2:IL PRIMO INCONTRO

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Punto di vista di Cathrine:

Lasciai cadere il mio corpo sul letto. Guardai l'orologio. Non potei trattenere un sorriso.

Ho ottenuto davvero il lavoro. Adesso sono ufficialmente la babysitter di Skylynn. Ho conosciuto Elizabeth, sua madre, ed è andato tutto per il verso giusto- E, almeno, sono riuscita a sentirmi una vera teenager andando da Starbucks.

Mi piace il silenzio che si è impossessato di tutta la casa - era cosi tardi che tutti i miei cinque noiosi, e non dimentichiamo la parola marmocchi, fratelli erano andati a dormire .Seriamente, non vedo l'ora di arrivare in North Carolina, dove vive la famiglia che ha la piccola bambina a cui faro' da babysitter per tutta l'estate. Elizabeth mi ha detto che lei e suo marito andavano in vacanza , cosi' loro stavano cercando una babysitter che poteva stare in casa e vivere li' per tutto il periodo estivo. Dentro di me urlavo dalla felicita' , solo al pensiero di niente fratelli nei paraggi per tre mesi, mi faceva diventare molto felice. Posso sembrare cattiva, ma ho le mie ragioni.

Comunque, lei ha detto che non devo preoccuparmi. Non ci saremo solo io e Skylynn li'. Ha detto che Skylynn ha due fratelli che vivono ancora a casa, e il terzo, che è il piu' grande, verra qualche volta a stare con Skylynn se mi servira' di stare un po' da sola.

Delle normali ragazze della mia eta' sarebbero sicuramente molto contente della presenza dei ragazzi in casa, ma non io . Probabilmente non mi noteranno neanche . Nessuno lo fa.

Io sono solo qui.

Come sempre.

Mi alzai dal letto e camminai verso il mio armadio, e incominciai a preparare le valigie.Vestiti, piu' vestiti, ancora piu' vestiti, scarpe.Qualsiasi cosa mi sarebbe servita , la misi dentro la valigia, come se mi stessi preparando per andare in vacanza. Feci una piccola smorfia al pensiero.

Niente mamma. Niente fratelli. Solo io e una piccola bambina. Ho sempre voluto una sorellina, qualcuno che mi avrebbe capito o almeno mi avrebbe ascoltato.

Che mi avesse visto.

Tutto l'opposto dei miei fratelli, e per non dimenticare mia madre. O qualsiasi cosa, ciunque lei sia.

Mi chiedo come reagira' mia madre quando gli diro' che ho un lavoro estivo. Onestamente penso che non gli importera' nemmeno, sicuramente non si interessera' nemmeno di quello che gli diro' . Adesso che deve badare alla sua stupida sorella anziche' a me. Anzi non è cosi' che voglio chiamarla, sono contenta che sia qui perche' mi da' del tempo libero. O come volete chiamarlo.

Comunque.

Andro' a dormire e quando mi svegliero' tutto nella mia vita sara' cambiato.

Okay,  magari non proprio tutto, ma quasi tutto .Questo gia' è tanto, no?.

10:30 AM.

"Alzati" senti' delle piccole mani tra i miei capelli, "Dai Cathrine, alzati".

Apri' gli occhi per ritrovarmi davanti la noiosa faccia del mio fratello piu' piccolo, che tutti la vedevano come una faccina perfetta.

"Cos'è che vuoi Christopher?" bisbigliai sedendomi sul letto, cercando di svegliarmi un pochino, calmandomi, dopo questa sgradevole esperienza di risveglio mattutino.

Batte' ripetutamente le mani "Non voglio niente da te " mi disse facendomi la linguaccia " Volevo solo dare fastidio alla cretina che sei".

Socchiusi  gli occhi mentre la rabbia cresceva dentro di me , con un po' di sospetto." Che cosa hai detto ?" gli dissi agrottando le sopracciglia.

" Mi hai sentito scema" mi rispose con furbizia dentro quella sua vocina noiosa da bambino che non ha ancora superato la puberta' per essendo che aveva gia' tredici anni.

MY FIRST EVERYTHING (w. Nash Grier)(traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora