Il notiziario

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<<Ma che sta succedendo?>>. Dolly era appena entrata nel saloon in cui lavorava quando si accorse che ogni singolo cliente era ammassato davanti alla piccola TV posizionata sopra al bancone.

Dolly si avvicinò alla piccola folla e vide che erano tutti intenti a guardare il notiziario.

Una giornalista mora con grandi occhi verdi stava parlando a proposito di un uomo appena evaso dalla Tennessee State Prison, a quanto pare era un assassino.

<<Non è molto lontana da qui la prigione>> pensò Dolly percorsa da un brivido.

Decise però che non poteva più perdere tempo davanti al televisore e così si avviò verso il palco in fondo al locale. I tacchi dei suoi stivali da cowgirl in pelle rossa risuonavo sulle sporche assi di legno del pavimento. Andò dietro alle quinte, prese il microfono, lo montò sul vecchio palco e accese l'impianto stereo, salutò i clienti ed essi staccarono gli occhi dalla TV. La piccola folla prese posto ai tavoli e Dolly iniziò a cantare. Andò avanti per tre ore circa. Alle due di notte smontò tutto e tornò a casa. 

Quella notte Dolly fece incubi terribili, sognava continuamente un uomo evaso di prigione che le faceva del male e lei non riusciva a fuggire perché aveva le gambe bloccate in una strana fanghiglia. Si svegliò di colpo tre o quatto volte madida di sudore e decise così di andare a dormire con sua sorella Lucy che non appena la sentì sdraiarsi accanto a lei la abbracciò subito.

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