11- Esame di coscienza

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<< Tesoro come ti senti? Le pratiche sono finite il trascloco si farà domani.>> Rincasa con un aspetto orribile mia madre. Abbiamo fatto pace ed è passata una settimana da quando ho cancellato Mett dal mio telefono. Mi chiedo se riuscirò a cancellarlo per sempre dalla mia vita

<< Dio mamma come stai tu?>> Mi da un bacio sulla fronte

<< Bene... sono solo stanca. Questo è un volantino per i mobili. Ti piacciono? Perchè non li fai vedere anche a Lyliana?.. chiamala.>> Prendo il cellulare e ignoro le chiamate perse. Qualcuno bussa alla porta. Ho la febbre ed avevo detto che non mi andava di vedere nessuno. Era Lily.

<< Buonasera, proprio ora ti stavamo per chiamare.>> La saluta mamma << E' tutto fatto la casa è vostra. Scegliete i mobili da portare domani. Il bagno è favoloso. Ho fatto delle foto guarda!>> Le da la Canon

<< Grazie..>> L'abbraccia timidamente Lily e poi si avvicina a me << Dio come fai per il trasloco? Sei malata tanto..>> Mi saluta

<< Nah, è solo un po' di febbre passerà. Domani mamma e papà ti aiuteranno col trasloco. Guardiamo le foto e decidiamo i mobili sù.>> Sorrido

<< Tesoro ho fatto il tè, Lily lo vuoi anche tu?>> Domanda mamma dalla cucina

<< Sì dai una tazza la prendo. Grazie mille>> Sorriso a trentadue denti. Dopo almeno un'oretta sul discutere insieme a mamma e Lily sui mobili e la casa, abbiamo una lista. La casa è in stile rustico, con molti mobili di vimini. Appena si entra c'è un salotto enorme col soffitto di tegole. Le luci calde e gialle e il camino. Il parquet in tutte le stanze. La cucina è moderna nera e bianca come l'isola centrale. Il bagno al piano di sopra ha le mattonelle color miele al muro. Due lavandini di vetro a sfera azzurri poggiati su un marmo nero e i contorni della finestra sono color arancio come le tende semitrasparenti, la vasca la doccia in marmo bianco e infine il water ed il bidet bianchi anch'essi. La nostra camera è unica e grande, col due letti matrimoniali, l'armadio a muro marrone, la tv enorme, un balconcino che affaccia sulla campagna, un tappeto nero, i mobili marrone chiaro e il soffitto di tegole che richiama il parquet. C'è un grande specchio attaccato alla parete, copie di quadri contemporanei e il lampadario luccicante di cristalli. Infine vicino la camera una piccola mansarda o ufficio con una scrivania, computer, mensole e librerie. Il giardino fuori è falciato perfettamente e c'è anche la piscina. Poi nel giardino, confinante con le porte scorrevoli trasparenti, la piccola veranda in legno con le colonne di pietra color miele. Prenderemo dei mobili scuri, un tavolo grande rettangolare in legno di quercia, le sedie di plastica bianche e ce li piazzeremo in cucina con degli sgabelli. Per la veranda due tavolini, delle luci decenti e dei piccoli sgabelli. I fiori non possono mancare ma di quelli ce ne occuperemo dopo. Il divano nero come il mobile dove poserà la tv. I cuscini bianchi con dei ghirigori tutti colorati nel centro. Una lampada moderna con un paralume da mettere nella camera e dei lampadari moderni con sfere di cristallo satinato.

<< E' fantastica>> Mi viene

da piangere

<< Ti prego conserva le lacrime per quando sarà tutta pronta con i mobili all'interno. Oggi l'hanno pulita. E' fantastica. >> Sorride Lily

<< Già.. non vedo l'ora. Dopo preparo i bagagli coi vestiti>>

<< Sì anche io... già vero i bagagli. Non siamo molto distanti con la mia auto riusciamo a caricarli. Andremo a TriBeCa. Siamo vicino al mare all'Università e...>>

<< Non me lo dire. Farei di tutto per non rivedere Mett leggi qua>> le mostrai un messaggio di un giorno fa che diceva:

'' almeno aiutami a capire dove sbaglio. Possibile

mai che non capisci le mie condizioni senza te?

Io ti voglio bene Tammy e non ti lascerò. Non so

tu dove sia ma mi stai facendo male. Almeno dimmi

dove sei... non piantarmi così.''

<< Dio fà qualcosa. Rispondigli.. poverino. Ti lascio pensare, vado a preparare le cose per domani baci>> Si alza e prende la borsa

<< Ma..>> Balbetto

<< Ciao Lily!>> La saluta mamma. Chiude la porta esce e dopo due ore bussano di nuovo.

<< Ehy, allora? Sì è sopra.. tutto bene?>> Sento parlare mamma e metto le cuffiette. D'improvviso salta Mett dalla porta e corre ad abbracciarmi. Tengo lo sguardo basso

<< Dio, ma sei pazza? Mi hai fatto preoccupare! >>

<< Smettila>> Lo scosto e scendo dal letto non accorgendomi di indossare un top e un pantaloncino cortissimo << Smettila di trattarmi come una cosa importante. Smetti di trattarmi come un gioiello di valore, basta!>>

<< Ma tu lo sei per me...>> Abbassa lo sguardo

<< Vai via ti prego. Non ho bisogno di te e delle tue scuse. Vai-via!>> Urlo e sobbalza

<< Perchè? Perchè dovrei essere trattato così. Ti voglio solo aiutare. Devi uscire da questo tunnel in cui ti trovi.>> Mi rimprovera

<< Già ci sono uscita senza il tuo aiuto>> Taglio corto

<< No.. ci sei nel mezzo e non lo sai. Avrei preferito l'altra te. Quella dolce tranquilla però la stronza mi è piaciuto. Ma basta farla e voltare le spalle a tutti. Se continui a scalare da sola la montagna cadrai prima o poi e non ci sarà nessuno a prenderti. Quando capirai?>> Scuote il capo

<< Non cadrò, non ho bisogno dei tuoi discorsi. Basta esami di coscienza. Rispettami ti chiedo di andare via sono stanca>> Cado sul letto

<< E va bene.. me ne vado>> Non mi saluta e se ne va come volevo. -mi riposo dico a me stessa. Mi vesto pesante poichè fa freddo, prendo lo skateboard e vado a passeggiare al parco.

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I traslochi sono finiti. Finalmente a casa 'lontano da tutti' .

<< Per me è stupenda>> Dice Lily abbracciandomi

<< Sì abbiamo fatto uno splendido lavoro, dammi il cinque!>> Glielo mollo. Ci sediamo sul divano dopo aver aggiustato tutti i mobili e dopo aver fatto la doccia

<< Spero che non venga nessuno adesso!>> Esclama Lily

<< Già, speriamo che non venga Mett. Se va da mamma le dirà tutto. Ora la chiamo.>> Prendo il cellulare e digito il numero

<< Io sistemo i libri sù>> Le faccio cenno di andare

<< Sì? Pronto mamma? Senti volevo dire che se viene Mett non dirgli nulla. Nascondi la cosa che abito qui. Non voglio che lo sappia. Sì la casa è bella ma hai capito? Okay.. baci>> Dopo quella giornata ci riposiamo. Scende la sera e siamo a letto finalmente dopo una cena sana e due brindisi.

Scusa se ti amo tantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora