I due, rimasti soli, si guardarono fissi negli occhi, un attimo di troppo rispetto a quanto facevano di solito. Poi Oliver si fece coraggio, riprese il polso che aveva appena lasciato di Angelina. Scese giù fino alla mano incrociando le sue dita con quelle di lei; poi fece lo stesso anche con l'altra mano, quella destra rimasta sola lungo il fianco, come in attesa di essere a sua volta presa. La guardò dritto negli occhi e le disse:
"Angelina... non posso più continuare così. Tu non capisci io sto impazzendo. Letteralmente. Faccio i compiti per distrarmi da te, la notte ti penso e non riesco più a dormire"
"Ma Ol cosa dici..."
"Fammi finire per piacere. Avrai tutto il tempo di dirmi cosa pensi appena avrò finito", la interruppe subito lui, continuando.
"Dicevo... Angelina io non voglio più nascondermi dietro questa maschera di capitano, forte e determinato, dietro a strategie e tattiche di gioco. La mia vita sta diventando proprio come su un campo di Quidditch e non mi piace. Non voglio più. Voglio dirti la verità finalmente e agire così come mi sento. Come adesso. Senza avere più paura o lasciarmi bloccare dai dubbi"
"Angelina io... Io sono innamorato di te. Adoro tutto di te. Da due anni soffoco quello che provo per via della squadra e per paura delle ripercussioni per il campionato. Ma ora basta. Sul serio. Sei la ragazza giusta per me, è così semplice starti accanto e condividere le mie passioni con te. Sei speciale Angelina e io voglio chiederti di darmi una possibilità"
"M-ma O-Oliver, io n-non ne sapevo ..." sussurrò perplessa lei non distogliendo lo sguardo dagli occhi scuri e ormai lucidi di lui.
"Ti chiedo solo di andare da quel Tommy, di chiedergli scusa e di venire via con me e passare un pomeriggio indimenticabile insieme".
"Oliver io sono... Non riesco più a parlare ora, vedi cosa combini?", sorrise timidamente lei distogliendo lo sguardo e iniziando a fissare le sue mani ancora incrociate a quelle di lui.
Fu un attimo. Fu velocissimo. Il tempo sembrò accelerare.
"Aspettami qui!" disse d'improvviso scattando di corsa in direzione della caffetteria dove Thomas era entrato poco prima.
Neanche il tempo di realizzare cosa stava accadendo e Oliver la vide di nuovo comparire davanti a lui.
"Fatto!"
"Fatto?" si stupì lui.
"Sì, ho fatto ciò che mi hai detto. Non posso rifiutare una proposta così vantaggiosa per me. Ahaha! In fondo tu sei un miglior partito rispetto a lui... Non entrerai forse nella Nazionale irlandese?" si trovò a ridere civettuola dando un colpetto alla spalla del capitano.
Si guardarono dritti negli occhi ed entrambi sorrisero. Oliver si sentiva come una piuma in quel momento, si sentiva come su un manico di scopa a fare dei giri mortali in aria tra le basse nuvole. Angelina non smetteva di sorridere e le parole ormai non servivano più. Entrambi erano in pace, così in silenzio, semplicemente stando vicini e guardandosi.
"Non posso crederci... è così tanto che volevo dirtelo. Mi sembrava impossibile che tu potessi ricambiare"
"Eh dai, così mi fai arrossire! Semplicemente anche io provo qualcosa da un po' ma non ho mai capito cosa. Ora ho capito. Ora ne sono certa. Da quando sono entrata a far parte della squadra due anni fa sei sempre stato per me più di un amico. Solo pensavo che era una sorta di stima tra allieva e coach... invec..."
Non riuscì a terminare la frase. Oliver le prese il viso tra le mani. Si avvicinò sempre di più, lo sguardo alle sue labbra carnose. La baciò.
Fu un baciò intenso. Tutto il resto del mondo non esisteva più, c'erano solo loro. Loro e la magia di ciò che stava succedendo.
Il primo bacio per entrambi.
Il tempo sembrò fermarsi. Entrambi curiosi e un po' spaventati della novità che stavano vivendo. Emozionati e decisi a farla continuare.
Non sapevano ancora cosa sarebbe successo, non sapevano cosa avrebbero detto gli altri membri della squadra. Non sapevano se il loro sarebbe stato uno di quegli amori che iniziano in adolescenza e che durano tutta la vita oppure no. Ma ciò che sapevano era che volevano viversi il momento appieno. Lasciarsi andare a quel fuoco di emozioni così forti senza pensare a nulla. Decisero di vivere il presente senza nessun pensiero per il domani. Perché quando si ama davvero è questo che si fa, si ama senza se e senza ma, si ama in modo incondizionato, pienamente.
Così avvenne per i due ragazzi Grifondoro. Così fu per il giovane capitano e la bella Angelina, uniti per quella che sembrò un'eternità e che, ben presto, si tramutò in realtà.
//Spazio autrice//
Sigh, sigh... Che commoventeee!
Allora ragazzi siamo giunti al termine del primo racconto della serie "Amori Nascosti a Hogwarts". Ho già in mente i protagonisti del secondo e del terzo... Secondo voi, chi sarà?
Scrivetemi nei commenti e vedremo se qualcuno indovinerà!
A presto,
SC
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AMORI NASCOSTI A HOGWARTS
FantasyPer tutti gli amanti del mondo di HP che vogliono continuare a vivere le avventure nella scuola di Magia e Stregoneria più famosa del mondo... Questa è una serie di racconti spin-off, incentrati sul romanticismo, con protagonisti alcuni dei personag...