non c'è altra soluzione

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stanotte è una notte fredda e umida... io non sto bene... sono sola... voglio stare tra le braccia di qualcuno che mi ha sempre confortata...
ora saranno le 2 di notte forse... meno male che ho questi 1000 minuti di chiamate verso tutti...
sto mettendo a posto le mie cose mentre parlotto supplicando il vampiro di fare qualcosa ma a quest'ora... non c'è molto che si possa fare... rimango qui le ore si susseguono io mi sento crollare... non vedo l'ora arrivi il mattino intanto tento di organizzare qualcosa con il vampiro che mi suggerisce di restare li finché non verrà a prendermi con sua madre ma io... io non posso restare qui... non sto bene fisicamente... e anche se è una follia... non sarebbe la prima volta che prendo e me ne vado quando non sto bene. a casa lo facevo spesso da piccola, mi sono percorsa tutta la città a piedi in costume da mare partendo da casa dei nonni a quella della zia dove sono crollata a metà strada perché non stavo bene e loro mi avevano riportata da mamma e papà... quindi... forse posso farcela... ora sono adulta in fin dei conti.
intanto però ripago il mio debito... apro la valigia viola sotto la tenda, davanti ci sono degli spicci ma davvero mio fratello ha lasciato qui i soldi che gli restavano qui in questo modo? aprendola noto mutande e calzini ci poggio sopra i soldi e richiudo metto un pezzo da venti, uno da due euro e due da 50 centesimi così da pagare ben 23€ che è il mio debito poi provo a riposare un po' per far correre il tempo più veloce, neanche a dirlo un ora e trenta dopo sono sveglia non manca troppo all'alba e attendo pazientemente intanto inizio a sentire delle brutte fitte alla pancia a cui però non presto attenzione. torno a parlare con il vampiro nel frattempo mi scrive anche blu chiedendomi come stia andando la vacanza... tempismo perfetto direi... neanche il tempo di dirgli che va male che lui capisce subito qual'è il fulcro del problema e scrive quel nome... io gli do conferma e poi...

...gli spiego cosa sta succedendo e lui... mi scrive delle parole belle, parole che avrei dovuto sentire da qualcuno più vicini a me...

loro due... il vampiro e blu... standomi vicino un po' mi confortano... sento quella sensazione al cuore... quella sensazione che non so spiegarmi ne descrivere è qualcosa che parte dal cuore e si sprigiona, a volte mi sento più leggera, credo di sentirmi bene, amata, quelle parole, sapere che loro sono dalla mia parte mi fa sentire meglio... sentire quello che dicono mi rincuora 

sentire che perfino blu mi sta appoggiando mi fa sentire bene... qualcuno mi vuole bene allora...

potrei mettermi a piangere... non sarebbero lacrime di tristezza ma piangerei perchè c'è qualcuno che mi appoggia, che mi ascolta, che mi capisce, qualcuno che avrebbe lottato per me... e per un demone che è sempre stato abbandonato e odiato... è qualcosa di meraviglioso e unico... io... vi voglio bene.

l'ultimo racconto di un demone che ha perso qualcuno di caroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora