Capitolo 17

476 18 0
                                        

Mi rigiro nel letto e quando noto di essere sola apro gli occhi, mi alzo in cerca di Aaron, ma di lui nessuna traccia così raccolgo i vestiti sparpagliati, mi sistemo ed esco a fare colazione prendendo un appuntamento con Layla.

Una volta arrivata al Verve coffee Roasters, mi siedo in un tavolino in attesa della mia amica ed inizio a cercare scoop sul cellulare

<<Questo posto è occupato?>>

<<Scusa?>> Alzo gli occhi dal telefono e mi ritrovo davanti un ragazzo biondo con gli occhi castani <<parli con me?>>

<<Beh ci sei solo tu a questo tavolo>>

<<Giusto>> torno al mio passatempo preferito

<<Allora è libero? Beh... lo prendo come un sì>> sposta la sedia di fronte a me e si siede

<<Cosa staresti facendo scusa?>>

<<Mi siedo non vedi?>>

<<Sai chi sono io?>> Chiedo alzando gli occhiali da sole sulla testa

<<Certo che lo so, ma tu non sai chi sono io>>

<<Dovrei?>>

<<Mi chiamo Thomas Stone>>

<<Thomas...aspetta...no, non mi viene in mente niente>> alzo le spalle e continuo a smanettare il cellulare

<<Sono il figlio del regista del tuo nuovo film>>

<<Stone...ah ecco come si chiama, no, non lo sapevo>>

<<Sei sempre così?>>

<<Così come?>>

<<Menefreghista?>>

<<Beh...come dico sempre amami o odiami, non mi interessa>>

<<Interessante...esci con me qualche volta?>>

<<Senti Trent...non mi interessi>>

<<Thomas>>

<<Eh?>>

<<Mi chiamo Thomas>>

<<Visto? Non mi interessi! E adesso fammi e fatti un piacere, vattene>>

<<D'accordo, tanto non mi scappi>>

<<La dovrei prendere come una minaccia, un avvertimento o qualcosa del genere?>> Rido

<<No, come qualcosa che otterrò molto presto>>

<<Come dici tu Trent>> gli faccio l'occhiolino e riabbasso gli occhiali mentre lui se ne va

<<Chi era quello?>> Chiede Layla sedendosi a posto suo

<<Il figlio del regista, un ragazzo viziato che ottiene tutto quello che vuole>>

<<Tutto?>>

<<Tranne me ovviamente>> sorrido

<<Allora cosa mi dovevi dire?>>

<<Intanto ordiniamo, servirà un bel po' di caffeina per questo argomento...>>

<<Adesso sì che sono curiosa>> afferma sorridendo, si gira verso una ragazza <<scusa tesoro ci puoi portare due caffè e due donuts? Grazie>> si rigira verso di me <<allora?>>

<<Ieri sono andata a letto con Aaron>> dico tutto d'un fiato

<<Tu cosa? Sì cazzo, lo sapevo, lo sapevo>> fa segno di vittoria

<<Sst, non lo sa nessuno, solo tu, lui ed io>>

<<E com'è stato?>>

<<Non ti dirò se è bravo o meno, scordatelo>>

<<Ecco a voi ragazze>> la cameriera ci porta la colazione e torna al bancone

<<Dai, un aggettivo, un qualcosa...>>

<<Se la cava abbastanza bene>>

<<Finalmente!>>

<<Ora non so cosa fare...stamattina non è rimasto, ma per me va più che bene, è solo che...>>

<<Vorresti continuare a frequentarlo senza legami?>>

<<Già>>

<<Diglielo, vedi se è d'accordo e il gioco è fatto>>

<<Beh...non saprei...>>

<<Che ci fa se per la prima volta è la donna a non volere legami? Sei un'attrice di fama internazionale e molto molto sexy, tutti vorrebbero venire a letto con te, anche io ci verrei quindi diglielo e basta, non rifiuterà, lo conosciamo entrambe>>

<<D'accordo, allora domani sul set glielo dico>>

<<Fammi sapere, mi raccomando intanto cerco di scoprire se lo ha detto a James>> mi fa l'occhiolino e si alza dal tavolo <<oggi offro io>>.

Mi dirigo verso la macchina quando squilla il telefono, leggo la schermata, ma non riconosco il numero

<<Pronto?>>

<<Jade tesoro mio>>

<<Chi parla?>>

<<Non mi riconosci? Eppure non è passato poi così tanto tempo...>>

<<Papà?>>

<<Indovinato piccola mia>>

<<Cosa vuoi?>>

<<Volevo solo sapere se stai bene>>

<<Senza te e la mamma sto una meraviglia>>

<<Non dire queste cose, lo sai che ti voglio bene>>

<<Saltiamo i convenevoli, dimmi il vero motivo per cui mi hai chiamata>>

<<Ho pensato di passare di lì per salutare la mamma e poi...>>

<<Quanti soldi ti servono?>> Chiedo entrando in auto

<<Davvero pensi che voglia solo quelli da te?>>

<<Hai speso il nostro patrimonio nei casinò e per parare il culo ai tuoi colleghi quindi deduco di sì>>

<<Non sto venendo solo per quelli>>

<<Ma sono sempre uno dei motivi per cui torni, risparmiami le chiacchere e non chiamarmi più>> chiudo la chiamata e accendo il motore per tornare a casa.

Option 4 series: UnbreakableDove le storie prendono vita. Scoprilo ora