l'ultimo racconto di un demone che ha perso qualcuno di caro

talamone

a talamone il primo edificio che noto è un hotel a tre stelle stando male il primo pensiero che mi faccio è se non convenga rifugiarmi li a riposare ma scarto l'idea tanto presto il vampiro verrà a prendermi no? sono cosciente che più il tempo passa più starò male... avanzo e becco un bar... mmmh no, conviene andare al prossimo non mi ispira gran che questo bar, quello che raggiungo dopo una cinquantina di metri è ancora chiuso ma vicino ci sono i bus quindi forse riesco ad inventarmi qualcosa.
dopo tutta quella camminata ho di nuovo sete e aspetto che il bar apra, prendo tutte le medicine che ho per tentare di stare meglio, parlo con la signora che sta aprendo e compro una bottiglia d'acqua intanto nel mentre le mie condizioni peggiorano chiedo al vampiro di cercare qualcosa che mi porti da lui perché io sto peggiorando e non resisterei fino a sera da sola.
ed effettivamente alla fine il vampiro qualcosa lo trova solo che... sta dalla parte opposta a dove mi sono diretta io... a fonteblanda.
tiro un paio di cristoni sono le 7:30 , la mia unica salvezza passa alle 10:30 se mi metto in cammino... forse ce la faccio solo che il sole... poi mi ucciderà la valigia pesa una tonnellata, mi fanno male le braccia, sono stanca e assonnata inoltre ho solo una bottiglia d'acqua già mezza vuota ma è la mia unica occasione o dovrò aspettare le 17:30 se non oltre... ed io... non posso farcela... stò male...
quindi mi metto in cammino, per fortuna trovo una stazione dei bus mi fermo a guardare se porta a fonteblanda... alle 8:06 passa un pullman aspettiamo farò il biglietto sul bus.

certo la speranza di farcela è vana... la sfiducia è tanta, non credo di esserne capace, non credevo di potercela fare... ed invece...