A country love story

l'addio

Dolly e Mike si frequentarono per due settimane, passavano le giornate e le notti a casa di lei e quando Dolly doveva la lavorare Mike rimaneva al saloon a guardarla mentre si esibiva.
Furono le settimane più belle per Dolly che non faceva altro che sorridere e canticchiare mentre Mike la guardava con occhi sognanti.
Dopo quel breve periodo però cominciarono a comparire in città molte più volanti della polizia. Si vociferava che fosse perché i poliziotti ancora non erano riusciti a trovare l'assassino evaso dalla Tennessee State Prison e per questo avevano esteso le ricerche a tutti i paesi vicini.
Un giovedì mattina Dolly si svegliò e notò che accanto a lei nel letto non c'era Mike. Si guardò intorno e lo chiamò ma regnava il silenzio più assoluto.
Si alzò e si vestì tranquillamente pensando che quello che ormai era il suo ragazzo potesse essere sceso a fare colazione ma al tavolo della toeletta trovò una lettera.

''Ciao Dolly,
Mi spiace doverti lasciare così, senza nemmeno dirti addio ma sono in grossi guai. Sono stato benissimo con te e se le cose non fossero degenerate ti avrei chiesto di sposarmi malgrado ci conosciamo da neanche un mese. Purtroppo ti ho mentito e non sono chi dico di essere, so che per questo soffrirai e mi dispiace. Ti prego di non cercarmi non voglio che tu stia male per causa mia. Dimenticami.
Tuo Mike''

La lettera le cadde di mano e le ginocchia le cedettero. Cominciò a singhiozzare. Lucy bussò ed entrò nella camera e quando vide la sorella in quelle condizioni le si gelò il sangue e corse a cingerle le spalle.
<<Che è successo?!>>
<<Se n'è andato>> le lacrime le bagnavano le guance e il collo della maglietta.
<<Chi? Mike? Ma sei sicura?>>
<<Sì... Non vuole più vedermi>>.
Lucy era sconvolta e furiosa con lui. Prese la lettera che trovò per terra accanto a Dolly e la lesse.
<<Che significa che ti ha mentito?>>
<<Non lo so, a quanto pare non era chi diceva di essere>>.
<<Ora calmati, asciugati le lacrime e proviamo ad andare a cercarlo>>.
Dolly si calmò, si ripulì, non si fermò a fare colazione e uscì con Lucy, ignorando le domande di sua madre e dei suoi fratelli. Era troppo sconvolta e non voleva parlare con nessuno.
Le due iniziarono a cercarlo per le strade della città, chiedendo di tanto in tanto se qualcuno l'avesse visto. Verso l'ora di cena rinunciarono e tornarono a casa per cenare. Erano stanche e Dolly sarebbe dovuta andare al lavoro qualche ora dopo. Quando entrarono in casa Lucy raccontò alla madre che Mike era dovuto partire per andare dalla nonna che stava morendo e che era partito la mattina presto. La mamma cedette alla menzogna. Le due sorelle non volevano che la madre si rattristasse anche per quella situazione, aveva già troppi problemi.

Dolly restò muta per quasi tutta la cena, poi andò a prepararsi e uscì per andare al locale.
Quando lo raggiunse entrò ed andò verso il bancone per bersi un whisky. Notò che la tv era accesa sul canale delle news e che al tg un giornalista stava parlando ancora dell'evaso. Stava ripetendo i vari luoghi in cui poteva essersi nascosto ed una lista di regole da seguire nel caso di un avvistamento. Poi ne mostrarono una fotografia.
A Dolly si gelò il sangue, si sentì mancare. Il ragazzo della foto era Mike solo che indossava una tuta da prigioniero e non si chiamava Mike, ma Thomas Jones. A Dolly scivolò di mano il bicchiere che si rovesciò sul bancone, poi mentre alcuni dei clienti la fissavano lei corse sul palco, sistemò gli strumenti e cominciò ad esibirsi cercando di non pensare all'accaduto.