capitolo 8

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Finalmente abbiamo chiuso il locale

"Allooora, la mia condizione?"

Mi chiede Sal mentre stiamo attraversando la strada

"Mi ha chiesto di cenare da lui, dice che gli sembro simpatico e mi vuole conoscere"

"Che stai aspettando? Vaii"

Dice unendo le mani a mo di preghiera, per la gioia

"No, farò sicuramente danni, sono un disastro!"

Nascondo il mio viso fra le mani

"No, non dire così, sei perfetto! Stasera passi da me e ti faccio diventare un figurino... Ho qualche vestito di Giuseppe che gli viene piccolo e a te starebbero d'incanto"

"Grazie Sal, non so come sdebitarmi"

Scuote la testa e mi dona uno dei suoi sorrisi migliori

***

"Sal, devo andare a casa di Sascha non al ballo di fine anno"

Scoppio a ridere

"Uffa, allora tieni"

Mi dà un jeans nero skinny con due strappi alle ginocchia e una felpa grigia un po' lunga

Li indosso velocemente, fregandomene di Sal all'interno della stanza

"Wow, sei perfetto piccoletto"

Sbuca fuori dalla porta Giuseppe, il marito di Sal

L'ho conosciuto mezz'ora fa ed è molto simpatico

"Hai ragione amore"

Concorda Sal

"Anche a me piace, ora vado nel mio appartamento così mi spruzzo un po' di profumo e vado da Sascha"

"Fai conquiste!"

E con questa frase, Giuse, usce dalla camera

"Domani voglio sapere tutto e credo anche Sabri..."

Sabrina come fa a saperlo?

"Sabri?"

"Mi è sfuggito"

"Io ti uccido"

Capendo le mie intenzioni, inizia a correre per la stanza e, io, ad inseguirlo.
Sembriamo due bambini

"Basta basta, sono stanchissimo"

Dice in fine Sal

"Anch'io"

Dico tra un sospiro e l'altro

"Ora vai, oppure farai tardi"

"Hai ragione, a domani Sal"

"A domani"

Saluto Giuse e sgattaiolo nel mio appartamento

Hey

So che è un po' corto come capitolo, ma volevo mettere un po' di suspense

Ps: sapete che vi voglio bene😂💕

baciami e sta zitto|| Saschefano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora