Ricordi spezzati della mia infanzia mi ritornano in mente.
Ero un bambino innocente,
Avevo dei sogni.
I miei compagni di scuola, parlavano di supereroi.
Ne avevano uno preferito, chi Spiderman, chi Iron Man e poi c'ero io.
Avevo sì un supereroe preferito, ma loro ridevano ogni volta che lo dicevo.
Mi schernivano,
Io tornavo a casa e rimanevo nella mia camera gustandomi quegli attimi di quiete prima della tempesta.
E poi arrivava lui.
La persona che distruggeva i miei sogni con la violenza,
La persona che cancellava il sorriso dal dolce viso di mia madre.
Eppure lei non si scomponeva mai,
Soffriva in silenzio e il giorno dopo, copriva le sue ferite.
Era sempre riuscita a sopravvivere, ad insegrarmi l'amore, in una mare di violenza.
Poi non solo il suo sorriso è stato cancellato,
Ma anche la sua stessa esistenza.
È tornato ubriaco,
Come la maggior parte delle sere.
Avevo otto anni
E non dimenticherò mai quella notte.
Ora ne ho 18
E sono ancora fiero di dire che il mio supereroe preferito è mia madre.
