Sono appena passate ventiquattro ore esatte da quando sono entrata in questa dannata cella.
Klaus non vuole ancora liberarmi.
Beh sempre meglio che a nanna con un paletto infilzato nel petto, in una bara come Kol..
Giusto?
-Ev, come sta la mia adorata sorellina?-
Chiede Klaus
-Bene! grazie, sei sempre così gentile Niklaus..-
Lui sogghigna alle mie parole.
-Non sarai mica arrabbiata(?) Perchè vedi.. solo io posso farti uscire di qui. Solo io so dove sono quelle preziose chiavi, che possono darti la libertà e anche la possibilità di riavere i tuoi poteri. Quindi beh.. Devi solo chiedere il mio perdono e magari usare un po' della tua preziosa magia per me.-
Fa una pausa guardando la mia espressione infuriata.
-Ma forse, la vita del tuo lupo non è poi così importante.. Dico bene(?)-
-Che gli hai fatto?! Avevi promesso!!-
Si avvicina sorridendo alle sbarre.
-Solo tu puoi evitargli il dolore.. Pensaci bene, io torno tra qualche minuto. Magari vederlo sanguinare ti darà le giuste motivazioni.-
Klaus sparisce mentre gli urlo contro.
Cosa mi è successo? non ricordo di averlo fatto.
Qualche ora dopo, Klaus torna con Theo e due tirapiedi che lo tengono fermo.
-Theo(!) stai bene?!-
Chiedo avvicinandomi alle sbarre e stringendole forte tra le mani.
-Sta bene, per il momento-
Giuro che mi da' proprio sui nervi quando fa così!
-Cosa vuoi da me?-
-Devi aiutarmi con la mamma. E' sparita e penso che il nostro caro fratello Finn, ne sappia qualcosa.-
-In che senso? Tu avevi detto che lei..-
M'interrompe.
-So di avervi detto che l'avevo sistemata per sempre. Ma ho mentito, e adesso che Finn è non so come tornato.. Il cocco di mamma si è ripreso la mamma.-
Dannazione Klaus.. sei sempre tu. Ovunque tu vada porti sempre il caos, il pericolo, la morte, rabbia e tristezza. Sarebbe bello se per una volta cambiassi in meglio e non andassi sempre a peggiorare, sopratutto la vita degli altri.
Ma non è questo che gli dirò.
-Vuoi a tutti i costi farci uccidere? Quando la mamma sarà in tutte le sue forze, non cercherà altro che un modo per sterminare i suoi figli! Noi. I mostri che lei ha creato!.. TU non fai solo che portare disgrazie Klaus! Io non voglio dover morire per le tue colpe!.. Non voglio più dover scappare da città a città per le tue bravate da psicopatico e da egoista che pensa solo a sé stesso!..-
Klaus m'interrompe ancora.
-Dici che penso solo a me stesso?! Dici che tutte le cose che ho fatto, che ho dovuto fare, le abbia fatte per me stesso e non per salvare la mia famiglia?! Io porterò pure disgrazie, sarò anche un folle omicida che porta caos e morte ovunque vada ma se si tratta della mia famiglia le provo tutte per salvarvi.! Sterminerei città intere, piuttosto che vedervi morire e non poter più litigare, parlare, ridere e scherzare con la mia famiglia. Quindi pensala come desideri sorellina. Ma mi deludi se lo pensi davvero.-
Sul serio? la carta della delusione(?)
-Il problema è che non ti capirò mai Nik..-
-Nessun problema, non devi capirmi. Devi solo aiutarmi a sconfiggere nostra madre, lo farai o vuoi che lo uccida?-
Non è servito proprio a niente il mio discorso(?)
Vorrei davvero che cambiasse..-O forse potrei trasformarlo in uno dei miei ibridi. Mi farebbe comodo, e poi se io dovessi morire.. Morirebbe con me e tu non vuoi questo, dico bene?.-
Dice afferrando Theo e avvicinando i denti al suo collo scoperto.
-No! Non farlo..-
sogghigna alle mie parole
-Bene, quindi mi aiuterai. Portatemi la chiave della cella e lasciate andare il ragazzo.-
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✧I am a Mikaelson✧
FanfictionEvelyn Octavia Mikaelson è la sorellina minore dei Mikaelson. Per tanti anni è sempre stata obbediente e rispettosa verso suo fratello Klaus, l'ha sempre accontentato anche riguardo chi amare. Ma è arrivato il momento per Evelyn di dire no al suo N...