-Come ti è venuto in mente?! Perché vuoi sempre cercare la prima occasione per suicidarti, Nik?! Perché devi sempre essere al centro dell'attenzione?!..-
Urlo a Klaus che continua a bere il suo drink.
-Per colpa tua.. Theo era morto! Non te l'avrei mai perdonato, e dico mai stavolta..-
Dico.
-Nik?! Mi stai ascoltando, almeno?..-
Dico sventolandogli la mano davanti agli occhi.
-Si, stavo solo pensando che adesso non dobbiamo più preoccuparci di nessuno.
Niente Esther e niente Michael.. Come ci sei riuscita? Hai fatto qualcosa.. Ne sono sicuro.-Mi dice voltandosi verso di me.
-No, non ho fatto niente. Ho solo usato due degli incantesimi più forti..-
"Ed il mio talismano con Papà.."
-No, Evelyn.. C'è dell'altro, e lo sai.. Lo scoprirò prima o poi, se non me lo dirai tu.-
Dice alzandosi e andando via.
-Nik!?-
Gli urlo contro alzando le braccia in aria e sbuffando infuriata.
Passando per la camera di Elijah, mi soffermo a guardarlo intento a bruciare qualcosa.
-Fermo! Aspetta..!-
I paletti di quercia bianca.
-Che stai facendo?..-
Lui neanche si gira.
-Dobbiamo farlo, così non avremmo più niente da temere..!-
Dice mentre se ne rigira uno tra le mani, osservandolo un ultima volta prima di lanciarlo tra le fiamme.
-Quindi.. Davvero è finita?..-
Lui si volta per guardarmi in viso.
-Si.. È davvero finita Eve. Adesso siamo liberi, possiamo andare via o restare.. Spetta a noi decidere cosa fare, non a Klaus.-
Dice mentre mi raggiunge per abbracciarmi.
-Sei stata stupida a volerlo usare, ma forse n'è valsa la pena tentare.. Avevi ragione, sono orgoglioso di te piccola strega..-
Dice sorridendo e stringendomi a s'è.
-E Kol..? Tornerà?.. Klaus mi deve tanti favori, quanti gliene sono stati concessi da me.-
Dico staccandomi da lui per guardarlo meglio negli occhi.
-Puoi provarci..-
-Già.. Come se fosse facile. Posso sempre fare un incantesimo di controllo..-
Dico pensandoci su.
-Oppure.. Puoi provare a parlare con Niklaus. Giusto per non farlo arrabbiare.. -
Papà Elijah ha sempre ragione.
-Forse è meglio.. Ma se non ci riesco, allora me lo prenderò da sola.-
Dico con convinzione.
Lui sorride portandosi la mano sinistra alla testa a mo di resa.
-Non so più che fare con te e con Niklaus.. Siete tutti e due dei gran testardi.-
-Già.. Su questo hai ragione, ma adesso vado. Ho una promessa da mantenere!-
Dico dandogli un bacio in guancia e scappando via per cercare Klaus.
Dopo averlo cercato tutto il pomeriggio, finalmente lo trovo in camera sua, dove prima non c'era, intento a dipingere un bellissimo ritratto di New Orleans al chiaro di luna.
-Wow, è davvero bello.. Mi piace quando dipingi.-
Klaus sorride senza neanche guardarmi, continuando a dipingere.
-Anche a me.. Ti va di dipingere insieme?.. -
Mi chiede
-Uhm.. No, in realtà volevo chiederti una cosa..-
Dico sedendomi vicino a lui.
-Dimmi, cosa succede?..-
-No, niente è solo che.. Adesso è tutto finito Nik.. È Kol.. Mi manca, lui è importante per me. Per favore Nik, non chiedo altro..-
Lui sospira, voltandosi a guardarmi.
-Non puoi tenerlo dentro ad una bara per sempre, non puoi tenerlo in punizione a vita.. Non è giusto, tutti abbiamo la possibilità di scegliere. Nessuno dovrebbe decidere per noi stessi.. Nessuno dovrebbe rinchiuderci per così tanto tempo o farci sempre soffrire..-
-Ci penserò su, ma adesso lasciami finire Eve..-
-Nik! È tuo fratello minore.. Dovresti averne cura, non rinchiuderlo con una daga nel petto!.. Non riuscirò mai a capirti Nik.. Non so se provo pena per te o rimorso per non essermene andata quando potevo farlo..-
Dico mentre mi alzo, allontanandomi dalla sua stanza.
Come potevo credere che potesse funzionare?
Che sciocca che sono.. Non ha cuore, non ha un anima.. È vuoto.
Non riesce a provare niente che non siano odio e rancore.
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✧I am a Mikaelson✧
FanfictionEvelyn Octavia Mikaelson è la sorellina minore dei Mikaelson. Per tanti anni è sempre stata obbediente e rispettosa verso suo fratello Klaus, l'ha sempre accontentato anche riguardo chi amare. Ma è arrivato il momento per Evelyn di dire no al suo N...