Capitolo 2

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<Buonasera, sono Nina Clarke. Ho appuntamento col titolare per il lavoro di barista> mi annuncio al ragazzo che sta dietro al bancone.

<Buonasera, lo trova nel suo ufficio in fondo al corridoio> mi risponde cordialmente lui continuando ad asciugare i bicchieri. Ringrazio con un sorriso e mi incammino verso l'ufficio di Mr. Redrik, ovvero il titolare.

Il primo colloquio è andato per il meglio poiché la titolare ha accettato di assumermi dopo tre giorni di prova, speriamo che anche qui vada bene.

Busso alla porta e, dopo aver sentito un <avanti> mi affretto ad entrare.

<Buonasera, sono Nina Clarke. Sono qui per il colloquio> mi presento timidamente.

<Prego, si accomodi pure Nina. Posso darle del tu vero?!> Chiede bonariamente.

<Certo, si figuri> mi affretto a confermare.

<Nina, come ti accennavo per telefono io cerco una persona che mi copra il turno serale del weekend, dalle 19 fino alla chiusura. Mi hai accennato la tua situazione ma non hai esperienza>si ferma a parlare fissandomi intensamente ed incrociando le mani sotto il mento continua a parlare: < Mi fido molto della prima impressione, di solito non mi sbaglio mai e tu mi sembri una brava ragazza perciò ti voglio aiutare.>

Non piangere, non piangere... dai che forse la ruota sta iniziando a girare per il verso giusto. Respiro profondamente e sorrido: <Non so proprio come ringraziarla>

<Non mi devi ringraziare, ma piuttosto devi dimostrarmi di essere una tipa sveglia e che impara in fretta. Ti concedo questo weekend di prova, se non mi deludi allora il posto è tuo.

La paga è di milleduecento sterline al mese più le mance. Come hai potuto vedere il nostro locale è di un certo stile, frequentato da un certo tipo di clienti> si sofferma per lanciarmi un'occhiata significativa <Una volta al mese ci sarà una serata a tema ed una serata libera dove il locale potrà essere prenotato dai clienti che ne facciano richiesta per feste private, spettacoli particolari o qualsia altra cosa chiedano. Mi sembra superfluo specificare che se sarai gentile con loro, loro lo saranno con le mance> conclude.

<Posso chiederle, solo per questo mese, se può pagarmi settimanalmente?> mi azzardo a domandare.

Mr. Redrik mi guarda a lungo e con un sospiro replica <Se riuscirai a superare questo weekend di prova, te lo concedo...ma sia chiaro: solo per questo mese.>

Mi alzo e con raptus di felicità lo abbraccio <Non sa quanto significhi per me questa opportunità che mi sta offrendo> dico di getto.

Mi stacco di colpo rendendomi conto di cosa ho fatto: le guance si arrossano e bisbiglio un 'mi scusi' abbassando lo sguardo a terra.

Mr. Redrik si fa una risata dicendomi di stare tranquilla.

<Venerdì vieni qui un po' prima così Nick ti fa vedete cosa c'è da fare. Penso che per le sei possa andar bene>.

<Perfetto, a venerdì allora. Buonasera e grazie ancora> mi congedo ed esco dal bar.

Saltello fino ad arrivare alla macchina.

Ce la posso fare, due colloqui e due lavori ben retribuiti se mi dimostro esserne all'altezza.

***

Altri cinque giorni sono passati e sebbene da un lato le cose si sono evolute positivamente, dall'altra c'è uno stallo: son stata assunta sia come barista che come cameriera, ma dal fronte banche nessun segno positivo.

Ogni mezzogiorno sono di turno nel ristorante "Mary's Restaurant" mentre dal venerdì alla domenica sono impegnata come barista al "Happiness" (il loungbar di Mr. Redrik). Alla fine mi ha confermato il lavoro sebbene qualche volta abbia combinato qualche pasticcio, però ha notato tutto l'impegno che ci sto mettendo. Nel famoso weekend di prova ho imparato a fare almeno dieci cocktail, quindi tutto sommato me la cavo davvero bene.

Contratto col nemico (Volume Unico)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora