L'anno era appena iniziato nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Il frusciare dei mantelli, il chiassoso brusio degli alunni del primo anno che si guardavano ancora spaesati qua e là per non perdere la strada, lo scalpiccio degli stivaletti... Tutto confluiva in un soave rumore che aleggiava in lungo e in largo all'interno delle mura, creando quell'aria frenetica e allo stesso tempo così familiare tipica della scuola. Non tutti amavano Hogwarts, tuttavia. Uno studente in particolare, negli ultimi 5 anni, era noto per aver vissuto traumi, stress, infortuni e molta, molta rabbia. Come mai? Beh, ovvio per via del Quidditch.
Oliver Baston era un ragazzo brillante su molti aspetti: aveva la straordinaria capacità di apprendere qualsiasi cosa in tempo a dir poco record rispetto alla media, era tenace e determinato. Dai suoi occhi color nocciola fuoriusciva la "famelicità di una iena", dicevano i suoi compagni di squadra al vederlo nei momenti che precedevano l'inizio della partita. Aveva la formidabile abilità tattica che si richiede ad un capitano di riuscire a comprendere appieno ogni membro del gruppo, capirne i punti di forza e le debolezze, sfruttare le prime e riuscire a nascondere ben bene le seconde.
Oliver era all'inizio del quinto anno e davvero quello era l'anno decisivo. Per cinque volte di seguito infatti la squadra di Serpeverde aveva vinto la coppa di Quidditch (per non parlare di quella delle Case, ma questo è tutto un altro discorso che preferisco sorvolare per evitare di mettere il dito nella piaga) e davvero non poteva permettersi un'altra sconfitta. Lo sapeva e ce l'avrebbe messa tutta. Quell'anno avrebbe portato la squadra in finale e poi alla vittoria decisiva. Era il suo unico obiettivo. Sì, è vero, questo era anche l'anno dei famigerati G.U.F.O. (Giudizio Unico per i Fattucchieri Ordinari) ma Oliver aveva in testa solo e soltanto un obiettivo: vincere a Quidditch, sempre.
Così una delle tante mattine di lezione, Oliver era seduto in fondo all'aula di trasfigurazione e a stento sentiva ciò che il professor Vitious, con la sua melliflua vocina, li incitava a ricordare per prendere il massimo punteggio al suo G.U.F.O. Si distraeva osservando dalla finestra alla sua destra le prime foglie secche portate via dal vento di ottobre. Era magico l'autunno d'altronde. Era la sua stagione preferita e non solo perché ricominciava il campionato. Era la stagione delle castagne, che adorava, del ritorno agli allenamenti, alle selezioni di nuovi giocatori e allo studio di nuove tattiche di gioco... ops, vero, tutto girava sempre e unicamente intorno al Quidditch. Era irrecuperabile ormai! Ma no una speranza c'era e la sua unica distrazione, la vera e propria musa ispiratrice delle sue doti di capitano era lei, Angelina Johnson.
Tutto iniziò due anni prima quando la ragazza dagli occhi a mandorla più testarda che avesse mai conosciuto si presentò alle selezioni per poter entrare nella squadra come Cacciatrice. Non avrebbe mai e poi mai accettato un rifiuto; d'altronde si era allenata duramente per tutta l'estate per prepararsi e vincere le selezioni contro gli altri studenti di Grifondoro presenti alle prove. Lei era una forza della natura, Baston lo capì dal primo sguardo fermo e determinato che la ragazza posò su di lui a testa alta e con fare autoritario. Angelina era la ragazza che non avrebbe mai sperato di avere in squadra, l'unica che aveva colpito come un Bolide impazzito il suo cuore duro di capitano. Era velocissima e determinata come non mai su un manico di scopa, brillante e simpatica quando era sulla terra ferma senza volare.
Insomma, sin dalle sue prime performance alle selezioni, il capitano di Grifondoro sentì qualcosa di caldo e allo stesso tempo in subbuglio dentro di lui alla sua presenza. La verità era una sola e non riuscì a crederci facilmente quando decise di vederla nuda e cruda quale era: si era innamorato di un membro della sua squadra. Ahi, che guaio! Oliver era molto severo e preciso, diligente e costante, equilibrato e determinato... Insomma una delle sue regole ferree come capitano era appunto questa: MAI e poi MAI uscire assieme né tantomeno prendersi una cotta per un membro della squadra.
Questo il motivo che lo portò, negli ultimi due anni scolastici, a soffocare tutto ciò che aveva dentro, a rifiutare qualsiasi emozione provata ignorando con tutto se stesso il tremorio che sentiva nel petto al solo guardarla arrivare agli allenamenti ed il senso di vuoto al vederla allontanarsi negli spogliatoi e poi verso il dormitorio femminile alla sera tardi. Ma questo era l'anno della svolta. Aveva deciso ormai e nulla poteva fargli cambiare idea. Per l'intera estate ci aveva rimuginato sopra, pensando ai pro e ai contro sia per lui che per la squadra. Aveva riflettuto sulle conseguenze delle sue azioni e su cosa sarebbe mai potuto succedere se qualcosa fosse andata storta, le ripercussioni sull'intero campionato.
Così, dopo mesi di pensieri, di idee fantastiche che lo vedevano prendere la dolce Angelina tra le braccia e condurla sul suo manico di scopa fin sulla cima di un albero a gustarsi insieme il tramonto settembrino, dopo mesi di "se" e di "ma", mesi di dubbi ed incertezze... Alla fine, in un caldo e afoso pomeriggio di agosto, aveva deciso di farla finita. Aveva preso la sua decisione e avrebbe portato a termine il suo obiettivo: a settembre sarebbe uscito allo scoperto e si sarebbe dichiarato a qualunque costo. Basta nascondersi come un vigliacco, lui era pur sempre un capitano, perbacco!
//spazio autrice//
Ciao a tutti e benvenuti in questa nuova storia! :)
In realtà saranno diverse storie, una per ogni volume della saga della Rowling. Ad ogni libro di HP ho voluto dedicare un racconto spin-off di uno dei personaggi che mi sono piaciuti di più ma che non vengono approfonditi molto dall'autrice.
Così ecco l'idea, ecco il primo racconto che vede protagonista proprio il mitico giocatore Oliver Baston! Chi ha avuto una cotta segreta per lui? Beh, io sì e non mi vergogno ad ammetterlo, ahahah!
Ad ogni modo, fatemi sapere se vi piace l'idea e come si svolge questa prima storia...
Io aggiornerò circa 1-2 volte a settimana.
Buona lettura a tutte!
SC
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AMORI NASCOSTI A HOGWARTS
FantasíaPer tutti gli amanti del mondo di HP che vogliono continuare a vivere le avventure nella scuola di Magia e Stregoneria più famosa del mondo... Questa è una serie di racconti spin-off, incentrati sul romanticismo, con protagonisti alcuni dei personag...