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PAY ATTENTION: le righe scritte in grassetto sono smut, così, per chi non volesse leggerlo, sa dove arrivare per riprendere la lettura. questo è solo un capitolo di passaggio,nulla di che,quindi non vi perdete nulla se non un momento hottino tra i nostri beniamini. 👉🏻👈🏻 detto ciò, buona lettura.
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mani intrecciate, piedi che si sfiorano; respiri mischiati, che spezzavano la rigidità del silenzio che incombeva in quella stanza. i raggi del sole filtravano attraverso la finestra, scoperta dalla tendina color crema, arrivando a baciare la pelle color caramello del tailandese e quella più chiara dell'americano. Entrambi dormivano beatamente in quel letto, stretti e nudi, dopo quella lunga notte. Johnny fu il primo a svegliarsi. Aprì lentamente i suoi occhi color del cioccolato, studiando arguto i lineamenti del minore. aveva un'espressione rilassata e serena, che lo rendeva più bello del solito. Chi diavolo poteva essere così bello mentre dormiva? 《quando la smetterai di fissarmi?》disse improvvisamente una voce calda, proveniente da Ten. Quest'ultimo aprì gli occhi, portandoli in quelli di Johnny. 《probabilmente mai.》 ridacchiò questi, schioccandogli un bacio sulle labbra veloce. Sì, poteva essere definito il miglior risveglio che avesse mai avuto.
《hai fame?》 《no》 un rumore spezzò il silenzio, proveniente dallo stomaco del ragazzo più piccolo, il quale sviò lo sguardo imbarazzato. 《peccato che il tuo stomaco dica altro.》ridacchiò il maggiore, portando la mano sulla pancia del ragazzo, accarezzandola dolcemente. Il contatto delle mani fredde di John contro la propria pelle che, al contrario, era calda, lo faceva rabbrividire. Ancora doveva abituarsi a tutto quello, ed ovviamente non gli dispiaceva.《ho capito, preparo del caffè.》borbottò Chittaphon, alzando il busto. i capelli corvini ricaddero morbidi sul suo viso, tutti spettinati, donandogli un'aria tenera che creava uno netto contrasto con il torace nudo, ricoperto di morsi e succhiotti. Johnny rimase estasiato da quella visione. Il Tailandese fece per alzarsi, facendo così scivolare la coperta e mostrando di conseguenza il resto del corpo gtacile, compreso il suo sedere , graffiato dal maggiore. John non resistette a quella visione. Prese il corvino per le spalle, tirandolo indietro e riportandolo così disteso, per poi mettersi sopra di lui. 《ehy! che cosa fai?!》 disse, dimenandosi sotto il suo corpo, gonfiando le guance arrossate. 《voglio solo giocare un altro po'.》sorrise, leccandosi le labbra, con gli occhi che luccicavano dalla malizia. Ten non aveva mai visto quello sguardo, e il solo sentirlo su di sè lo faceva sentire a disagio, ogni centimetro della sua pelle che veniva studiato dal suo sguardo, bruciava. si sentiva come in trappola; una dolce, piacevole trappola. 《ancora? non ti è bastato ier-》 le sue parole vennero interrotte dalle labbra di Johnny, il quale prese a baciare trasportato il ragazzo sotto di lui, con una mano sul suo viso e l'altra sul suo fianco, stringendolo di poco. sin da subito , il tailandese schiuse le labbra, incontrando la lingua dell'altro. non c'era bisogno nemmeno di dirlo, quando si trattava di Johnny era così vulnerabile, cedeva immediatamente ai suoi gesti, ai suoi sguardi. in un attimo cadeva ai suoi piedi, al suo comando. circondò il suo collo con le proprie braccia, accarezzando i capelli spettinati dell'americano. erano così soffici al tatto, li avrebbe toccati per ore intere, senza mai stancarsi. l'unico suono udibile in quella stanza erano i continui schiocchi dei loro baci, i loro ansiti che si mischiavano. non riuscivano a stare lontani l'uno dall'altro, soprattutto dopo quella notte, in cui avevano potuto godere della sensazione di essere completamente uniti. le mani dell'americano continuavano a sfiorare ogni centimetro della sua pelle, procurando al più piccolo lievi spasmi di piacere e brividi lungo la schiena. 《sei bellissimo.》sussurrò al suo orecchio, per poi lasciare umidi baci sul suo collo, ripercorrendo anche i diversi succhiotti fatti quella notte. in poco tempo, si ritrovarono nuovamente eccitati, i bassiventri doloranti e bisognosi di attenzioni. le labbra di Johnny, che in quel momento non avevano smesso di perlustrare la cute olivastra del più piccolo, cominciarono a scendere lentamente, dal torace, fino alla pancia, arrivando all'inguine. inutile dire cosa fece. Ten amava quella sensazione, lo faceva sentire vivo, come mai lo era stato. l'americano continuava a passare con una lentezza disarmante la lingua sul suo membro, dal basso verso l'alto, stuzzicando la sua punta con un sorriso sornione, e nel mentre compiva tali gesti, non staccava gli occhi dai suoi. Sotto quello sguardo così intenso, Ten non poteva far altro che sentirsi piccolo, indifeso, intrappolato nelle sue grinfie. era stremato. 《J-Johnny, perfavore-》cercava di mormorare qualcosa di sensato, ma ogni volta che ci provava, l'altro leccava con più vigore, mandando a quel paese i piani del povero tailandese. la mano di quest'ultimo, tirava di poco i capelli del maggiore, mentre l'altra era impegnata a stringere il lenzuolo. Johnny aveva cominciato a stuzzicare ogni piccola parte, dalla base alla punta, rendendogli difficile il dialogo, più di quanto non lo fosse già. fu quando Ten tentò per la terza volta a parlare, che l'altro inglobò completamente la sua erezione, facendogli letteralmente morire in gola ciò che aveva da dire. continuarono così per una decina di minuti, con Johnny che muoveva la testa su e giù e succhiava ed il povero Ten che strozzava gemiti su gemiti. liberatsi fu una gioia per il minore, che poteva finalmente respirare a pieni polmoni e senza interruzioni. 《tu brutto-》 《sst! vado a prendere la colazione, tu fatti una doccia, io sono pieno.》 disse ridacchiando, leccandosi le labbra ancora sporche -voi sapete bene di che cosa- ed uscendo dalla camera. Ten ancora doveva capacitarsi di quella notte, figuriamoci di quello che era appena accaduto !
autrice ! ꒱ ↷ ₊˚. ;; 🍙˚. ehilà ! chiedo venia se mi sono presa una pausa così all'improvviso, ma con l'arrivo della scuola, il mio principale obiettivo è quello di studiare più dell'anno scorso, e volevo inaugurare questo giorno, in cui ho preso un bel nove in francese, con un piccolo capitolo. non sarà nulla di speciale, sì , lo ammetto, ma era anche per farvi vedere che SONO VIVA!!! non vi siete dimenticati di me, vero?!! ovvio che no, smack. al prossimo capitolo babies ♡. -chjttapprr
