Capitolo 6: Jessie, un piccolo genio

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Bombardino e Jessie si precipitarono subito nello scantinato con Scrappy nella borsa tutto insanguinato; Jessie e il nostro barista robotizzato erano indecisi sul da farsi: ad un certo punto Jessie vide degli scarti metallici sul pavimento insieme a qualche proiettile ed una pittaforma rotante. Prese l'acciaio che era in terra e si mise costruire una cosa che all'inizio non aveva senso, poi man mano che prendeva forma rassomiglia sempre più ad un cagnolino...

Ci installò una mitraglitrice pesante dentro quella che potava ricordare una testa, poi chiese un aiutino al suo "mentore" che consisteva in una macchina per il trasferimento delle anime, un regalo di un lontano zio tedesco

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Ci installò una mitraglitrice pesante dentro quella che potava ricordare una testa, poi chiese un aiutino al suo "mentore" che consisteva in una macchina per il trasferimento delle anime, un regalo di un lontano zio tedesco.

Messa la macchina sul lettino del macchinario(scusate per il gioco di parole) non si doveva fare altro che infilare la testa di Scrappy nello scolapasta trasmittente per far trionfare la scienza. Allora Jessie si mise un camice bianco e degli occhiali da saldatore mentre bombardino mise per l'occasione il costume da Igor e disse:

-1,2,3....... CONTATTO!- Girò la leva facendo funzionare le bobine di Tesla, ed inondando la stanza di fulmini e saette, che spensero tutta la cittadina di Texasville lasciandola al buio:

-YA, YA, YA SI PUO' FAAAARRREEEEEE!!!!!!! MUAHHHH MUAHHH MUAHHH AHAHAHA- Disse Jessie a cui stranamente erano cresciuti capelli bianchi al centro e neri ai lati...

A questo punto la torretta si mosse lentamente per girare come la giostre al Luna Park, Anche se a quel tempo non c'erano...  Tutta felice se ne andò con la sua CREAZIOOONEEE. E mentre si era fatto giorno a Texasville e Jessie aveva salutato suo fratello, sua madre, suo padre ed i suoi amici d'infanzia nel laboratorio giaceva un grosso "mostro" che... MOSSE UNA MANO, PRESE UN MARTELLO GIGANTE E MENTRE SI APPRESTAVA AD ANDARE SU DISSE:

-AHHH AHHH AAAHHHH!!!!!!

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