Capitolo 31

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POV LIAM

Sentii un cigolio lontano e dei passi non troppo leggeri cominciare ad avvicinarsi così chiamai Zayn che stava raccogliendo le candele e gli dissi di cominciare ad andare negli spogliatoi e che lo avrei raggiunto il prima possibile.
Cominciai a smontare tutto velocemente facendo molta attenzione a non bagnare il regalo che avevo fatto a Zayn, quando sentii lo sconosciuto urlare
-c'è qualcuno?-
nascosi la scatola sotto uno straccio vicino al bordo della vasca e mi allontanai per andare da Zayn quando una luce, molto probabilmente una torcia non puntò a pochi metri da me.
"Cazzo e ora che faccio?" pensai "stupido hai fatto sei anni di nuoto quando eri qui riuscirai a tenere il fiato sott'acqua per un minuto" disse la mia vocina così la ascoltai e prendendo una grossa boccata d'aria mi abbassai velocemente.
I passi si avvicinarono di più
-stupidi ragazzini lasciano sempre le carte per terra-
-Lee?-
-C'è qualcuno qui? non è affatto divertente- approfittai del fatto che mi stesse dando le spalle per prendere ancora un po' di ossigeno e poi tornai sott'acqua fino a che il guardiano non si allontanò di nuovo.
-Wow ma che schifo di lavoro- -Zayn aiutami a portare negli spogliatoi il resto-
lo vidi comparire da dietro l'angolo e sorridermi
-Va bene-
-Grazie- uscii dalla piscina e mi avvicinai allo straccio sollevandolo prima di afferrare la scatolina e porgegliela
-Le cose asciutte sono nei sacchetti vicino all'entrata. E, ci sono due paia di boxer uno è mio è uno è tuo io intanto vado a farmi la doccia così puoi cambiarti tranquillamente e poi torniamo a casa- gli sorrisi allontanandomi

POV ZAYN

-Aspetta- urlai prendendo gli la mano
-Vengo anche io-
-Okay ma fai piano potrebbe tornare- annui stringendo gli la mano
-Posso?-
-Cosa?- chiese girandosi a guardarmi
-Posso fare la doccia?-
-Certo Zayn non devi neanche chiederlo-
-Con te?- sussurrai guardando il pavimento, lui si irrigidì qualche secondo sorpreso poi annuì sorridendo;saltellai come fossi un bambino fino ad arrivare alla doccia, mi sfilai i boxer e gli e li lanciai in faccia scoppiando a ridere quando vidi il suo viso dopo averli tolti dalla faccia
-Shcusha- dissi facendo labbruccio e gli occhioni
-Non ci provare neanche- disse cercando di non abbassare lo sguardo sul mio corpo
-Vieni anche tu Lili .. ci divertiamo- risposi ridacchiando girandomi poi fino a dargli le spalle ed accendendo il getto d’acqua

Amore sotto la pioggia di primavera《Ziam》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora