Capitolo 1

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Era una giornata umida di primavera e stava piovendo.

Di sicuro la giornata che preferisco perchè posso starmene sul divano con un bel film, un libro, la musica, una tazza di the e coperte.

Nessuno poteva rovinare la mia giornata perfetta ... eccetto lui, il mio stupendo migliore amico, Zayn.

-Ehi Liam- lo sentii gridare da fuori la porta del mio piccolo appartamento così mi alzai di malavoglia e andai ad aprirgli sorprendendomi quando lui mi abbracciò stringendomi forte.

Tanto forte da sentire il suo cuore battere, tanto forte che un brivido mi percorse la schiena facendomi tremare... quella vicinanza, la sua vicinanza mi fece sentire strano, soprattutto da quando passavamo più tempo insieme visto che aveva trovato un appartamento un po' più grande del mio poco lontano da qui.

-Ehi, ciao Zayn... - sussurrai abbastanza confuso dal suo strano comportamento

-Ti va di uscire? So che oggi non ne hai voglia, ma io sì, quindi preparati- disse serio incrociando le braccia al petto

-Almeno dimmi perché- sbuffai guardandolo, passava dall'essere troppo dolce all'essere freddo e distaccato, chi lo capisce è bravo; sbuffai mentalmente quando lo vidi scuotere la testa e me ne andai in camera per cambiarmi mettendomi poi un semplice paio di jeans stracciati e una felpa larga dopo di che scendendo e raggiungendolo, wow era rimasto in piedi nella stessa posizione per più di cinque minuti, ridacchiai piano tappandomi subito la bocca

-Andiamo- sibilò dandomi la schiena permettendomi di vedere il suo corpo fin troppo esile per i miei gusti, tira pugni da paura il ragazzo ma sembra così indifeso, il mio piccolo Zay... smisi di pensare quando sulla soglia della porta mi prese per mano e mi portò fino alla macchina, fortunatamente la pioggia era ormai quasi cessata e fu sostituita da una nebbiolina fresca.

-Ora mi dici dove vuoi andare per favore? Sai che odio le sorprese, soprattutto se sono all'oscuro di tutto- mormorai sedendomi al posto del passeggero sistemandomi i capelli nello specchietto davanti a me.

-Tranquillo non è una sorpresa, voglio solo andare a fare un giro- il suo sorriso non mi convinceva affatto ma come potevo non fidarmi? Era o no il mio migliore amico?

-Va bene andiamo dai- appoggiai la testa al sedile e guardai le goccioline della pioggia appena passata scendere lente sul mio finestrino

-Zay- dissi senza neanche sapere il perchè passandomi un dito sul tatuaggio della una piuma

-Dimmi Lee- non eravamo ancora partiti e non capivo perchè stesse aspettando ancora, deviai la domanda che avevo in testa e risposi con un sorriso e le parole

-partiamo?-

-Oh.. certo- si aspettava una risposta diversa? Feci spallucce e tornai a guardare fuori dal finestrino quando lui accese la macchina e partì abbastanza velocemente

-Ehi .. ehi .. piano- borbottai mordendomi il labbro, non lo avevo ancora guardato negli occhi da quando ero andato in camera a cambiarmi circa venti minuti prima e in un certo senso mi mancavano i suoi occhi del mio stesso colore, ma di una sfumatura più chiara, più interessante, più .. attraente

-Lee c'è qualcosa che non va? Mi sembri distratto- mi voltai e appena li vidi, quei due diamanti incastonati sul suo viso con lineamenti magri ma così perfetti incorniciati da capelli mori che gli ricadevano in un ciuffo morbido sulla fronte, la bocca tirata in un sorriso, uno di quelli speciali con la lingua tra i denti e mi bloccai.

-Lee- lo vidi sventolarmi la mano davanti continuando a chiamarmi;

il mio nome, sembrava una poesia stupenda se pronunciato dalla sua voce, da lui.

Amore sotto la pioggia di primavera《Ziam》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora