Apro gli occhi, mi guardo intorno e non vedo Aaron così mi dirigo in cucina e lo trovo ai fornelli che prepara qualcosa

<<Che cosa staresti facendo?>> Chiedo ancora assonata

<<Cucino, non vedi?>> Mi mostra un cucchiaio

<<Tu non sai cucinare>>

<<Infatti sto avendo un po' di problemi, ma su per giù ce la sto facendo>>

<<Spostati>>

<<Eh?>>

<<Spostati>> ordino <<faccio io>> mi avvicino a lui e gli tolgo il cucchiaio dalle mani <<allora...intanto per l'uovo strapazzato non serve un cucchiaio, il fuoco deve essere più basso e poi se prendi anche dei toast e del bacon sarebbe meglio>>

<<Sì aspetta, allora toast e bacon...ehm...dove si trovano di solito?>>

<<Non ci credo>> sospiro <<ascoltami vatti a sedere, me ne occupo io>>

<<Mi volevo sdebitare per ieri, ma avrei dovuto farlo in qualche altro modo, la cucina non è il mio forte>>

<<No, decisamente no>> rido per poi servirgli il piatto completo di tutto e sedermi accanto a lui

<<Come hai imparato a cucinare così bene?>> Chiede

<<Da piccola cucinavo per mio padre cioè più che altro sperimentavo>>

<<Non se ne occupava tua madre?>>

<<Se ci fosse stata penso che lo avrebbe fatto>>

<<In che senso?>>

<<Si è risposata e ha lasciato me e mio padre da soli, ma soprattutto me, neanche lui c'era mai a casa>>

<<Perché? Anche lui è un poliziotto?>>

<<Qualcosa del genere, ma adesso mangiamo che si raffredderanno>> sorrido per poi portarmi un pezzo di bacon alla bocca

<<Hai ragione>> sorride a sua volta e inizia a mangiare

<<Che farai oggi dato che abbiamo la giornata libera?>> Chiedo posando i piatti nel lavandino per lavarli

<<Non ne ho idea, ma stasera ti porto con me in un posto>>

<<E non ti è passato per la testa che avrei avuto da fare?>>

<<Hai da fare?>> Chiede spavaldo

<<No>>

<<Lo immaginavo>>

<<Non sei spiritoso>>

<<Oh invece sì, da una scala da 0 a 10, lo sono sicuramente al massimo>>

<<Ma smettila che ti sopporto solo io>>

<<Ah sì? È così?>> Mi afferra la vita e mi gira spingendomi contro gli armadietti della cucina con il viso a pochi centimetri dal mio

<<Ne sono abbastanza sicura>>

<<Dovremmo chiederlo a tutte le ragazze che mi sono portato a letto fino ad ora?>>

<<Perché ti rivolgono ancora la parola?>>

<<Questo sì che è un colpo basso Evans, lo è davvero quindi...per farti perdonare...>> mi oltrepassa annullando completamente le distanze <<sarai obbligata a venire con me stasera>> chiude il rubinetto del lavandino e mi continua a guardare negli occhi <<tranquilla ci saranno anche i ragazzi, non ti lascio sola>> mi fa l'occhiolino e si allontana <<alle nove ti veniamo a prendere>>

<<Ok verrò con Layla, ci vediamo stasera allora>>

<<Ah Jade non ti vestire troppo da snob>> afferma sedendosi sul divano

<<Io non mi vesto da snob>>

Mi fissa e scoppia a ridere <<anche il tuo pigiama è da snob>>

Indosso il cappotto e stringo la cintura <<ci vediamo stasera antipatico>> esco di casa chiudendomi la porta alle spalle e salgo in macchina.

Option 4 series: UnbreakableDove le storie prendono vita. Scoprilo ora