L'Amore È Un Sacrificio

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"Henry, sbrigati! Tua madre e io vogliamo scattare  delle foto con te prima che vai da  Violet!" Emma urlò dal gradino più in basso della villa del sindaco.

"Probabilmente sta spruzzando quel terribile profumo d' acqua di colonia che il tuo pirata gli ha regalato per Natale." Disse Regina alzando gli occhi al cielo.

Emma rise, probabilmente Regina aveva ragione, da quando Henry aveva compiuto diciotto anni, tutto ciò che faceva era preoccuparsi di come appariva o se  puzzava. Infatti, ogni volta che andava a scuola, Faceva sempre ritardo.
Sopratutto adesso che doveva andare al ballo di fine anno.

"Henry!" Gridò Emma un'ultima volta. Emma sentì la porta della sua camera da letto chiudersi e presto un giovane alto e bello scese le scale. Le sue madri gli sorrisero mentre raggiungeva il gradino più basso. Lo abbracciarono entrambi e trattennero il respiro perchè sapevano quanto profumo avrebbe usato.

"Oh Henry, sembri così affascinante!" Esclamò Regina mentre guardava suo figlio dalla testa ai piedi.

"Sì ragazzo, sei molto bello!" Disse Emma mentre faceva clic sulla sua macchina fotografica. Regina si fece da parte e lasciò che Emma facesse alcuni scatti al figlio. Henry si fermò e sorrise, ma dopo il quarantesimo scatto il suo sorriso vacillò.

"Okay, ma ora solo un a foto con Regina e poi una con me. Okay?" Chiese Emma.

"Certo mamma, ma dobbiamo sbrigarci, presto dovrò prendere Violet." Piagnucolò Henry. Regina si avvicinò ed Emma scattò la foto. Lasciò che Regina lo approvasse prima di andare avanti e lasciare che Regina prendesse la macchina fotografica.

"Vorrei che stesse una terza persona qui per scattare  una foto insieme. " Disse Emma mentre riprendeva la macchina fotografica e guardava le foto di lei e Henry che Regina aveva appena scattato.

"Davvero signorinaSwan, penso che ti stia dimenticando qualcosa." Disse Regina alzando le sopracciglia verso il soffitto.

"Cosa? E torniamo davvero a 'Miss Swan' di nuovo?" Chiese Emma. "Pensavo che fossimo passati."

"Magia, Emma. Possiamo usare la magia per scattare la foto." Disse Regina alzando gli occhi ancora più forte. Negli ultimi anni erano diventati una specie di amica, ma la bionda spesso trovava il modo di premere i suoi pulsanti.

"Oh sì, continuo a dimenticare quando si tratta di piccole cose." Disse Emma mentre lanciava la telecamera in aria e la catturava con la sua magia. La fotocamera rimase sospesa in aria fino a quando non trovarono l'altezza perfetta per l'immagine. Le due donne si fermarono su entrambi i lati del figlio e lo circondarono con un braccio. Henry a sua volta mise un braccio dietro ciascuna delle sue madri. Tutti e tre sorrisero alla telecamera magicamente fluttuante.

"Okay, voglio bene ad entrambe ma devo correre!" Disse Henry afferrando le chiavi della macchina e uscendo dalla porta.

"Okay, starai a casa di Conner stasera vero?" Chiese Regina.

"Sì mamma." Disse Henry mentre ricacciava la testa per rispondere a sua madre.

"Chiamerò sua madre più tardi per verificare che tu sia arrivato lì dopo il ballo. Non stare fuori troppo tardi!" Lo chiamò Regina.

"Ciao ragazzo! Non dimenticare di usare la protezione!" Disse Emma mentre rideva della sua battuta.

"Emma! Devi essere così esplicito   tutto il tempo?" Chiese Regina mentre sembrava disgustata al pensiero del suo bambino che faceva qualsiasi tipica attività post-ballo.

"Oh, andiamo Regina, lui e Violate lo avranno probabilmente già fatto. Voglio dire quante volte ci siamo quasi imbattuti in loro nel mezzo di ... esso "?" Chiese Emma.