Capitolo 5: Bombardino, il robot barista

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Biiiiiiippp Booooopppp Baaaappp... Signori e signore vi presento il primo robot che può gestire un bar... ecco a voi Bombardino. Gridava una voce: era il creatore di bombardino, di nome Gianfrancappero. Questo signore qui non era molto a posto, era malato di depressione, un pò matto, era solo e come se non bastasse... il figlio era morto in guerra.

Allora per consolarsi costruì bombardino, ma questo lo rese ancor più pazzo, facendo esibire il robot in diverse cose soprattutto nel gestire un bar. Bombardino era stufo di essere messo in mostra davanti al pubblico, e un giorno decise di scappare... Dal laboratorio del vecchio prese un nuovo tipo di cocktail: il rum esplosivo (cioè l'arma base di Bombardino).

Dopo qualche giorno, come tutti i nostri eroi hanno fatto, si ritrovano magicamente a Texasville, non chiedetemi come ci riescano, non lo so.... forse per via di bombardino stregone??? scrivetelo nei commenti, ritorniamo alla storia. Dato il suo scopo a Bombardino venne la mitica idea di aprire un bel saloon visto che nei dintorni non ce n'erano, equindi andò dallo sceriffo.

-Salve sceriffo, potrei aprire una bella taverna?? (tenete a mente che è un robot e parla come tale) Lo sceriffo: meravigliato gli diede il permesso, ma ad una condizione: che avrebbe badato ai suoi bambini: Colt e Jessie. Bombardino accettò, cominciando a costruire la futura locanda bombarda e badando ai figli di Coltenium (lo sceriffo). La figlia più piccola era molto affascinata dal robot, ed all'età di 5 anni chiese a Bombardino di insegnarli tutto ciò che sapeva sul mondo della robotica...

Bombardino era entusiasta, nessuno gli aveva chiesto una cosa del genere: la gente si limitava a guardarlo male, soprattutto un tipo col casco da minatore e con sempre dei candelotti di dinamite nelle mani. Dopo qualche mese Jessie era già in grado di costruire armi che spavano cariche a impulsi, e continuavano sempre a imparare di più fin quando lo sceriffo non si ammalò ed i 2 figli Creek (il cognome di Colt e Jessie) dovettero andare in cerca di fortuna. Mentre loro erano via in città arrivarono persone nuove: una sorta di lottatore messicano, El Primo, poi El Secondo (battutaccia) era una signorina di tutto rispetto, Piper. Un bel giorno mentre era in cantina, dove si stava dedicando alla magia per provare qualcosa di nuovo,sentì un forte trambusto e si precipitò subito al piano di sopra Dove meraviglianosi vide Colt:

-Ehi Bomb, il solito.

-Vieni qua vecchio mio- Bombardino corse verso di lui per abbracciarlo forte, poi disse:

-Ma dov'è la tua sorellina, Jessie

-E' stata ferita gravemente, ma ora sta bene, sta da un mio amico "particolare" da lì si intromise Shelly dicendo:

-Poverina, Io e lei eravamo molto amiche da piccole. Comunque Colt per caso questo tuo amico aveva sembianze scheletriche?

-Come fai a saperlo? chiese Colt e Shelly gli rispose

-Intuito...

Colt allora chiese un ultima cosa a Bombardino:

-Amico mio non è che mi potresti dare una stanza per stanotte, per me e per questa giovane donzella (in questo momento Piper è rossa come un peperone). Ah un ultima cosa, come sta mio padre?

-Come??!! Non lo sai? Sta benissimo, dopo che la moglie di El Primo l'ha curato.

I due parlarono per molto tempo fin quando arrivò il momento di andare a letto: Colt e Piper andarono a dormire insieme.....😏 mentre il nostro robot ripulì il locale e mentre lo faceva sentiva strani rumori provenienti da sopra che lui non poteva capire...😏😏😏😏😏😍😘🥰😍😘🥰.

A tarda notte bussarono alla porta, Bombardino andò ad aprire e vide una figura incapucciata scattare verso un tavolo, buttarci sopra un cadavere di un cane.

-Mi scusi cosa sta facendo??? E' tardissimo!!!

-Aiutami maestro!!- allora la figura si tolse il cappuccio e fece intravedere una faccia giovane con  un cappello con sopra degli occhiali da meccanico, in quel momento l'olio motore che scorreva nelle vene di Bombardino si ghiacciò, iniziò subito a scrosciare fortissimo ed un fulmine squarciò il cielo, illuminando la stanza: la figura misteriosa era... era... JESSIE!!!!

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Ragazzi, per questa storia ci ho messo molto impegno e immaginazione, quindi per un pò non sarò online e non potrò scrivere... :-( spero vi piaccia e alla prossima!


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