L'amicizia tra Liam e Theo era finita alla tenera età di cinque anni a causa di Hayden Romero e di una goleador alla fragola.

Come Liam ci teneva a ricordare al mondo in ogni occasione, era stata colpa di Theo e del fatto che avesse usato la suddetta goleador alla fragola (che Liam gli aveva così generosamente offerto) per conquistare l'amore di Hayden ed essere il suo fidanzato per ben quattro giorni, prima che la loro struggente storia finisse. Liam lo aveva considerato un doppio affronto: non solo Theo aveva dato via la goleador che gli aveva regalato, ma l'aveva anche usata per conquistare la bambina che piaceva a Liam.

Negli anni successivi il loro rapporto era stato caratterizzato da dispetti infantili, che si erano evoluti in frecciatine e insulti e che si erano assestati in una pressoché civile rivalità bonaria durante gli anni del liceo (bonaria da parte di Theo, perché Liam continuava a riferirsi a lui come al suo "nemico giurato").

Era buffo, allora, che dovessero tornare ad essere amici dopo così tanto tempo e sempre a causa di Hayden Romero.

Se a Liam avessero detto, appena qualche settimana prima, che si sarebbe ritrovato a casa di Theo con una vaschetta di gelato alla fragola (il destino era ironico e Liam non intendeva negarlo) a singhiozzare come un bambino sulla sua spalla, probabilmente avrebbe riso di gusto.

L'origine di quella strana situazione era da ricercarsi nelle parole di Hayden quella mattina di fine settembre, quando si era presentata a scuola con un cipiglio addolorato e aveva detto a Liam che non potevano più stare insieme dopo quasi un anno di relazione.
Per lui era stato ovviamente come ricevere uno schiaffo in pieno viso.

-Come?-aveva balbettato.-Perché?-

Il secondo schiaffo morale della giornata era arrivato immediatamente dopo, quando Hayden aveva detto di essersi innamorata di Brett (di tutti proprio Brett? Davvero?). A quanto pareva gli era stato assegnato un progetto di coppia per chimica e da lì era nato qualcosa.
Liam pensava di non aver mai odiato Harris e la chimica come in quel momento.

Hayden era stata il suo tutto per i precedenti dieci mesi. Era stata la sua prima cotta, la sua prima ragazza, la sua prima volta. Liam, in tutta la drammaticità dei suoi diciassette anni di vita, aveva pensato che si sarebbero sposati, che avrebbero avuto dei bambini, un cane e uno steccato bianco e lei invece si era innamorata di Brett durante uno stupido progetto scolastico come nel peggior cliché romantico. E Liam di solito amava i cliché alla follia, ma in quel momento sentiva di odiarli profondamente. Odiava i cliché, Brett, la chimica, Harris, tutti i film romantici e tutti gli steccati bianchi del mondo.

-Ok.-era riuscito solo ad articolare. Hayden aveva annuito e aveva avuto la decenza di arrossire quando Brett le aveva fatto cenno con la mano da lontano, prima di affrettarsi a raggiungerlo.

"Ok" era stato tutto ciò che Liam era riuscito a dire. Avrebbe voluto urlare, battere i piedi per terra, gonfiare di botte Brett e piangere, ma la sua mente si era completamente svuotata e non era stato capace di dire altro.

Aveva guardato Hayden allontanarsi con Brett e non poteva crederci. Qualcuno gli avrebbe detto che era uno scherzo, vero? Magari uno stupido scherzo di Mason o di Corey o di Brett o di Theo o...
Aspettò quasi venti minuti nel cortile della scuola che andava svuotandosi, sperando di veder apparire i suoi amici che urlavano qualcosa come "ci sei proprio cascato".
Ma non arrivò nessuno e Liam si ritrovò a seguire le lezioni senza prestare assolutamente attenzione. Magari glielo avrebbero detto a mensa. Sì, sicuramente stavano aspettando la pausa pranzo per dirgli che era tutto uno scherzo.

E il terzo schiaffo della giornata arrivò proprio durante la pausa pranzo, quando entrò in mensa e la prima cosa che vide fu Hayden seduta in braccio a Brett. Erano a un passo dal mettersi a pomiciare e Liam improvvisamente non aveva più fame. Ed era arrabbiato. Sbattè il suo vassoio sul primo tavolo che gli capitò davanti, facendo sobbalzare degli studenti del primo anno che lo guardarono come se fosse impazzito, e poi uscì dalla mensa a grandi falcate.
Il suo disturbo esplosivo intermittente era sotto controllo già da quasi un anno, ma in quel momento, dopo tanto tempo che non gli succedeva, sentiva il bisogno quasi fisico di prendere a calci qualcosa. Possibilmente il culo arrogante di Brett, ma non voleva rischiare di farsi espellere.
Era uscito dalla mensa come una furia, rischiando di travolgere Theo, che gli aveva urlato dietro una delle sue battutine velenose. Era stato fortunato che Liam non lo avesse nemmeno sentito bene, perché altrimenti niente lo avrebbe fermato dal prenderlo a pugni davanti a tutti.

La scuola era iniziata solo da un mese e lui sentiva già di voler spaccare tutto.
Mentre si dirigeva a grandi falcate verso il campo di lacrosse, travolgendo uno studente dopo l'altro, non poté fare a meno di pensare che la sua giornata, l'anno scolastico che lo aspettava, la vita in generale erano proprio una merda.

Butterflies ~Thiam~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora