Il ballo

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Il Mercoledì era il giorno libero di Dolly e così la ragazza decise di passarlo a casa con la madre e i fratelli, aveva però intenzione di uscire quella sera per partecipare ai festeggiamenti che si tenevano ogni primavera nella piazza cittadina e in cui si ballava tutta la notte. Dolly era davanti allo specchio in camera sua a provare alcuni vestiti quando entrò suo fratello Louis. <<Che fai?>>

<<Oh...sto solo provando qualche vestito per stasera>>

<<Ti accompagnerà qualcuno?>> guardava la sorella con malizia e le sorrideva.

<<No e poi a te cosa importa?>> Dolly sbuffò e lo spinse fuori dalla stanza. Dopo poco scese in cucina, era quasi ora di uscire, il sole stava calando e le montagne stavano diventando di un colore rossastro.

Cenò con due fette di pane imburrate e uscì. Indossava un vestitino semplice, verde e con spalline strette. Si incamminò verso la Main Street che era in quel momento piena di coppiette che a braccetto si dirigevano verso i festeggiamenti e Dolly non poté fare a meno di provare gelosia.

Non aveva mai avuto un ragazzo anche se spesso al locale riceveva spesso le attenzioni degli uomini. Improvvisamente senti una mano calda stringerle il braccio, si girò e notò che Mike la stava trattenendo. Lei lo salutò stupita e lui accorgendosi del suo imbarazzo la mollò subito e sorridendo le parlò <<Dolly giusto? Stai andando alla festa?>>

<<Sì, sono io, sì ci sto andando>> le sorrise a sua volta arrossendo.

<<Ti va di venirci con me? Sono solo e qui in città conosco poca gente>>. Mentre la guardava una leggera brezza faceva ondeggiare i suoi capelli biondi.

<<sì certo, volentieri>>.

Mike la prese sotto braccio e si diressero insieme verso il centro. Per strada parlarono del più e del meno ma ad ogni domanda di Dolly il ragazzo rispondeva sempre in modo evasivo.

Arrivarono in piazza, l'aria profumava di zucchero filato e frittelle. Gli alberi erano ricoperti di lucine colorate che diffondevano una luce fioca e arcobaleno che faceva brillare tutto ciò che gli stava intorno. Al centro della piazza c'era un piccolo palco di legno su cui una band country suonava canzoni allegre. 

<<Dividiamo una frittella?>>

<<Va bene>>.

Mike si recò ad una bancarella di quelle che ornavano il luogo e compro una frittella che divise a metà. La mangiarono in silenzio passeggiando sotto frassini finché non finirono e Mike invitò Dolly a ballare. Lei accettò con entusiasmo malgrado non fosse molto brava ma appena cominciarono si accorse che nemmeno Mike lo era. Infatti continuava a ridere ed a muoversi in modo scoordinato e Dolly vedendolo non riusciva a trattenersi dal prenderlo in giro. Alla ragazza scendevano grosse lacrime dagli occhi ed era piegata in due tenendosi lo stomaco che le doleva a forza delle risa. 

Dopo una buona mezz'ora Dolly propose di fare una pausa e Mike accalorato e madido di sudore accettò con sollievo.

Si sedettero sull'unica panchina libera che trovarono.

<<Non mi sono mai divertito tanto>>

<<se devo essere sincera nemmeno io>> sorrideva mentre parlava ripensando a ciò che era appena successo.

Restarono in silenzio per un attimo e poi Mike le mise il braccio intorno alle spalle. Dolly arrossì, a parte i suoi fratelli nessun uomo l'aveva mai sfiorata.

Mike poi con la mano libera le prese il volto, lo girò e la baciò. 

Dolly divenne di pietra, imbarazzata com'era ma poi si lasciò andare e lasciò che il bacio si prolungasse. Quando si staccarono con un filo di voce lei gli parlò

<<Sono stata bene con te ma ora devo andare, domani vado al lavoro e si è fatto tardi>>

<<Ma siamo stati qui solo mezz'ora>>

<<Lo so ma la mattina fatico ad alzarmi>> in realtà mentiva, era una ragazza molto mattiniera.

<Come vuoi, allora ti riaccompagno a casa>>.

Durante il tragitto parlarono pochissimo ma appena arrivarono davanti al vialetto della casa di Dolly, Mike la afferrò e tenendola per le spalle la baciò di nuovo.

A country love storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora