capitolo 10

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Nel sogno...

Nella camera si sentivano solo i nostri respiri affannati

"Stefano io... Io ti amo"

E così carino mentre lo dice...

"Anch'io"

"Ma io sono etero o... Almeno credo"

"Non credo che dopo questo tu lo sia più"

"Hai ragione, ma lo sai che il tuo cognome fa proprio schifo, perché non lo cambi?"

Sta scherzando?

"E con cosa lo dovrei cambiare?"

Chiedo allibito

"Con Burci"

Gli prendo il viso fra le mani e unisco le mie labbra alle sue, unendole in un bacio pieno di passione

Fine sogno...

Mi sveglio un po' amareggiato per la fine di quel sogno

Etciù...Etciù...Etciù!

Credo di aver preso il raffreddore...

Chiamo Sal

In chiamata...

Sal?

Dimmi Ste

Credo di avere l'influenza

Ah, allora non venire, ci pensiamo io, Sabri e Lori, poi caso mai veniamo a farti visita

Non c'è bisogno, se venite vi trasmetto l'influenza

Noi veniamo lo stesso, ci vediamo per la pausa pranzo

Uffa! E va bene, a dopo

A dopo

Fine chiamata...

Cerco qualcosa di caldo ma niente

Scrivo a Sabri

In chat...

Sabri, se passi da qui, potresti portarmi qualche coperta calda e una borsa dell'acqua calda? Sto male e non posso uscire

Arrivo in tuo soccorso!🚑

Graziee😍

Non c'è di ché💕

Fine chat...

Mentre aspetto Sabrina prendo un pigiama più pesante

Ho tanto freddo, molto freddo

Accendo il condizionatore del salone e lo regolo in modo che faccia aria calda

Lo stesso faccio con quello della stanza da pranzo

Vado vicino alla finestra per chiudere le tende e resto bloccato da uno spettacolo stupendo che non vedo da 3 anni

C'è tutta la strada piena di neve, gli alberi sono stupendi, i bambini giocano con al neve (anche se sono le 7:00 del mattino) e poche macchine

Questa atmosfera mi tranquillizza

Mi distraggo grazie al campanello che suona

Sarà Sabrina

"Chi è?"

"Sabrina"

"Il piano lo sai, vero?"

"Sì"

Apro la porta e aspetto che sale

La vedo entrare e camminare con la schiena curva, è visibilmente stanca

"Me la sono fatta a piedi"

Dice tra un respiro e l'altro

"Bene"

Dico con voce roca, grazie influenza di merda

"Ecco tutto quello che mi hai chiesto, ora vado a lavoro"

"Ciao"

"Ah, Sal mi ha informata che all'ora di pranzo saliamo qui"

"Sì"

"Allora a dopo"

"A dopo"

Esce chiudendosi la porta alle spalle

Io mi avvolgo dentro la coperta e aspetto che la borsa dell'acqua calda si riscaldi

Mentre aspetto, due pensieri mi girano in mente...

Perché ho fatto quel sogno?

Ma Sascha? Oggi non lo vedrò...

Ehy

Vedo che la storia vi sta piacendo, sono felice per questo😊💕

Curiosi di sapere se Stefano, oggi vedrà Sascha?


baciami e sta zitto|| Saschefano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora