medusa (racconto lungo)

1.6K 39 6
                                    

Secondo il mito Poseidone si era innamorato di Medusa quando ancora era una bellissima fanciulla. Una notte dunque il Dio la violentò nel tempio di Atena. Quest'ultima, profondamente irritata dall’affronto subito, trasformò la fanciulla in un orribile mostro: le mani divennero di bronzo; erano state fatte con ali d’oro, il corpo ricoperti di scaglie, denti come zanne di cinghiale e serpenti al posto dei capelli. Inoltre dette al suo sguardo la capacità di trasformare in pietra chiunque la guardasse negli occhi.

Quindi a rigor di logica il figlio di Poseidone avrebbe ucciso il padre di Medusa e Poseidone stesso ne avrebbe stuprato la figlia. Ma che era una faida? E poi Atena é una belva! Invece di arrabbiarsi con Poseidone se la prende con la povera Medusa violentata. 

La madre di Medusa invece era Ceto, figlia di Ponto e di Gea, dall'aspetto di mostro marino, in genere un incrocio tra pesce (cetaceo) e serpente. Tra l'altro era sorella di Forco, che nonostante fosse orribile e fosse sua sorella se la sposò, tutti i gusti sono gusti. Ceto dette ad Forco diversi figli tra cui: Echidna, Scilla, le Graie, le Gorgoni e il drago Ladone che custodiva il giardino delle Esperidi. 

Insomma questa Medusa era molto sfortunata, figlia di un re sfortunato e di una madre che era meglio non dichiarare, mai possibile?

Viene da pensare che Ceto, antica Dea del mare spodestata e moglie di un Dio marino spodestato da Atlante, fossero antichi Dei cacciati dai popoli iperborei portatori di Poseidone, quello stesso Dio che si dovè confrontare con Athena per la supremazia del Partenone e di Atene stessa.

Sembra che Poseidone le nascondesse in un’isola dell’estremo occidente, nel bel mezzo dell’oceano, abbastanza lontana dalle rotte abituali delle navi, anzi non lontano dal regno dei morti. Insomma le avevano isolate perchè non facessero concorrenza coi loro santuari.

Ora Medusa era una delle tre Gorgoni, le altre due erano Euriale e Steno, e  lei era l’unica alla quale il fato non avesse concesso l’immortalità, ma nessuno ci spiega come mai.

Inoltre Atena punì Medusa trasformandola un mostro, ma anche le altre due sorelle avevano lo stesso aspetto. Cioè per punirne una ne aveva acchiappate tre, che era, un'offerta promozionale? Tra l'altro sembra che anche le altre due pietrificassero.

Narra Ovidio nelle Metamorfosi dello scandalizzamento di Athena, la Dea sempre vergine (IV, 799-801): "La figlia di Giove si voltò e si coprì con l'egida il casto volto, ma, perchè quell'oltraggio non restasse impunito, mutò in luride serpi i capelli della gorgone". E certo che se la prendeva con la donna, lei, in Euripide lo dichiara apertamente. "è tutta del Padre" e delle donne se ne frega. Però non solo se ne frega ma le odia esattamente come fanno gli uomini: - Ti sei fatta violentare e mi hai insudiciato la moquette? Adesso paghi".

Si dice che le sorelle rappresentassero delle perversioni: Steno la perversione morale, Euriale, la perversione sessuale e Medusa la perversione intellettuale. Non si capisce però quali fossero queste perversioni, i miti non ne parlano, ma qualcosa di brutto dovevano attribuirgliene..

La storia non sta in piedi e naturalmente trattavasi della Triplice Dea, con la Madre datrice di vita, la Madre nutriente e la Madre-Morte. Insomma i tre aspetti della natura che tanto potentemente abbiamo negato da inventarci miti sacrificali e logori con la speranza di scavicchiarcela mercanteggiando con Dio.

Dicono che nelle rappresentazioni più antiche Medusa era orrenda, esattamente come le sue sorelle, mentre in versioni più recenti fosse rappresentata come  (Pindaro, Ovidio)  una donna bellissima che riusciva ad affascinare gli uomini che non riuscendo a trattenersi si voltavano e la guardavano, trasformandosi in pietra.

Si voltavano dopo averla vista? Forse le guardavano il sedere e lei s'infuriava, oppure non si voltavano ma le guardavano il fondo schiena, così lei che si sentiva lo sguardo addosso si voltava e zac, li pietrificava. Insomma non è chiaro.

Ora noi sappiamo che la Triplice Dea aveva in genere il corredo di serpenti, che teneva in mano, o l'avvolgevano come un manto, o come una spirale, o tiravano il suo cocchio, oppure facevano parte della sua persona, raffigurata come donna con coda di serpente, o corpo di donna con testa di serpente, o appunto con serpenti nei capelli o al posto dei capelli, comunque tutte qualifiche di Grande Madre.

Inoltre, come Ishtar avevano sovente artigli di bronzo e ali d'oro, e Ishtar si sa che fece parte delle neglette del Signore, prima Dea, poi donna, poi demone.

Sembra che Medusa non fosse giudicata così male dai romani, visto che era uno dei loro simboli preferiti. Sembra che la usassero per incutere paura, ma comunque non portava sfortuna, anzi sembra fosse apotropaica. Medusa a Roma era di casa, e l'appiccicavano ovunque.

 Medusa a Roma era di casa, e l'appiccicavano ovunque

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

PERSEO

Chi la fece fuori fu Perseo, per obbedire a un re che voleva la sua testa altrimenti si sposava sua madre. Non sembra questa gran sventura anche perchè Perseo avrebbe ereditato un trono e secondariamente perchè era grandicello per restare appiccicato a sua madre. Comunque l'impresa non era facile e non sarebbe riuscito a superarla se Atena ed Ermes non fossero corsi in suo aiuto.

Cioè Athena non solo aveva trasformato Medusa in un mostro ma addirittura la voleva vedere morta. Il perchè di tanto odio non si sa, ma il fatto è che donò a Perseo uno scudo lucente e ben levigato, attraverso il quale guardare riflessa la Gorgona ed evitare così di essere pietrificato dallo sguardo. Vien da dire: c'era bisogno di Athena per questo? Non era sufficiente un armaiolo? Mercurio invece gli donò una spada con cui decapitarla in quanto le sue squame erano più dure del ferro. E questo si può capire. Ma quel che non si capisce è perchè anche Mercurio ce l'avesse con lei.

Però non era abbastanza, così gli suggerirono di farsi donare dalle Ninfe i calzari alati per volare veloce nel regno di Medusa, e pure l’elmo di Ade che rendeva invisibile chi lo portasse, e pure una sacca magica nella quale riporre la testa di Medusa, una volta tagliata in quanto i suoi poteri non sarebbero finiti con la morte ma i suoi occhi sarebbero stati ancora in grado di pietrificare.

Gli mancava solo che gli donassero la testa già tagliata, bello sforzo, così lo sapeva fare chiunque.

Invece le difficoltà c'erano perchè la dimora delle Ninfe era un mistero che nè Ermes nè Atena conoscevano per cui suggerirono a Perseo di recarsi presso le tre Graie per estorcergli l'informazione con un espediente. 

Le Graie erano sorelle delle Gorgoni e non avevano mai conosciuto la giovinezza in quanto nate vecchie. Avevano il corpo di cigno e possedevano insieme un solo dente ed un unico occhio che si scambiavano vicendevolmente per mangiare e vedere. 

Direi che la faccenda sia diventata un po' sporchetta, perchè anche le Graie (da cui vengono le tre Grazie) erano una triplice Dea, anche questa un giorno bellissima poi diventata tre vecchie mostruose.

Perseo, arrivato nella loro dimora, si nascose e attese che una di loro si togliesse l’occhio dalla fronte per passarlo ad una sorella e glielo rubò, rifiutandosi di restituirlo se prima non gli avessero indicato la via per arrivare al regno delle Ninfe. Ma non poteva chiederglielo come fa un turista? Ma va.

Le tre sorelle, terrorizzate dall’idea di restare cieche obbedirono, era così facile fregare tre Dee? Sembra di si, e così Perseo poté raggiungere le Ninfe che gli donarono la bisaccia, i calzari alati, l’elmo di Ade e pure i panini per la merenda

mitologia grecaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora