CAPITOLO 2

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Solitamente, quando mi trovo in posti affollati, cerco di parlare con tutti, stringendo nuove amicizie. É in questo modo che mi sono fatto conoscere da gran parte dei ragazzi di questa città.
L'unico posto in cui fare questo mi riesce difficile, é quest'aula insopportabilmente gialla, con i banchi disposti in tre file e la lavagna a muro, rigorosamente riempita di scritte.

In questo posto giace la classe piú disunita dell'intera scuola, ovvero quella che é appena diventata la 4°D.
Faccio una rapida conta dei presenti: nei banchi in fondo ci sono quelle che amo definire "le 4 troie." L'unica cosa di sopportabile é il fatto che abbiano un bel culo e almeno una terza tutte e quattro.

Per il resto, meglio starci alla larga: Marta, Laura, Sofia e Ylenia sono le persone piú stupide di tutta la terra, così come le più stronze e altezzose. Kevin mi assicura che loro vadano bene solo per il sesso (dato che ci ha dato dentro con tutte e quattro) e onestamente non faccio fatica a credergli.

A fianco a loro, invece, ci sono tre ragazzi che hanno la fama di essere dei bulletti: Marco, Luca e Jacopo. Se non sei come loro (ovvero se non fumi canne dalla mattina alla sera, se non hai un motorino o se non ti piace bullizzare la gente) allora sei automaticamente un bersaglio. Kevin é l'unica persona che non é oggetto di frecciatine o battute. Se non altro quei tte dimostrano di avere un cervello.

Altri invece ne hanno pure troppo, e per questo si sentono in dovere di trattarti come se fossi un imbecille. Sto parlando di Camilla, la secchiona della classe, e della sua migliore amica Elena. Loro sono le uniche due persone con le quali Kevin non ha la minima intenzione di parlarci, poiché, come me, le trova insopportabili.

Su Camilla non c'è molto da dire: lei é una di quelle persone che dicono di studiare per il loro futuro, ma in realtà lo fanno solo per sbatterti in faccia il fatto che hanno in voti piú alti dei tuoi.
Elena invece é un mistero: lei come voti é messa come tutti noi poveri mortali, ma é l'unica persona qua in classe (e aggiungerei nel mondo) che va a genio a Camilla. E lei continua ad andarle dietro, anche se spesso Camilla le risponde in un modo che definire sprezzante é un eufemismo.

E, volendo parlare di mistero, solo adesso noto Jonas, seduto in un angolo e a testa china, come al solito.
Se non fosse per il fatto che a volte viene interrogato, potresti benissimo pensare che sia muto; in classe non parla mai con nessuno, si isola sempre da tutti gli altri e non ti risponde neanche se lo implori. Ricordo solo una volta in cui Cesco ha fatto una battuta, mi sono girato verso Jonas e stava addirittura sorridendo. Per il resto, Jonas é una maledetta tomba.

Vedo entrare anche Martino, rigorosamente in camicia, con pantaloni firmati, occhiali nuovi, Rolex al polso destro e capelli grigio topo ripieni di gel. Come persona non é poi male, ma c'è una cosa che non mi va proprio giú: lui ha la brutta abitudine di considerare le sue capacità intellettive come di gran lunga superiori alla media. E per questo si sente in dovere di rompere le palle a tutto il mondo sul fatto che lui sia bello (mica tanto), ricco (solo perché il padre fa il banchiere), intelligente (anche se l'ho zittito personalmente piú di una volta) e si lamenta del fatto che "nessuno gli da le attenzioni dovute." C'è da dire che, questo suo comportamento superbo ha facilitato diversi scontri verbali con Camilla.

Lì sembra davvero di essere al Colosseo. L'unica differenza é che lì, in caso di necessità, liberavano i leoni. Qua invece liberano tutta la loro capacità di trapanarci i timpani con delle urla più potenti di quelle delle aquile.

E per ultimo c'è Giovanni, il migiore amico di Kevin. O forse dovrei dire ex migliore amico. Da quando Kevin é entrato in classe lo guarda come un lupo che sta per dilaniare un agnello. Da parte del rosso, invece, non c'è alcuna reazione. Non un movimento, una parola, un cenno, uno sguardo. Sembra quasi che abbia paura.

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