MY FIRST EVERYTHING (w. Nash Grier)(traduzione italiana)

1 STARBUCKS -BASIC

Sospirai.
Il rumore proveniente dal piano di sotto mi ha fatto diventare pazza- e il pensiero di stare qui tutta l'estate mi ha fatto diventare ancora più pazza
Sospirai di nuovo.
"Quando potro' diventare una vera  teenager?" Chiesi a me stessa mentre ero sdraiata sul letto, con le mani sopra alle orecchie e gli occhi chiusi , per non essere capace di vedere il terribile mondo in cui stavo vivendo la mia vita ora. Provavo a pensare a cosa fare , io dovevo fare qualcosa.

Solo qualcosa.

Mia mamma mi ha costretto ad andare a casa di sua sorella quest 'estate, anziché andare in vacanza o fare qualcos'altro- ma questo non è il mio problema.
Il mio problema è che sono bloccata qui per sempre, senza qualcosa da fare , senza conoscere nessuno in questa mezza morta e malata città ,accanto a mia mamma ,mia zia e i miei totalmente noiosi cinque fratelli.
Si ,cinque.
Cinque stupidi ragazzi in questa famiglia senza contare mio padre. Lui non è qui. Veramente non so neanche dov'è e suppongo che non dovrebbe neanche importarmene. Non l'ho più rivisto da quando avevo sette anni.Se ne' andato quando il mio fratello piu' piccolo Christian era nato. Mia mamma ha completamente perso se stessa. Da allora sono io quella che si interessa di tutto e si prende cura di tutti in casa.

Sono stanca di questo. Per essere esatti - sono totalmente stanca di tutto questo.

Ho fatto una smorfia al solo pensiero dei continui comandi di mia madre.

"vai giu' alla pasticceria e compra dell'altra torta,Cathrine,perfavore,per fare la tua mammina felice"

" perfavore cucina la cena Cathrine, per fare la tua mammina felice"

"prova ad aiutare i tuoi fratelli con i compiti Cathrine, per fare la tua mammina felice".

La tua mammina. Ho sentito la rabbia impossessarsi di tutto il mio corpo.Lei non è mai,mai stata come una madre per me. Neanche quando papa' era qui.

Sospirai un'altra volta.

Sto ancora cercando di capire cosa devo fare con questa vita,  che sfortunatamente devo chiamare mia vita. Prima di tutto perchè infatti è la mia vita, ma secondo perchè non ho mai avuto la possibbilita' di raccontare la storia della mia vita con  nessuno. Non ho nessun amico, perchè sapevo che dopo scuola dovevo solo tornare a casa "per fare la mia mammina contenta". E sapevo che la mia famiglia non mi avrebbe ascoltato-avrebbero ascoltato solo i miei fratelli. Quando sono vicini, io sono invisibile. E quando non sono ivisibile ,è solo perchè gli serve qualcosa.

Qualche  persona come me penserebbe che uesto tipo di vita è normale-ma io so  che non lo è.So solo che è il perfetto e totale opposto di quello che fanno i miei compagni di classe.Loro vanno a delle feste, loro escono,loro si divertono.

Ma la cosa che gli invidio di piu' - loro sono liberi di fare quello che vogliono per rendere felici se' stessi non per rendere felici gli altri.

Cse come queste sono quelle che io voglio veramente,ma sono anche cose del genere, che si dimenticano di apprezzare.

Accesi il mio macbook. Me l'ha regalato l'anno scorso, quando ho compiuto 16 anni.

Il giorno in cui tutti gli altri, fanno una festa pazzesca con i loro amici.

Ma non io - ma hey , non mi interessa. mia mamma mi ha regalato un macbook. Vuol dire il mondo per me, perchè so che costa un sacco di soldi. Anche se non è costoso agli occhi di mia mamma-lei è una bugiarda ed è brava in quello che fa.Lei prende un sacco di soldi- Mi chiedo dove li spende. Non l'ho mai vista con un sacco di soldi , ma so' che ce li ha in qualche posto. Veramente penso che li spenda tutti sui miei fratelli.Lei dedica tutto a loro- il suo tempo , la sua vita. Tutto. Io sono solo qui.

Invisibile.

Sono andata su internet, cercando assolutamente niente.Ma poi...

IL Giornale Settimanale- news per te ogni giorno.

Stiamo cercando una babysitter!

Sono Elizabeth, e sto cercando una babysitter, per la mia bambina. Il suo nome è Skylynn ed ha 4 anni. Se sei interessata chiamami:5434298089.Cosi' possiamo parlare, e magari posso vedere se questo lavoro significa qualcosa per te.

Sorrisi.Questo annunci mi ha reso felice-magari è il mio giorno fortunato. Battei le mie mani e acchiappai il telefono. Volevo questo lavoro piu' di qualsiasi altra cosa. Anche se dovevo prendermi cura di qualcuno facendo la babysitter- ma finchè non fosse mia mamma ,o i miei fratelli,ero contenta.Scrissi il numero sul mio telefono e lo chiamai. Iniziai a diventare un po' nervosa, durante la chiamata.

Beeeep,

Beeeeeeeeeep,

Beeeeeeeeeeeeeeeeep

Beee-

Il fastidioso suono fu interrotto da una soffice voce femminile.

"Pronto?"

Strinsi forte la mia mano," Salve" sputai nervosamente,"è,è lei Elizabeth?"

"Si,sono io"rispose la voce. Almeno avevo chiamato la persona giusta.

"Ciao,io sono Cathrine Hudgens" feci una piccola pausa "Ho visto il tuo annunciosu internet e volevo solo chiedere se il posto è gia' occupato?"

Elizabeth applaudi' nel telefono,"Sei interessata?"

"Si" risposi con un sorriso.Credo che il posto sia ancora libero e per me è ottimo.

"Sono cosi' contenta che mi hai chiamato Cathrine" fece una piccola pausa,"il posto è ancora libero"

"Davvero?"Ora ero io quella che applaudiva dalla felicita', " mi piacerebbe tanto averlo!".

Elizabeth si calmo' un po', ma poi riprese a parlare di nuovo,"prima devo conoscerti un po Cathrine. Possiamo incontrarci da qualche parte?"

Socchiusi un po' gli occhi,"certo"risposi, aìmi sentivo un  po' a disagio a riguardo. Di solito non facevo cose come queste, e sfortunatamente mi dipiaceva un po' anche per mia madre.

"Da Starbucks?Alle tre?"mi chiese Elizabeth.

"Perfetto",Dissi senza preoccuparmi piu' di tanto di quello che dicevo. Solcai le sopracciglia.

"Bene" disse "ci vediamo li'".

E poi riattacco'.

Risi un  pochino,dimenticando la mia preoccupazione per un secondo.

Starbucks.

Ho sentito le mie compagne di classe parlarne un sacco di volte. Risi.  Credo che sia il posto basilare , per le ragazze bionde con i boccoli finti, per uscire. Veramente, ero molto contenta di andare li'.

Magari sembrero' una vera teenager per un po' di tempo.