Saw VI (2009)

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Saw VI è del 2009 diretto da Kevin 1
Greutert; sesto capitolo della omonima saga.

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti a partire dal 23 ottobre 2009, mentre in Italia dal 1º giugno 2010.

Sono presenti numerose sequenze dal carattere decisamente horror/splatter, tanto che il film è stato vietato ai minori di 14 anni.

Un uomo e una donna sono rinchiusi in due celle adiacenti: i due indossano sul capo un dispositivo che trapana progressivamente entrambe le tempie. Il loro carceriere, come scopo del "gioco" ha disposto che dei due usurai si salverà quello che avrà sacrificato più carne del proprio corpo nel tempo di sessanta secondi; per affrontare la macabra sfida, i due sono stati forniti di vari coltelli e di un tavolo. Eddie, in sovrappeso, asporta dal proprio addome pezzi di grasso, mentre Simone, prima decide di amputarsi una mano, poi opta per l'intero avambraccio, riuscendo a salvarsi a scapito dell'uomo.

Hoffman, uscito dalla teca di plexiglass, dopo essersi sbarazzato di Strahm, viene chiamato sulla scena del crimine di Eddie, dove l'agente Erickson e l'agente Perez, sopravvissuta alle gravi ferite in Saw IV, notano incongruenze tra i delitti dell'Enigmista e quelli commessi dopo la sua morte (commessi appunto da Hoffman). Hoffman si reca in segreto da Jill Tuck, ex moglie dell'Enigmista, la quale gli affida cinque buste che aveva trovato nella scatola lasciatale dal marito. Dopo la partenza di Hoffman, Jill rammenta che il marito gli mostrò il test cui sottopose Amanda, dopodiché riceve la visita di Pamela Jenkins, una giornalista scandalistica che le lascia una lettera misteriosa, denotando di sapere molte cose della vicenda.

Intanto Hoffman, come unico successore dell'opera di Jigsaw, dopo averlo rapito, sta sottoponendo ad una serie di prove William Easton, un assicuratore, responsabile, tramite i suoi collaboratori, di numerose morti, dovute a cavilli, escogitati da lui stesso e dai suoi collaboratori, che consistevano nel trovare anche il più piccolo errore nelle richieste per negare svariate coperture mediche. Si era inoltre rifiutato di appoggiare un ciclo di cure sperimentali a John Kramer. William ha 60 minuti per superare quattro prove in un percorso attraverso uno zoo abbandonato per rivedere la propria famiglia: al superamento di ciascuna prova potrà liberarsi delle quattro bombe che si ritrova attaccate a gambe e braccia.

Superate le prime due prove, Hoffman viene convocato da Erickson: lui e l'agente Perez hanno trovato degli indizi rilevanti che forse Strahm non è l'unico colpevole dei crimini e quindi intendono decodificare una cassetta trovata accanto a Seth Baxter (Saw V), l'uomo trucidato proprio da Hoffman, per avere la voce dell'assassino.

Mentre William supera le altre due prove cui era sottoposto, i tre giungono al laboratorio della scientifica e nel momento in cui la cassetta rivela la voce di Hoffman, questi sgozza prontamente Erickson e quindi pugnala a morte l'agente Perez, quindi, dopo aver seminato le impronte digitali di Strahm grazie alla mano che aveva recuperato dal suo cadavere stritolato, dà fuoco al laboratorio.

Ritornato allo zoo per assistere alle prove di William, Hoffman trova una copia della lettera che la giornalista aveva lasciato a Jill, la stessa lettera che lui aveva utilizzato per ricattare Amanda negli episodi precedenti e in cui è riportato il fatto che Amanda era con Cecil il giorno in cui egli uccise il figlio di John Kramer; a questo punto appare Jill che, utilizzando un taser, stordisce Hoffman.

Intanto William, giunto alla fine del suo percorso, incontra Tara e Brent, una vedova e suo figlio ai quali l'assicuratore aveva rifiutato un indennizzo. I due devono scegliere tra la vita e la morte di William: rifiutandosi Tara, sarà il figlio Brent che aziona il dispositivo che attiva delle siringhe che iniettano dell'acido fluoridrico nel corpo di William, facendolo morire tra atroci tormenti.

Intanto Jill, seguendo le indicazioni della sesta busta lasciatale da John, monta la trappola da orsi rovesciata su Hoffman. Questi, prima che il conto alla rovescia giunga al termine, riesce a liberarsi bloccando il meccanismo tra le sbarre di una porta: il film termina con Hoffman che urla dal dolore, orribilmente sfigurato ma vivo.

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