Sottosopra

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Due mondi


Ok, questa sarà una miniLong, non era programmata, ma mi sta balenando in testa da un po', avrei potuto scriverla dopo l'altra Long SasoSaku che sto scrivendo attualmente, ma proprio non ho resistito nel scriverla. Sarà una SasuSaku/SasoSaku, un po' particolare.

Questa storia parte dal momento che Sakura e Obito tentano di cercare Sasuke nelle dimensioni spazio-temporali (capitolo 685), mentre Naruto combatte e tiene occupata Kaguya.

Per motivi che poi comprenderete ci saranno personaggi OOC (Out Of Character) da una parte, mentre da un'altra IC (In Character).



Sottosopra



<< È una dimensione incredibilmente lontana >> Obito concentrò il potere dei suoi occhi, facendoli sanguinare.

Sakura gli trasmetteva tutto il suo chakra, tenendogli appoggiate la mani sulle spalle. Il Byakugo era attivo, il chakra che partiva dal piccolo rombo sulla fronte si espandeva fasciandole il corpo e quello dell'Uchiha.

Obito con fatica aveva aperto un portale ovale davanti a lui, notando che dall'altra parte c'era un mare di lava.

<< È il luogo dove eravamo prima? >> domandò con il fiatone. Aprire un varco esigeva una quantità elevata di chakra, lo aveva sentito da come le venisse risucchiato il chakra da Obito.

<< Lì... non percepisco la presenza di Sasuke >> parlò l'altro, anch'esso con il fiatone. Poi all'improvviso una fitta agli occhi, tanto forte da chiuderli e gemere di dolore.

Sakura subito si preoccupò con occhi spalancati << Stai bene?! >>

Si portò una mano davanti agli occhi, sentendo che il dolore diminuiva un po' alla volta << Continuiamo >>

<< Ok >>


Aprirono un altro varco, quasi subito uscì dell'acido. Sakura fu svelta ad afferrare Obito e spostarlo su un rialzo roccioso, ma nel salvarlo, fu colpita alla schiena e al braccio da alcuni schizzi. Subito si spogliò dello smanicato e si strappò subito dopo la manica destra dell'uniforme, buttando tutto a terra. Trattenne un gemito di dolore nel sentire la bruciatura sull'avambraccio.

<< Stai bene? >>

<< Tutto a posto, non è grave >> per quanto fosse doloroso, non aveva tempo da perdere, aveva anche sentito di peggio.

<< Sei un ninja medico. Posso aspettare finché non guarisci. Sasuke non era nemmeno nel mondo di prima. Perchè non ti riposi? >> parlò l'Uchiha.

In altre circostanze l'avrebbe anche fatto, ma in quel caso il tempo era prezioso << Lascia stare. Non voglio sprecare l'occasione che Naruto ci ha offerto >> perchè poteva anche essere l'unica possibilità che avevano.

<< Almeno potresti curarti la ferita >>

Era così strano che Obito si preoccupasse per lei in quel modo, quando prima era suo nemico, mentre ora era dalla sua parte, dalla parte di Naruto. E sinceramente poteva resistere a quel dolore sull'avambraccio, e poi... << Il mio chakra non è infinito. Proseguiamo con la ricerca >>

Obito accennò un lieve sorriso << Già. Viene voglia di aiutarlo >>

Sul primo momento non capì, ma era evidente che parlasse di Naruto, anche Sasuke, ma era più che altro era sul compagno biondo che facevano affidamento.

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