THE BENDERS, La nuova leggenda

5. LA GUERRA DI FUOCO

L'orologio della mensa puntava le due e mezzo del pomeriggio, la pausa pranzo era finita da un po' e la sala era ormai predicamente deserta.
Gli unici a cui veniva concesso un leggero riposo dopo il pranzo erano gli studenti con ore di allenamento pomeridiane.
La gigantesca palestra in cui si svolgeva la lezione era ben distinta in quattro aree, gestite ogniuna da un istruttore.
Ogni area disponeva della materia prima indispensabile ai ragazzi,
La zona del fuoco, era circondata da grossi torcioni in fiamme.
La zona dell'acqua, era spalleggiata da due  cisterne scoperchiate piene di liquido.
La zona dell'aria, provvideva delle bombole di aria compressa, utilizzate molto dai principianti.
E la zona della terra, era occupata da massi e roccie di tutte le dimensioni.
Essendo le classi ufficiali composte eterogeneamente da studenti abili in diversi elementi, le lezioni di pratica di quattro classi coincidevano nello stesso orario, permettendo la formazione di gruppi consistenti ad ogni lato della palestra.
Molti studenti però essendo in grado di controllare più elementi, li esercitavano tutti a rotazione durante le ore di allenamento settimanali.
Questo sistema di rotazioni e combinazioni era estremamente vantaggioso sia per l'accademia che per gli studenti, in questo modo spronati ad osservare e comprendere dalle azioni dei più capaci.
Il martedì, Aura, abile nel dominio di acqua e fuoco, esercitava il fuoco; mentre Pearl, abile in acqua e aria, era destinata al utilizzo dell'acqua.
Mr. Brenner abilissimo elementale del fuoco, era uno dei professori preferiti di Aura, grazie a lui aveva portato il suo dominio secondario ad un livello eccezzionale per la sua età, nonostante avesse molto da imparare.
Non é necessario quindi specificare che in fondo anche Aura era la prediletta per prof.  e che spesso e volentieri finiva per prendere parte nelle iniziative più divertenti.
Proprio come in questo caso.
Aura e Pearl entrarono e uscirono insieme dagli spogliatoi, solo per dividersi davanti all'ingresso della palestra.
Entrambe indossavano la tuta scolastica, composta da un semplice pantaloncino e una t-shirt grigi, ma con dettagli di colori diversi, utili a riconoscere l'elemento di appartenenza.
Pearl vestiva di un delicato blu mentre Aura sfoggiava un fiammeggiante rosso.
I due angoli a loro dedicati erano agli opposti e le ragazze si direzionarono di conseguenza.
All'arrivo di Aura il professore era già in procinto di iniziare la lezione.
"Benissimo ragazzi, per oggi è prevista una delle lezioni più divertenti dell'intero semestre"
Il gruppo comincio ad esultare gioiosamente, capendo all'istante il tema della lezione.
"Esatto giovani, che la guerra di palle di fuoco abbia inizio!"
Ancora sghignazzante  Mr. Brenner si posizionó ad un angolo del campo.
Gli studenti iniziarono a raccogliere delle piccole fiamme scoppiettanti dai torcioni, modellandole in una sfera per poi farle sfrecciare in aria contro i loro stessi compagni.
"Questo esercizio è il migliore per testare il vostro controllo dell'elemento, sia in attacco che in difesa!" spiego il prof. , mentre osservava attentamente i movimenti degli studenti, pronto ad intervenire in caso d'emergenza.
Quando uno studente non era in grado di fermare un'attacco a lui diretto, Mr. Brenner lo faceva per lui ed il giocatore veniva eliminato.
Il suo discorso continuó a lungo, sui benefici della tecnica, lo spirito competitivo, il gioco di squadra e così via, ma fu presto dimenticato da Aura, che come un felino schivava e rispondeva agli attacchi.
Senza troppi problemi Aura arrivó in semifinale, all'ultimo si ritrovò costretta all'angolo da due giocatori, entrambi le sferrarono un colpo e mentre strizzava gli occhi preparandosi al peggio, non sentì nulla, ne il colpo, ne il fischio del professore, quindi la sua eliminazione.
Quando apri gli occhi vide i colpi a lei diretti fermi a mezz'aria, finché da dietro i suoi due compagni confusi sbuco Alex.
"Facciamo team e spacchiamo il culo a questi stronzetti?" Le propose Alex in modo ironicamente malizioso, lei rispose con un sorriso e preparó la sua sfera di fuoco.
Inutile dire che fu lei a vincere, il suo spirito competitivo aveva preso il sopravvento e dopo aver eliminato gli ultimi due avversari decise di colpire Alex a tradimento.
"Non me l'aspettavo da te" disse Alex mentre si sedette vicino ad Aura, sdraiata sul pavimento fresco della palestra,
"È così che la vita ti fotte, non farti aspettative caro mio" rispose giocosamente la ragazza, tirandosi su con la schiena,
Alex le porse un asciugamano per il sudore e continuó "E pensare che mi ero fatto un migliaglio di idee su come sarebbe andata la cena a cui ti avrei invitato, a quanto pare non avrei dovuto"
Aura fu grata di aver sudato così tanto, da poter camufare le sue gote rosse come eccessiva attività,
"Potresti dirmi che tipo di aspettative avevi e cercherò di soddisfarle, solo se ci tieni tanto però " fu la sua risposta.