17- Anno nuovo

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È mattino. La luce penetra attraverso le tende sottili e mi acceca. È molto forte. Apro lentamente gli occhi e Lily sul letto non c'é ed è strano. Forse era lei ieri notte. Ma spero non Mett.. Ci sarebbe rimasto di merda. Guardo sotto le coperte poichè mi sento protetta. È infatti è così. Non avevo sognato; Zack era lì e mi abbracciava. Mi scappa un sorriso e sposto il braccio poichè ho fame. Scendo dal letto e infilo i calzini e la vestaglia. Scendo senza nemmeno vestirmi e trovo Mett a guardare la tv. Ma prima che potessi dargli il buongiorno Lily mi afferra per il polso

<< Ieri ho visto tutto e sono uscita. Sono andata nella camera di Mett a sorvegliarlo. Fortunatamente non vi ha visti ma è meglio che svegli Zack prima che veda lui nel tuo letto e capisca>>

<< Grazie. Io non sopporto sta situazione. Oggi se ne vanno!>> Sorrido ed anche lei dopo di me. Salgo silenziosamente le scale e osservo Zack che ancora dorme profondamente. Mi avvicino a lui e lo scuoto. Sono pessima a svegliare! Non volevo baciarlo. Si sveglia e mi guarda assonnato sorridendo

<< Buongiorno!>> Sorrido

<< Alzati da lì su... E poi perchè sei venuto da me stasera?>> Chiedo curiosa. Noto panico nei suoi occhi e scuoto il capo mettendogli i vestiti sul mobile

<< Scusa..>> Sorride dolcemente

<< Fa nulla. Dopo scendi a far colazione!>> Annuisce e scendo giù stavolta gridando a squarciagola un "buongiorno". Mett mi saluta e subito dopo apro il frigo. Tiro fuori uno yogurt al cocco e lo mangio coi cereali alla frutta secca. Una colazione semplice e leggera! Dopodiché salendo le scale mi trovo Zack di fronte. Arrossisco leggermente e mi chiudo in bagno. Faccio doccia veloce e sono di nuovo pronta a ripartire. Piego il pigiama mettendolo sotto il cuscino. Faccio il letto e mi vesto. Metto un paio di leggins militari accompagnati da una camicia verde a scacchi ed un maglione nero. Le dr. Martens basse e lascio i capelli così come sono. Infilo il berretto e metto nella borsa le sigarette, il telefono carico, le cuffiette ed un libro. Mi trucco dopo essermi lavata i denti, sempre con quella riga di eyeliner,il mascara e un rossetto rosso fuoco.

<< Dove vai?>> Mi chiede Lily

<< Parrucchiere. Mi faccio le punte rosse!>> Esco subito per non essere seguita da loro. -È il 31 dicembre- penso. Cavolo quest'anno è volato via. Chissà che faremo stasera. M'incammino per la strada e appena arrivo entro e faccio la fila. Dopo un'oretta infernale col phone nelle orecchie esco e sembro diversa. I capelli me li ha scalati praticamente e le punte sono di un rosso acceso come desideravo. Chissà magari le avrei fatte anche blu in un futuro! Fa un freddo cazzo! Torno a casa e sono avvolta nelle braccia di Lily eccitatissima

<< Sei bellissima. Ah comunque stasera anno nuovo alla villa di un amico di Zack! Festeggiamo lì. Cosa ti metti?>> Applaude da sola e manco se ne accorge

<< Boh.. Penso un sacco in testa>> Scoppio a ridere. Il pomeriggio lo passiamo a farci la manicure, a farci "belle" provare vestiti fino all'esaurimento e ascoltare musica. La sera venne così presto che neanche ce ne accorgemmo.

Ed eccoci catapultate in un mondo che non é il nostro. Musica tecno a palla e gente che balla. La serata la passo attaccata a Lily, Mett e Zack. Non conosco nessuno, apparte qualche ragazza. Sempre dell'Universitá. E.. Oh no! -C'è anche quella porca- penso nervosa. Già da la casca morta con alcuni ragazzi. La villa dove si svolge la festa è perfetta. Molto appariscente. Il propretario mi viene vicino e ci scattiamo una foto. Lo sta facendo con tutti. -scommetto che è orribile- dopo un po' vedo Mett con Lily che ridono e Zack parlare con dei ragazzi. Mi fa cenno di venire e sta parlando con Peter.

<< Ah ma la conosco. Ciao Xandra!>> Ci salutiamo e Zack mi cinge la vita col braccio offrendomi un bicchierino di non so cosa. Alcol di sicuro

Lo prendo tracannandolo e lo riposo sul vassoio. Doveva essere vodka. Alle undici e mezza inizia a scaldarsi la serata. Si percepisce un'aria di tensione. Dopodiché eccoci di fronte alla telecamera di nuovo. Qualcuno viene intervistato con la domanda " che t'aspetti da quest'anno?" E ognuno le proprie impressioni. Siamo tutti fuori al balcone e dovremmo starci per molto siccome si vede un panorama mozzafiato! Il cielo stellato e New York. "Tutta". Eee.. Dieci, nove.... Esprimo un desiderio e urlo quando sento uno! I fuochi si sentono e vedono. Ognuno qui ha le stelline nelle mani, palloncini, trombette, vari fuochi e botti. -stupendo- penso. Poi Lily corre ad abbracciarmi dandomi dello Champagne. Mett mi da un bacio sulla guancia e Zack quasi sulle labbra. Ci diamo gli auguri e poi balliamo fino alle due e mezza. Ci sono coriandoli sparsi ovunque, bicchierini, cibo, fuochi ancora nel cielo e tanti sorrisi. Quando la villa inizia a svuotarsi ce ne andiamo in città. È popolata dalle auto e mezza New York è sul ponte di Brooklyn! Non è triste e ci finiamo anche noi. Si sente la musica, le voci, i cori. Si vedono giornalisti, gente, bimbi che dormono e altri sorridono, animali domestici coi loro padroni. Una scena mi ruba il cuore facendomi commuovere. Una bimba che sorridendo da un palloncino ad un anziano signore forse barbone che la ringrazia. È riuscita a strappargli il sorriso in quella vita piena di difficoltà. Ed è questo che io mi aspetto. Un mondo così. Le persone che nonostante i problemi tirano avanti col sorriso. Perché sono i piccoli gesti come quelli che riescono a farti aprire gli occhi. Guardo le stelle pensando alla mia vita e un'altra lacrima mi scende veloce. Il cielo illuminato dai colori si specchia nei miei occhi facendomeli brillare. Lily mi nota e mi abbraccia. Asciuga le lacrime e sorride. Alla fine sento gridare auguri alle mie spalle e Mett e Zack mi abbracciano. Si sono ricordati del mio compleanno! Mi commuovo di nuovo e Mett mi da i fiori. Lily un sorriso ed è il regalo più bello mentre Zack mi allontana dalla folla e mi fa notare una stella che brilla e che sta per cadere forse

<< Ti regalo quella e quella!>> Mi indica la luna e sorride. Poi mi da un bacio. Anche se le labbra mi bruciano poiché secche, voglio quel bacio e lascio passare via quel momento che non tornerà portandomelo nel cuore. Di nuovo come quello di ieri. L'abbraccio e insieme ci riavviciniamo a Lily.

<< È solo un augurio vero?>> Gli sussurro nell'orecchio. Annuisce un po' deluso ma gli sorrido.

<< Grazie. Grazie per avermi regalato il paradiso>> Alzo gli occhi al cielo poiché capisco che si riferisce al sorriso e gli strappo un bacio sulla guancia.

Scusa se ti amo tantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora