Capitolo 6. Uno spiacevole incidente.

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Lady e Lorien si avvicinavano sempre più al gruppo di cani. Man mano che andavano avanti, aumentava la quantità di cani randagi. Erano: sconvolti, muti e leggermente angosciati. Alla fine arrivarono nel punto dove erano situati i cani che coprivano la scena che stava sconvolgendo il Branco, ed erano molti di più, abbastanza da formare un muro di corpi. Lady e Lorien erano ai confini della vera folla! Lady tentò di avvistare con la coda dell'occhio il misterioso soggetto che tutti stavano guardando, ma niente. La maggior parte di quei cani randagi erano grandi e grossi, e non permettevano di vedere molto facilmente. Lady, rassegnata, diede un'occhiata a Lorien, che guardava nervoso il gruppo, con serietà. I due cuccioli rimasero fermi per un po' di tempo. Poi la cagnolina prese parola, e chiese, con aria titubante:- Ma ne sei sicuro? Vuoi davvero andare a vedere che succede? Io sinceramente non ne ho molta voglia.... -. E allora Lorien rispose, non distaccando lo sguardo dal gruppo:- No. Forse no.... Ma adesso che siamo qui, non vedo perché non possiamo darci un'occhiata. -. Lady, udendo la risposta dell'Husky, volle formulare di nuovo quella domanda, ma sapeva che Lorien era un tipo spavaldo, che non si sarebbe arreso tanto facilmente alla richiesta di tornare indietro, e allora tacque. Passarono pochi secondi. Poi il cucciolo incominciò a camminare, facendosi largo tra la folla, con qualche:- Permesso. Mi scusi. Per favore, vorrei passare. Grazie! -, e intanto dava anche qualche spintarella e lievi frustate di coda.

Lady, ormai arresa, seguì il cucciolo d'Husky. Dopo un po', i due arrivarono in prima fila. Ma appena videro quello che stava inquietando tutti, si pentirono di essersi lasciati sopraffare dalla curiosità, e Lorien si era decisamente pentito di non aver dato ascolto a Lady, e Lady di aver dato retta a Lorien.... Al centro del gruppo, giaceva un cane randagio dall'aria morente. Era un incrocio fra varie razze, ma non si poteva bene definire quali. Il pelo era: corto, ruvido e grigio-argenteo. E gli occhi color nocciola-grigio. La sua coda era a brandelli, le zampe gonfie, il corpo rigido e tremolante come una foglia ghiacciata dalla neve invernale. Le orecchie erano piene di tagli, e ricadevano sul collo riempito di lividi. I suoi occhi, che sembravano vetrati, guardavano il vuoto, lacrimanti, mentre lui gemeva e mugolava con quel poco di voce che aveva, nel disperato tentativo di chiedere aiuto. Ma nessuno rispondeva, nessuno tentava di aiutarlo. Che cosa fosse successo, tutti ne avevano una mezza idea. Ma nessuno chiedeva, nessuno fiatava. Nessuno osava porre parola. Tutti taciturni, a fissare il cane ferito. Quest'ultimo, aveva la zampa posteriore destra incastrata in una tagliola, dalla quale usciva un'immensa quantità di sangue. Il cane si stava tirando, nel tentativo di liberarsi, ma stava solo peggiorando la situazione. Lady e Lorien rimasero immobili a guardarlo, silenziosi. Tremavano e si sentivano il sangue gelido. Poi Lady domandò, angosciata:- Ma che è successo? Chi ha fatto questo? -. Lorien non rispose. Era troppo inquietato dalla scena, e non pronunciò parola.

Invece, gli altri cani si sussurravano e si bisbigliavano tra loro, ma nessuno rispose alla domanda della cagnolina. In mezzo a quei sussurri e bisbigli, si sentì di sottofondo la debole voce del cane ferito, che rispose:- Gli umani.... S-sono stati gli u-umani a f-farmi q-questo.... -. Lorien si bloccò. Appena udì la parola:" Umani. ", si sentì appesantito, come se fosse spinto a terra da qualcosa. Si sentì un tonfo al cuore. - Gli umani? - ripeté, interrogativo. - Sì! Umani.... - rispose il cane:- Questa che vedete incastrata nella mia zampa, è una loro trappola. Non mi ricordo come la chiamano loro, ma io gli ho dato il nome di:" Denti di Ferro. ". Stavo passeggiando come al mio solito, quando per sbaglio infilai la zampa qui dentro. Fui trovato da quattro umani, precisamente quattro maschi, probabilmente gli stessi che avevano piazzato la trappola. Mi hanno picchiato con: mani, piedi, gomiti e ginocchi, per farmi perdere i sensi, con l'aiuto dei loro strani arnesi, poiché temevano che io, randagio, gli avrei fatto del male. Poi, se la memoria non mi mente, mi hanno preso e hanno cercato di portarmi in un Canile. Quel posto orrendo.... Per fortuna, mi ripresi in tempo, più o meno a metà strada, e riuscii a scappare da loro, e corsi fin qui, ma ho ancora il Denti di Ferro incastrato nella zampa. E sto tentando di levarlo. Argh! Vi prego, aiutatemi! -. Mentre diceva ciò, si stava tirando la zampa, nella speranza di liberarsi della tagliola, mentre gemeva per il dolore che aumentava. Lady e Lorien non seppero che fare. Volevano aiutarlo, ma non avevano idea di come. Era la prima volta che vedevano una trappola umana vera e propria! Lorien si ricordava che suo padre, quando era ancora vivo, gli aveva parlato di quelle trappole, che gli umani usavano per catturare i cani.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 15, 2015 ⏰

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