✧I am a Mikaelson✧

14🌙

Klaus mi ha bloccata dentro, con non so quale stupida magia.

Ho cercato di chiamare Elijah ma il cellulare non prende molto qui, qualcosa nell'incantesimo crea interferenza.
Lo odio davvero troppo, certe volte.

Provo di nuovo a buttare giù la porta, ma è come se fosse ricoperta con la verbena.
Mi brucio tutto il braccio sinistro con cui ho cercato di buttare per terra la porta.

-Elijah, cavolo rispondi!!-

Urlo infuriata ed esausta, per tutte le volte che ho provato a buttare per terra la porta.

Dopo la decima chiamata, finalmente risponde al cellulare.

"Dove sei finito!!?"

*rumore*

"Elijah?"

"Si, sono un po' occupato"

Cosa???

"Occupato??? Quel pazzo che tu chiami fratello, mi ha rinchiusa con non so quale magia dentro la mia stanza!!! "

Urlo irritata.

"Cos? Perché avrebbe dovuto? Che hai combinato Eve?"

Davvero?
Perché?
Non lo so Elijah, hai un fratello psicopatico che non vuole che gli altri vivano felici!!

"Elijah, ti prego tirami solo fuori di qui!.."

Dico abbandonandomi sul letto a peso morto stanca di girare avanti e indietro per la stanza nervosamente e sfinita dalla verbena.

"Arrivo il prima possibile, ma tu resisti un'altro po'. Devo sistemare una cosina prima"

Dice per poi riattaccare.

Bene...
Starò qui per un altra mezz'ora...

-Nik!! Ci sei?!!-

Niente, questa cosa non mi fa sentire nulla all'esterno.

Qualche ora dopo, Elijah arriva in mio soccorso.

Era ora!

-Fatemi uscire!!-

Urlo

Elijah riesce a fargli cambiare idea.
La porta si apre.

-Che cavolo ti dice il cervello??-

Dico rivolgendomi a Klaus

-Devi stargli alla larga.-

Ancora??
Quand'è che la smetterà?

-No! Non sarai tu a dirmi cosa fare!
Io lo amo e non m'importa cosa pensi!-

Beh.. In realtà m'importa tantissimo, è mio fratello. Ma non posso farci niente, vorrà dire che andrà come deve andare.

-Io me ne vado! Lontano da te.. -

Klaus rimane immobile a quelle parole.

-Non puoi. Questa è casa tua!..-

Adesso è un po' piu calmo, questo è il suo punto debole.
Lasciarmi andare.
Senza di me, non avrebbe che fare.

-Sì! Ma non posso rimanere, se tu non mi dai mai pace!..-

-Io cerco solo di proteggerti!.. Quello che faccio, lo faccio per te! Per il tuo bene e per il tuo futuro!..-

-E pensi che questo sia il modo migliore?..-

Klaus ci pensa un po' su prima di rispondere.

-Migliore o no, l'importante è che sarai sempre al sicuro.-

Niente.
Non puoi fare cambiare idea a chi è così testardo.

-Questo tuo modo di fare.. Non è sicuro.. Se cerchi di tenermi al sicuro allora dovresti pensare che sei tu che non mi fai stare al sicuro. Tu porti guai Klaus.. Non sono per niente al sicuro con te.-

Gli dico mentre osservo il suo sguardo ferito.

-È stando con te che sono in pericolo.-