|| Il Mondo Dei Thiam ||

Natale! (3)

Mancavano ormai 3 giorni a Natale. Oggi Jenna avrebbe messo in atto il suo piano. Appena sveglia corse tutta eccitata in cucina a togliere la ghirlanda lasciando il posto al finto vischio. Ad essere sincera si sentiva un po' cupido, alla faccia dei 39 anni.
Sicuramente i ragazzi non si sarebbero dati il loro primo bacio con i genitori di Liam in casa perciò la donna decise di andare a chiamare suo marito per uscire di casa, con la scusa di dover risolvere delle faccende all'ospedale.

Theo appena sveglio decise di andare a farsi una doccia. Era stanco ma felice allo stesso tempo. Mancavano tre giorni a Natale e tra l'altro oggi era anche il compleanno di Lydia. Tra l'altro era anche il suo primo vero Natale dopo...un po' di tempo. Ciò nonostante la sua felicità non avrebbe mai superato la gioia e l'eccitazione di Liam, che aveva iniziato a preparare la festa sin dagli inizi di dicembre. Non appena scese al piano di sotto, Theo incontrò Liam seduto sul divano con un libro tra le mani e in sottofondo dei canti natalizi.

<Hey>salutò la chimera.
<Hey>
<Che leggi?>
<Harry Potter e il prigioniero di Azkaban>
<Ti piace Harry Potter?>
<Io- sì, voglio dire.. è bello>
<Ehi, calma. Non ti stavo prendendo in giro. Io amo Harry Potter!>
<Aspetta, davvero?>
Theo ghigna. <Certo, lupetto. È una delle poche cose che ho fatto dopo i Dread Doctors. Una volta ho anche fatto a maratona di Harry Potter con tua madre mentre tu eri andato a dormire da Mason.>
<Aspetta- cosa?! Davvero?>chiese sbalordito.
<Già a quanto pare tua madre è una Potterhead, tassorosso>
<Wow..Tu invece? Di che casata fai parte?>
<Sei serio? Non si vede? Sono un serpeverde, lupetto>
<Oh già, ovvio, scusa>
<Tu devi essere un grifondoro>
<Esatto!> sorrise.
<Ok, comunque, a quale capitolo sei?> chiese avvicinandosi.
<Secondo>
<Mh...È il mio libro preferito>
<Seriamente?>chiese Liam girandosi e accorgendosi improvvisamente della vicinanza tra i loro volti.
Theo annuì per poi bagnarsi le labbra con la lingua. Il suo sguardo si posò sulle labbra di Liam. Il beta tossì nervosamente per poi alzarsi.
<Ti va di fare una torta? Sai oggi è il compleanno di Lydia, magari potremmo portargliela. Sta sera ci sarà una festicciola perché beh..non vuole più organizzare feste poiché l'ultima è stata...particolare. >
Theo sorrise per poi annuire e seguire Liam in cucina.

*
Liam si alzò inutilmente sulle punte dei piedi per provare a prendere la farina dal maledetto scaffale. Maledetta altezza!
Theo passò di lì per andare a prendere le uova quando Liam colpì la farina con la mano facendola rovesciare accidentalmente su Theo. La chimera chiuse gli occhi per poi riaprirli e fissare Liam.
<O mio dio! Scus->
<Corri.>

Il beta si lasciò sfuggire una risatina per poi iniziare a correre intorno al tavolo della cucina con Theo alla calagna con una mano piena di panna. Per sbaglio il beta inciampò contro una sedia ma Theo lo resse prontamente con un braccio. Liam si girò per guardarlo e l'ultima cosa che vide fu il ghigno di Theo per poi ritrovarsi la faccia piena di panna.
La chimera scoppiò a ridere per la reazione di Liam. Il beta era a bocca aperta e stava guardando Theo con stupore. Theo lasciò infine il suo braccio e Liam prese un tovagliolo togliendosi la panna dagli occhi. Tornò a guardare Theo, ancora ricoperto di farina, per poi borbottare degli insulti sottovoce che la chimera sentì comunque e scoppiò a ridere di nuovo.

<Ok, forse è meglio andare a farsi una doccia> disse la chimera appena finì di ridere. Si mosse verso la porta per poi girarsi a guardare Liam.
<Ma no? Davvero?> borbottò sarcastico per poi fermarsi sulla soglia della porta a guardare Theo negli occhi.<Sei un idiota>
<Sì, forse.. ma non riesco a prenderti sul serio ora. Sei ancora ricoperto di panna> canticchiò.
<E tu di farina. Sembri Casper il fantasma>
La chimera ruotò gli occhi ma qualcosa attrasse la sua attenzione.
<Che hai?>chiese Liam con voce scocciata. Quando la chimera non rispose seguì il suo sguardo e vide il vischio. Arrossì violentemente per poi ritornare a guardare la chimera che incontrò il suo sguardo. Adesso era serio.

Si passò la lingua fra le labbra per poi avvicinarsi di colpo ale labbra di Liam. Si staccò di scatto come folgorato da quel contatto e lo erano davvero, entrambi. I cuori correvano veloci e i respiri erano irregolari.
Liam lo guardò con occhi spalancati e cercando di rallentare il proprio respiro inutilmente.
<Rifallo> sussurrò e la chimera obbedì.
Poggiò le sue labbra su quelle di Liam per qualche altro secondo per poi distaccarsi.
<Di nuovo.>disse Liam.
Theo ritornò sulle sue labbra ma stavolta non si staccò così velocemente. Spinse il beta contro il muro poggiando le mani sui suoi fianchi mentre quelle di Liam si posarono dolcemente sul suo petto. Theo passò la sua lingua sul labbro inferiore di Liam che prontamente schiuse la bocca per farlo entrare. Le loro lingue si scontrarono in una lunga e appassionata danza mentre le mani si avvicinavano l'un l'altro il più possibile.
Quando finalmente si staccarono senza fiato avevano un piccolo sorriso sulle labbra.

Vennero ineterotti da un piccolo strillo eccitato e si girarono accorgendosi di Jenna che li guardava felicemente per poi battere leggermente le mani entusiasta. Sorrise dolcemente ai due ragazzi per poi aprire bocca. <Ragazzi, per quanto io possa essere felice per voi perché, cavolo, era ora, ho una domanda. Perché siete ricoperti di panna e farina?>

I due ragazzi si guardarono per poi scoppiare a ridere e spiegare a Jenna la situazione brevemente.
Dio, questa si che era stata una bella giornata. Per non parlare della festa che avrebbero fatto tra qualche ora. Semplicemente, fantastico.

CONTINUA..