IL CAPITANO DI GRIFONDORO - 7

20 2 0
                                    


Il fischio dell'insegnante echeggiò acuto nell'aria. I ragazzi si sollevarono leggeri, staccando i piedi da terra, e la prima partita del campionato iniziò.

Oliver Baston era concentratissimo sul gioco e quasi rimase scioccato quando sentì urla sgomente dalle tribune di Grifondoro e scorse il giovane Cercatore quasi disarcionato dalla sua scopa.

"Ma che diamin...! Harry resisti! NON CADERE, FORZAAA!", cercò di farsi sentire tra le urla di disappunto che provenivano dagli spalti.

Ma, dopo attimi di tensione che sembrarono interminabili, quasi per miracolo Harry Potter riuscì a risalire in scopa. A quel punto, carico di nuova energia e grinta, scese in una picchiata straordinaria verso il Boccino, inghiottendolo... anzi no, tuffandosi su di esso e prendendolo con la bocca per sbaglio, rischiando di inghiottirlo davvero! Grifondoro era appena di dieci punti in vantaggio rispetto ai Serpeverde: il nuovo giocatore riuscì a far vincere la squadra centossettanta a sessanta.

Tra urla generali, applausi dei tifosi Grifondoro e fischi di disapprovazione da parte dei Serpeverde, i giocatori scesero dalle scope e furono acclamati per un bel po' prima di riuscire a recarsi incolumi ai rispettivi spogliatoi, la porta blu notte a destra per i ragazzi, quella rosso scuro a sinistra per le ragazze.

"Sììì, che vi avevo detto! Questa è la migliore squadra che abbiamo mai avuto! Ora mi credete, vero?"

"Con tutto il sudore che abbiamo dovuto versare ci mancherebbe!" rispose Fred Weasley, un sorriso compiaciuto rivolto a Oliver.

"Io ti ho creduto sin da subito mi pare Mr Veggenza" disse Angelina dandogli una pacca sulla spalla e girando verso il suo spogliatoio.

"Vero, lo ammetto!" replicò Oliver con un leggero rossore alle guance camuffato dal volto affaticato e sudato dopo la partita.

Ben presto l'eccitazione per la vittoria della partita coinvolse anche tutti i Corvonero e i Tassorosso, sempre felici di vedere gli antipatici Serpeverde essere battuti. I festeggiamenti in Sala Grande durarono troppo a lungo dopo la cena tanto da richiamare l'attenzione dei professori delle rispettive Case che incitarono a gran voce tutti gli studenti a continuare nelle rispettive sale comuni.

Quella sera tutta la torre di Grifondoro sembrava aleggiare almeno trenta metri al di sopra del castello per l'aria gioiosa e serena che si respirava. Tutti, perfino le studentesse modello che non si abbassavano a cosette come il Quidditch (tipo Harmione Granger), erano felici e fieri dei giocatori. Le maggiori attenzione erano rivolte ovviamente al nuovo Cercatore e alla sua prontezza e tenacia per essere riuscito a risalire in scopa, dopo essere stato quasi buttato giù, e a tuffarsi senza perder tempo per afferrare il Boccino.

Fu una serata infinitamente gioiosa.

Ma solo quando fu l'una di notte e la sala comune si svuotò del tutto lasciando un Oliver Baston davanti a un caminetto quasi spento con una piccolissima fiammella sopravvissuta, avvenne l'inaspettato.


//Spazio autrice//

Ciao a tutti ed eccomi tornata!

Scusate la lunga attesa ma davvero... non vedo l'ora di finire l'universitàààà!! 

Comunque questo piccolissimo capitolo è  per riprendere la storia prima di arrivare al suo effettivo clou!

Spero vi stia piacendo... Fatemelo sapere con voti e commenti please!

Alla prossima,

SC

AMORI NASCOSTI A HOGWARTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora