|| Il Mondo Dei Thiam ||

I didn't want to fall for you but it happened! (1)

Trama: Theo e Liam sono innamorati l'uno dell'altro ma Liam non vuole intraprendere una relazione per non deludere il branco.

I didn't want to fall for you but it's happened!

Liam si svegliò abbastanza felice quel giorno. Il suo patrigno stava per tornare dopo aver lavorato per due mesi all'estero. Gli aveva promesso che sarebbe andato a vedere la sua prima partita dell'ultimo anno. Non vedeva l'ora che il coach desse il via alla partita. Guardava in continuazione verso gli spalti cercando sua madre e il suo patrigno. Finalmente vide due figure salire sugli spalti e sedersi in terza fila.
Sorrise e stava per alzare la mano in segno di saluto quando il coach fischiò dando inizio alla partita. Guardò un'ultima volta gli spalti e scorse in mezzo alla gente una familiare chimera. Il suo sorriso si allargò e corse verso il campo.
Adesso sì che c'erano tutti.

*

La partita era finita e la Beacon Hills High School aveva vinto. Liam aveva salutato i suoi genitori, Mason, Corey, Alec e Nolan e stava andando a cambiarsi. Entrò negli spogliatoi ormai vuoti e un profumo familiare lo invase.

"Ehi!" Disse.
"Ehi, sei stato bravo." La voce bassa di Theo gli fece vibrare il petto.
"Grazie. Ci sei domani al Sinema?"
"Ovvio, piccolo lupo" disse facendo cenno prima di dirigersi verso l'uscita.
"Smettila di chiamarmi così!" Lo richiamò il beta.
"Va bene, piccolo lupo" disse la chimera uscendo senza mai voltarsi.

Liam scosse la testa con un sorriso sul volto. Sentì un po' di caldo e si rese conto di essere arrossito. Sinceramente non capiva come Theo non si fosse ancora accorto della sua cotta per lui, ma non voleva pensarci. Si sentiva un po' stupido ad avere una cotta per la chimera a dire il vero. Non voleva deludere il branco, o perlomeno Scott, Stiles e Malia, perciò non ne aveva mai parlato con nessuno. Ma..
Scosse via quei pensieri e iniziò a cambiarsi.

*

La sera dopo Liam, Mason, Corey, Theo, Nolan e Alec si trovavano al Sinema. Si stavano divertendo tutti, tranne Liam. Non aveva voglia di ballare o fare qualsiasi altra cosa che non fosse bere.
Ad un certo punto sentì una mano afferrargli il braccio e trascinarlo lontano dal bancone del bar. Non provò nemmeno a sottrarsi dopo aver riconosciuto l'odore di Theo. Si lasciò trascinare finché non arrivarono in quello che gli sembrava un balcone. Theo lasciò cadere la sua mano per poi mettersi di fronte al beta.

"Perché mi hai portato qui?" Chiese subito Liam senza apparire per nulla infastidito.
"Non sono venuto qui con te e il branco di cuccioli solo per vederti stare appollaiato su una sedia del bar a riempirti di alcolici che non ti fanno neanche effetto. Che cos'hai?"
"Non ho niente. È solo che non avevo voglia di ballare." Spiegò Liam.
"Perciò tu sei venuto in un locale dove solitamente si balla ma non hai voglia di farlo? Capisco."
"Ballare non è l'unica cosa che si fa nei locali!"
"L'altra cosa è fare sesso. A meno che tu non voglia trovarti bella compagnia potresti venire a ballare"

Liam arrossì e cedette finalmente andando a ballare con Theo. La chimera lo trascinò ridacchiando sulla pista. Iniziò a ballare facendo segno a Liam di imitarlo. Il beta tentennò ma alla fine si lasciò andare.
Non sa cosa sia successo poi, sa solo che lui e Theo stavano ballando quando improvvisamente si ritrovò le labbra della chimera sulle sue. Forse a causa dell'adrenalina o forse a causa della sua enorme cotta, il più piccolo ricambiò il bacio. Dopo nemmeno 5 minuti i due si ritrovarono in macchina diretti a casa. Quando scesero dall'auto salirono automaticamente in camera da letto e il resto fu solo una sfocatura di passione.

*

Theo si svegliò a causa delle imprecazioni di Liam. Alzò la testa confuso e si guardò intorno individuando il beta, vestito, che girovagava per la stanza nervosamente.
"Che succede?" Chiese la chimera con voce roca e assonnata.

Liam si girò di scatto verso di lui. " Oh grazie a Dio sei sveglio! Non volevo svegliarti io, ma devo parlarti. A proposito di quello che è successo ieri sera-"
"Oh giusto! Comunque, è stata una serata fantastica. Ad essere sincero non pensavo di piacerti come tu piaci a me, ma sono felice" disse Theo alzandosi e vestendosi. Un sorriso sincero presente sul suo volto.
Il cuore del beta crollò. Abbassò la testa con fare colpevole.
"È proprio questo il problema, Theo... Tu mi piaci, sul serio. Ma.. è stato uno sbaglio" il sorriso sul volto della chimera scomparì lentamente. "Quello che è successo è sbagliato. Io- non voglio deludere il branco, non posso farlo. Non riuscirei a sopportare quel peso, loro sono la mia famiglia. Non possiamo stare insieme" concluse il beta.
"Che cosa stai dicendo? Il branco non ha niente a che fare con noi! Io-"
"Non c'è un 'noi', Theo!"
"Ma..io pensavo che.. ieri notte.."
"Mi dispiace ma non posso. Non posso ferire le persone a cui voglio bene"
"Ma puoi ferire me." La voce di Theo era estremamente fredda, tanto che il cuore di Liam saltò un battito.
"Theo-"
"Non importa, va bene così. Me ne vado, ma sappi che tu mi piacevi davvero. Spero ti aver accontentato i tuoi scopi da una notte e che tu ti sia divertito." Disse prima di uscire dalla stanza e successivamente dalla casa.

Liam sospirò buttandosi sul letto, un profondo dolore al petto, che non se ne andava più.

*

"Ok, cosa sta succedendo?" Mason entrò nella stanza di Liam senza nemmeno bussare. Buttò lo zaino a terra e si mise difronte al beta.
"Di cosa parli?" Chiese Liam sedendosi sul letto. L'umano lo seguì.
"Non fare finta di niente, non con me, il tuo migliore amico, dalla prima elementare. Sei stato strano nelle ultime due settimane. E non sei il solo! Anche Theo lo era. Non vi parlate più e ogni volta che uno dei due entra in una stanza, l'altro esce. Vi guardate a malapena e hai sempre quella faccia da cane bastonato. Che succede?"

Liam era a dir poco a bocca aperta. Non pensava che Mason potesse notare tutte quelle cose ma infondo era pur sempre Mason. Liam sospirò e si lasciò cadere sul letto. Raccontò a Mason tutto ciò che era successo tra lui e Theo. Alla fine del raccontò Mason gli diede, letteralmente, un pugno sul braccio.
"Ahi! Perché l'hai fatto?"
"Perché sei un idiota. Sul serio amico? TheofottutissimoRaeken ti confessa di essere innamorato di te e tu lo rifiuti perché hai paura di quello che dirà il branco? Liam, il branco non può controllare la tua vita. Non puoi decidere chi amare. Devi seguire il tuo cuore, amico"
"Non posso Mason. Non posso farlo.." mormorò il beta.

*

Il giorno dopo, a scuola, Mason, Liam e Corey stavano camminando per la scuola scherzando e parlando. I tre si fermarono davanti all'armadietto di Liam perché lui prendesse i suoi libri. Mentre parlavano si accorsero di una ragazza, alta, tacchi e minigonna, che si era fermata davanti alla chimera che stava passando di lì per andare in aula. In quel momento però il moro non sembrava nel suo solito stile. Niente ghigno, niente malizia, niente di niente..solo vuoto. Si concentrarono per ascoltare ciò che la ragazza stava dicendo.

"Hey, Theo! Che bello vederti! Sai stavo pensando..sarebbe bello conoscerci meglio. Ti andrebbe? Potremmo vederci dopo le lezioni nella stanza del bidello.." Disse la ragazza sensualmente battendo le ciglia.
Al contrario di ciò che Liam, Mason e Corey pensavano, la chimera la guardò fissa negli occhi con espressione indifferente e se ne andò senza dire una parola.

Mason si girò a guardare Liam con occhi spalancati. "Amico! Quella dannata chimera è proprio cotta di te! Dio, non posso credere di aver appena visto ciò che ho visto. E questo ti rende solo più idiota per averlo respinto."
"Smettila Mason. Theo non l'ha rifiutata per me. E sai benissimo che non avrei mai potuto accettarlo, non riuscirei a sopportare la delusione negli occhi del branco.."
"Ma riesci a sopportare il vuoto negli occhi di Theo." Disse Corey stranamente acido prima di seguire la chimera.
Liam di accigliò guardando l'umano.
"Che cosa gli prende?" Chiese riferendosi al camaleonte.
"Liam, sai che Theo è il miglior amico di Corey. È ovvio che lui sia arrabbiato con te per aver ferito Theo."
Liam sospirò chiudendo gli occhi per qualche secondo per poi annuire a testa bassa.

CONTINUA...