Sono state tantissime le volte che ho voluto chiamare Demetra dopo quella sera, mi dispiace tanto averla ferita e me ne rendo conto. Forse era la persona giusta nel momento sbagliato; se l'avessi conosciuta ora non l'avrei delusa. Le cose belle, però, finiscono presto. Se quel 9 di maggio non l'avrei lasciata, ecco... Sarebbe stato peggio perché le avrei nascosto molte cose; ad esempio il mio giro di droga. Tra me e Dem non ci sono mai stati segreti; ci siamo promessi fin dal primo momento insieme, come coppia che non ne avremmo avuti. Non potevo parlarne con nessuno, soprattutto con lei. Se l'avesse saputo mi avrebbe lasciato all'istante. Uno scugnizzo di Secondigliano, che sta con una ragazza di Posillipo? Avrebbero pensato subito ai soldi, ai beni ed al denaro; perché la gente è solo buona a parlare e a mettere voci su voci. Stare con Demetra solo perché ha una famiglia benestante è stato l'ultimo dei miei pensieri. Quando la vidi per la prima volta rimasi incantato, come quando vedi una stella cadente..perché non capita molto spesso di vederne una. Lei era una di quelle: unica. A distanza di mesi, non riesco ancora a descriverla, perché dicendo che è bella, simpatica, intelligente sarebbe poco.
Si va avanti.
Non mi dispiacerebbe tornare ad essere suo amico perché ci tengo ancora a lei. Non ci dovrà essere nè un di più né un di meno perché sto uscendo con una ragazza. Lei è di Piscinola ed è l'esatto opposto di Demetra; si chiama Valentina, l'ho conosciuta ad una festa.
<Ti va di ballare> mi disse, e senza che le diedi una risposta mi trascinò in mezzo alla pista.
Ero ubriaco quella sera ed andammo a letto e da lì non ci siamo più separati. La sera che conobbi Valentina ero su di giri, avrei spaccato la faccia a qualcuno; seppi che Demetra si stava frequentando con un ragazzo. Forse Valentina è solo un modo per distrarmi e dimenticare Demetra, forse non ho voglia di qualcosa di serio.. insomma non ho neanche io le idee chiare
<Adam che fai non scendi?> Mi dice Luca indicandomi il parcheggio.
<O' fra sta' Demetra> mi dice indicandola con un dito con una faccia stupita.
Lei era lì, davanti ad un bar, con il suo solito sorriso e i capelli raccolti in una coda. In realtà anche io sono stupito.. sono un misto di emozioni, sono felice di vederla.. è da molto che non lo facevo
<Ci stanno pure 'e compagne sue, ehh Lu' che dici?> Fa segno Ciro a Luca.
<Che fai, non vieni?> Mi ripetè il mio amico mentre le stavano per salutare.
Per un secondo i miei occhi incrociano quelli di Demetra; ha uno sguardo pazzesco, chiunque cadrebbe ai suoi piedi.
Non posso andare lì, non so se salutarla o meno
"Adam dove sei?"
Ecco Valentina. È spesso invadente ma lo facciamo spesso, quindi non voglio perdere questa occasione, grazie a lei riesco anche a non pensare troppo. Mi ha dato anche la scusa di non andare con gli altri e per non salutare Demetra e le sue amiche.
"Ti muovi??"
"Sto arrivando." e con questo mi incammino verso dove ci siamo dati appuntamento io e Valentina.
Per tutto il viaggio non riesco a smettere di pensare a Demetra. È un punto fisso per me, spero questa cosa mi passi presto.
