Il passato ritorna sempre

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Non avrei mai pensato di riuscire a parlare di mia madre e della signora Salvatore davanti a tutti, e poi di un ricordo così importante, e invece ci sono riuscita, direi che è una cosa positiva, un bel passo in avanti,oggi tutto sommato non è poi una giornata tanto negativa.Dopo il mio racconto, hanno parlato della loro storia Bonnie e Care , e ovviamente i due cavernicoli si sono intromessi ad ogni parola facendo battutine al punto che Alaric è stato costretto a minacciarli dicendo loro che avrebbe cucinato lui la cena di stasera, e ovviamente sapendo quanto sia dannoso in cucina , al solo pensiero mi vengono i brividi ,hanno preferito tacere e far continuare la lezione senza più interruzioni.
<Allora dato che il nostro Damon è in vena di chiacchiere perchè non vieni qui a raccontarci qualcosa?>
Dicendo questo Alaric ha attirato l'attenzione di tutta la classe, finalmente sapranno qualcosa in più sul maggiore dei fratelli Salvatore, che pettegoli , alzo gli occhi al cielo, a volte mi sembra di vivere in quelle piccole città del novecento, dove tutti dovevano sapere per forza tutto di tutti, dove non esisteva la privacy.
<Ric fai sul serio?
Comunque passo,non ci tengo a partecipare ad una riunione degli alcolisti anonimi>
Tutti scoppiano a ridere ,tranne ovviamente io Stefan e Alaric che invece alziamo gli occhi al cielo esasperati.
<Davvero molto bella la battuta,però ti devi alzare per forza,dai fai questo immenso sacrificio e raccontaci qualcosa>
Damon alza gli occhi al cielo si sta per alzare quando all'improvviso suona la campanella.
<Che peccato,avevo cosí tanta voglia di raccontarvi come è stata la mia prima volta...>
Alzo gli occhi al cielo,non ci posso credere,con lui si arriva a parlare sempre delle stesse cose,Stefan è allibito così come Bonnie e Caroline,Enzo è rassegnato,sai quante ne deve sentire al giorno di queste cose,l'unico a ridere ovviamente è Klaus.
<Damon per favore...>
<Non mi avete neanche fatto finire di parlare che subito mi guardate con quelle facce scandalizzate,avevo intenzione di raccontare la mia prima volta al collage,il mio primo giorno,perchè siete sempre così prevenuti nei miei confronti?>
<Salvatore con quella faccia che ti ritrovi è ovvio che siamo prevenuti>
Perchè non sto mai zitta,adesso tutti mi guardano, compreso il troglodita.Sta per parlare ecco me lo sento,ti prego qualcuno mi salvi,perchè non imparo a stare zitta quando sto con lui sapendo come va a finire per giunta...
<Sbaglio o è suonata la campanella,cosa ci facciamo ancora qui?>
Dio sia lodato Stefan Salvatore, prima o poi devo ricordarmi di fargli una statua d'ora a quel ragazzo.
Tutti ci alziamo e ci dirigiamo fuori dall'aula. Sto andando verso il mio armadietto ,ma mi ritrovo improvvisamente a sbattere contro qualcosa di duro e caldo,che diavolo,alzo la testa e mi scontro con due pozze azzurre...Damon e chi altro sennò
<Lasciami immediatamente razza di idiota,si può sapere dove guardi quando cammini Salvatore?>
<Come scusa..sei seria?Ho capito che mi trovi attraente ma non è necessario che inventi scuse per buttarti addosso a me,giá ne abbiamo parlato a pranzo basta che chiedi>
<Neanche se tu fossi l'ultimo uomo rimasto sulla faccia delle Terra io potrei fare una cosa del genere, piuttosto mi ammazzo>
<Calma piccola Gilbert,non c'è bisogno di essere cosí drastici,sto solo scherzando e fidati non rientra in nessuno dei miei desideri spassarmela con te,quindi placa il tuo animo suicida ok>
<Bene...era per chiarire il concetto>
<Era chiaro anche prima>
<Bene>
<Bene>
Ci guardiamo ,nessuno dei due distoglie lo sguardo dall'altro
<Elena,Elena..>
<Penso che Barbie ti stia cercando>
<Cosa...chi?>
<Barbie...>
Indica un punto alle mie spalle mi giro e vedo una Caroline abbastanza nervosa che viene nella mia direzione,sospiro rassegnata
<Elena mi sto sgolando da non so quanto tempo,si può sapere che stai facendo,impalata qui poi?>
<Ciao Barbie è sempre bello ascoltare la tua voce soave>
Caroline guarda Damon come se non lo avesse visto prima,cosa del tutto impossibile...sorrido per la sua faccia tosta,questa ragazza deve fare l'attrice,avrá futuro.
<Diventeró sorda prima o poi,ne sono sicura>
<Che hai detto?>
Decisamente devo imparare a stare zitta perlomeno a tenere i miei pensieri per me
Damon ride ovviamente,da stamattina ne sto facendo una dietro l'altra
<Niente Care,cosa volevi dirmi che mi stavi cercando?>
<Sì giusto, io e Bonnie volevamo sapere se stasera ci sei per una serata pizza e film?>
Sto per rispondere di si ma vengo interrotta da Damon
<Ma come Barbie non lo sai,stasera Elena non c'è,deve venire a casa mia per incontrarsi con mio fratello e fare le loro cose da migliori amici...giusto Lena?>
Non ricordo neanche le cose che dico ora,come ho fatto a dimenticarmene.
Caroline mi guarda confusa non sapendo cosa rispondere, giustamente, decido di intervenire prima che dica qualcosa di sbagliato,che mi metta nei guai
<Si Care,te ne sei dimenticata,ti avevo detto che stasera andavo a casa Salvatore e tu...
Mi volto verso Damon
< Non chiamarmi mai piú Lena>
Alza gli occhi al cielo
<Giá Barbie come puoi aver dimenticato un evento cosí importante,Elena Gilbert si reca a casa Salvatore per incontrarsi con il fratello minore della pecora nera della città,uno scandalo>
Quanto è odioso Dio mio
<Quanto sei idiota da uno a cento Salvatore?
Credi ancora di essere al centro dei pensieri dei cittadini di questa città?>
<Da come mi stanno osservando da stamattina sí...in effetti penso proprio di esserlo>
<Penso che non esista al mondo essere piú presuntuoso di te>
<E io invece penso che non esistano al mondo persone acide quanto te>
<Oltre che idiota e presuntuoso devo aggiungere anche poco originale alla lista dei tuoi difetti>
<E io dovrei aggiungere oltre a perfettina, acida e sottutoio anche sarcastica>
<Sempre meglio di idiota>
<Dipende dai punti di vista>
Durante il litigio ci siamo ,di nuovo,avvicinati molto,
occhi negli occhi,il suo odore mi arriva predominante alle narici,la distanza tra noi è minima,sento il suo respiro sul volto,non capisco cosa sto provando,perchè la sua vicinanza mi fa questo effetto strano e perchè nonostante tutto non riesco ad allontanarmi da lui... probabilmente è la mia voglia di strangolarlo.
<Eh piccioncini... esistono le camere da letto per questo>
Riprendo facoltà di me stessa e finalmente riesco a distogliere lo sguardo da quegli occhi, e come scottata dalla sua vicinanza mi allontano bruscamente da lui avvicinandomi di nuovo a Caroline.
Solo ora mi accorgo che a parlare è stato il suo fedele compare Klaus. Caroline si paralizza al mio fianco, sospiro affranta, se fa così ogni volta che lo vede non so come ci arriveremo alla fine dell'anno e dato che dove sta uno sta l'altro e che li vedremo spesso anche fuori scuola, sarà meglio che la smetta o perlomeno che ci faccia l'abitudine.
Dopo ,con calma e lontano da tutto e tutti faremo una chiacchierata.
<Con lui neanche l'aria voglio condividere, figurati una camera da letto>
Mi aspetto una controrisposta ,ma nulla,mi guarda solo corrucciato,si accorge di me e cambia subito espressione ghignando
<Di cosa si stava parlando comunque?>
<Di cose che non ti riguardano Klaus>
Ah menomale, Caroline si è ripresa,cominciavo ad essere preoccupata.
Klaus distoglie subito lo sguardo da me e la guarda immediatamente, si porta una mano al cuore con fare teatrale.
<My love cosí mi ferisci,tutto ciò che riguarda il mio caro amico,riguarda me in automatico>
<Certo,mi ero dimenticata che sto parlando con gli amici del cuore,Lena come si chiamavano da bambini,i tre moschettieri,o mi sbaglio?>
Scoppio a ridere,ricordando come quei due cretini da bambini andavano in giro dicendo che erano i tre moschiettieri
<Sì mi ricordo,oddio,ne eravate cosí orgogliosi,Care ti ricordi di quando un giorno Stefan si mise a piangere perchè non lo includevano mai nei loro giochi>
<Ehi... io veramente ci rimasi male quel giorno>
Ed ecco che arrivano anche Stefan, Bonnie ed Enzo
<Povero piccolo Stefan>
<Stefan non smettevi di piangere ,era ovvio per tutti che ci eri rimasto male>
<Grazie Lena continua pure,incidi ulteriormente,ricordiamo a tutti quel giorno,per me è ancora una ferita aperta>
<Ferita aperta in senso letterale fratellino giusto?>
Ecco...dopo questa definitivamente scoppio a ridere,di quelle risate che non facevo piú da due anni a questa parte,con le lacrime agli occhi.Quando mi riprendo noto Damon guardarmi di nuovo in quel modo strano,subito distoglie lo sguardo appena mi nota riportando la sua attenzione al fratello che sta sbuffando rosso di vergogna.
<Sempre per colpa tua succedevano le cose>
<No dare la colpa a me,eri tu quello che voleva far parte del gruppo a tutti i costi>
<Tu però potevi evitare di fargli scavalcare il recitano del vecchio signor Donovan per fargli prendere le arance dal suo giardino,sapendo poi che quel pazzo gli avrebbe sicuro lanciato qualcosa dietro>
<Ehi guarda che non è successo niente,il vecchio non se ne è neanche mai accorto>
<Ovvio che non se ne è mai accorto,Stefan non ci è mai neanche arrivato dall'altra parte del recinto>
<In compenso però si è fatto un bel giro al pronto soccorso>
Scoppiamo tutti a ridere quel giorno è stato indimenticabile
<Ridete pure,io intanto mi sono fatto due mesi con il gesso e sono andato in giro con una benda intorno alla testa per due settimane,in compenso però sono entrato a far parte del gruppo>
<Che grande onore>
Rido ancora di piú per quello che ha detto Care
<Io non posso dimenticare le facce delle vostre madri quando ci hanno visto>
<Oddio non mi ci far pensare,ancora mi ricordo la paternale che ci siamo subiti e la punizione che ci hanno dato quelle due,che quando si mettevano mi facevano venire i brividi>
Enzo,Bonnie e Stefan scoppiano a ridere improvvisamente,io Care e i due stupidi ci giriamo simultaneamente,che cosa prende adesso a quei tre
<Ragazzi state bene?>
Caroline da voce ai miei pensieri
<Sisì tutto bene,e che ricordiamo anche noi la vostra punizione>
Anche Caroline ride,ricordandola probabilmente,allora solo io non ricordo.Sospiro,poteva essere diversamente,non mi ricordo neanche cosa ho mangiato stamattina a colazione figuriamoci una cosa accaduta piú di sette anni fa
<Solo io non ricordo la punizione allora...>
Sia Klaus che Damon mi guardano in modo strano
<Come piccola Gilbert, davvero non ti ricordi?>
<No Klaus, davvero non mi ricordo,ma è una cosa normale,non ricordo neanche cosa mangio a colazione ,il giorno stesso, quindi...>
Ride ma non una delle sue solite risate di scherno bensí una diversa, anche lo sguardo,non è il solito,sembra quasi che mi sta guardando con tenerezza. Scuoto la testa... è impossibile Klaus e tenerezza nella stessa frase è assurdo e poi se associata a me ancora peggio
<Elena ma come non ti ricordi, la signora Salvatore andò su tutte le furie ,poi appena venne a sapere la motivazione non ti dico,se avrebbe potuto uccidere Damon e Klaus senza finire in galera sono sicuro che lo avrebbe fatto senza esitazione >
<E tu come al solito Enzo ti salvavi>
<Cosa c'entrava mia madre in tutto questo, scusate?>
<Anche lei era arrabbiata con noi,piú che altro era arrabbiata con me>
Guardo Damon che fino a quel momento è stato in silenzio,ha uno sguardo malinconico,un sorriso nostalgico e lo sguardo perso nel vuoto ricordando forse quel momento,quanto lo invidio, io sarei giá scoppiata a piangere
<Quando c'era Stefan di mezzo ,comparivi anche tu automaticamente, portandoti dietro tutto il resto,creando un casino che puntualmente finiva per attirare l'attenzione delle nostre madri,cosa che noi tre volevamo evitare a tutti i costi>
Incrocio le braccia al petto,sul serio mi sta dando la colpa,alzo un sopracciglio sfidandolo
<Salvatore mi stai dando la colpa di cosa esattamente?>
<Gilbert non ti sto dando la colpa di niente.Ti sto dicendo solo che da bambina eri talmente tanto petulante, impicciona e testarda al punto che pur di non lasciare Stefan da sola ad affrontare la prova decidesti di arrampicarti anche tu su quel dannato recinto,nonostante io ero contrario,sapendo giá come sarebbe andata a finire e che a rimetterci sarei stato ,come al solito, solo io>
<Davvero? Non mi ricordo di nulla,poi che successe?>
<A differenza di Stefan riuscisti a superare il recinto e a prendere l'arancia dal giardino e a scappare senza farti beccare dal vecchio pazzo,ma proprio mentre mia madre si accorse di Stefan tu corresti da me urlando che anche le femmine potevano fare le nostre stesse cose,immagina pure il resto,mia madre si infuriò ancora di piú con me e lo stesso tua madre che mi ripetè di nuovo le stesse cose di sempre>
Non so nulla di queste cose e pure mi sembrava di ricordare tutto di loro e invece...
<Cosa ti disse?>
<Che eri una bambina,che ti potevi far male ed io essendo il piú grande dovevo controllare tutti e soprattutto dovevo controllare te perchè a detta sua,tendevi a metterti sempre nei guai,e che lo facevi perchè dato che io non giocavo mai con te questo era il tuo modo di attirare la mia attenzione>
<Chee? Stai mentendo,mia madre non avrebbe mai detto una cosa del genere,cosí assurda poi,io volevo attirare la tua attenzione...impossibile>
<Lo diceva tua madre mica io...>
<Sì Lena è vero,lo diceva in continuazione>
<Sì diceva "Damon mi raccomando non farle fare cose stupide, è una bambina gioca un po' anche con lei ,almeno oggi vorrei proprio evitare di andare al pronto soccorso per farle mettere qualche punto,chi li sente i vostri padri poi">
La mia espressione deve essere molto comica dato che tutti scoppiano a ridere,davvero diceva queste cose,assurdo.
No la cosa piú assurda è che io mettevo davvero la mia vita in percolo per attirare l'attenzione del deficiente,oddio che vergogna.
<Io non ricordo assolutamente nulla di queste cose, Stefan sicuro che ero io e non un'altra persona?>
<Eri tu piccola Gilbert,ne sono sicuro,ero io quello perseguitato,quindi chi meglio di me può saperlo?>
<Quindi la punizione?>
Cerco di cambiare argomento sentendomi stranamente alle strette .Alza gli occhi al cielo, visibilmente urtato per non aver ricevuto la risposta che si aspettava da me alle sue parole
<Dovevamo fare da guardia a voi marmocchi per tutto il periodo di guarigione di Stefan,ergo... un'eternità>
<Sono stati solo due mesi Dam,perchè sei sempre cosí melodrammatico>
<Tu non sai cosa vuol dire badare a dei marmocchi di sei anni>
<Ben detto fratello,sono stati i due mesi piú duri della mia vita>
<Esagerati>
<Normalmente i bambini di sei anni sono giá odiosi di natura,ma voi lo eravate molto di piú,i due bambocci non facevano altro che ripetere come due pappagalli tutto ció che noi facevamo portandoci all'esasperazione,Barbie non faceva che parlare e se non parlava urlava e se non urlava litigava con Klaus o minacciava me,Stefan brontolava,Bon Bon gli faceva da crocerossina e tu eri una spina nel fianco,non mi lasciavi mai e poi dicevi che io ti davo fastidio.Non vi fermavate mai,non so quante altre volte siamo dovuti andare al pronto soccorso giuro>
Io e Care siamo allibite,facevamo davvero tutto quel casino,Enzo non faceva che ridere
<Mi ricordo,personalmente ho adorato quel periodo,vedervi rincorrere tutti loro ,specialmente voi due>
A queste ultime parole indica me e Caroline <È stato esilarante, Klaus ti ricordi di quando Caroline ti pestò il piede e ti urlò contro per un giorno intero perchè gli sporcasti quel vestito bianco e rosa a fiori ,oddio che risate non la finiva piú e la tua faccia poi... indimenticabile>
<Chi se lo scorda,quella sera sentivo ancora nella testa le tue urla>
<Se mai oggi succedesse una cosa del genere stai pur certo che sentirai le tua di urla>
<Hai ancora quel vestito my love>
<Dopo che tu lo hai toccato l'ho bruciato>
Bonnie,Enzo e Stefan scoppiano di nuovo a ridere
<Damon tu ti ricordi invece di quando Elena si arrabbiò con te perchè gli avevi rotto la sua bambola preferita>
<Come dimenticare,prima mi urlò contro,poi fece sparire tutte le macchinette,quelle di collezione ,a cui tenevo molto tra parentesi,e infine non mi parló per non so quanto tempo>
<Era il regalo di Matt per il mio sesto compleanno,ci tenevo cosí tanto>
Alza per l'ennesima volta gli occhi al cielo,deve essere un suo modo di fare
<Andiamo piccola Gilbert, ancora,ho fatto un favore all'umanità distruggendo quella cosa,era orribile,solo il bamboccio poteva regalarti un mostro del genere,a differenza delle mia macchinette che invece erano di collezione,ripeto>
<Ció che ti ho fatto era anche poco>
<Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh>
All'improvviso Caroline caccia un urlo che mi fa quasi venire un infarto e a quanto pare non solo a me
<Dannazione Barbie vuoi forse farmi diventare sordo>
<My love dovresti provare a fare lirica, secondo me hai del potenziale>
<Diventerò sorda a furia di stare con te,ne sono sicura>
Tutti e tre parliamo contemporanea creando ancora piú caos,Enzo,Bonnie e Stefan ci guardano stralunati.
<Molto spiritosi tutti e tre,Elena dobbiamo andare ,siamo in ritardo e dato che stasera non ci sei dobbiamo approfittare dei momenti di pausa per organizzare tutto,Bonnie anche tu...andiamo,muovetevi>
Perchè non potevo avere una migliore amica sana di mente
<Perchè non ci sei stasera,dove vai,Matt non c'è>
Mi fermo un attimo,cavolo Stefan...
<Ma come fratellino,la tua migliore amica stasera viene a casa e tu non ne sai niente?>
Stefan guarda prima il fratello e poi me leggermente confuso, gli faccio cenno con la testa sperando che capisca, se dice qualcosa sono rovinata, come mi è venuto in mente di dire una cosa del genere ,senza informarlo sapendo poi il fratello che si ritrova.
<Stefan,ma come non ti ricordi stasera dobbiamo venire io Jeremy e zia Jenn a cena da voi>
Ora sto mettendo in mezzo anche zia e Jeremy, è sempre e solo colpa sua,in vita mia si possono contare sulle dita di una mano le bugie che ho detto e riguardano cose stupide e infantili ,specifichiamo.Ancora piú confuso di prima Stefan guarda me poi ti nuovo il fratello,pare riprendersi perché accenna un sorriso e fa un piccolo moviemento di assenso con la testa e capisco che mi reggerá il gioco,sospiro sollevata
<Ma certo,davvero non so dove ho la testa ultimamente,comunque hai fatto bene a dirmelo,lo ricorderó anche ad Alaric,cosí non succederá come l'altra volta che si dimenticò e lo trovammo in mutande mentre cantava The show must go on dei Queen>
<Una cosa da dimenticare,ho ancora gli incubi>
Damon ci guarda con un mix di confusione e orrore e anche gli altri hanno la stessa espressione, probabilmente immaginandosi la scena. Io e Stefan ci guardiamo complici,come sempre siamo riusciti a cavarcela. Caroline si accorge dello scambio di sguardi e alza gli occhi al cielo,sorrido in sua direzione e lei ricambia,se non fosse che cosí si scoprirebbe la bugia sicuramente se ne uscirebbe con la sua solita frase "ecco che entrano in scena i super amici",ci chiama cosí da praticamente una vita.Io e Stefan siamo sempre stati molto uniti al punto che basta uno sguardo,un accenno che subito capiamo come e quando intervenire salvandoci sempre la pelle a vicenda.
<Bene....dopo che ci avete allietato con l'immagine di Alaric in mutande che canta possiamo quindi andare,arrividerci,grazie, ciao,addio ,a mai piú>
Klaus scoppia a ridere per le parole di Caroline,lei si irrigidisce per un momento ma poi si riprede subito e mi prende il braccio per trascinarmi ovunque lei voglia andare
<Piccola Gilbert,non fare troppo tardi stasera come tuo solito, mi piace mangiare presto>
<Cosí dopo hai tutto il tempo per spassartela con qualche gallinella...oh volevo dire dolce fanciulla>
Sorride sornione
<È una possibilità,e poi sul serio non fare tardi,davvero non c'è alcuna motivazione,anche perchè per prepararti per bene ci vorrebbero minimo due settimane>
<Allora penso che faró tardi,tardissimo anzi,ho molti compiti da fare per domani a differenza tua,che non fai niente dalla mattina alla sera,bhe a parte fare il cazzone,ovvio, quindi, o mangi da solo o aspetti me e per la fretta di correre dalle tue amichette ,per mia immensa gioia, ti ingozzerai cosí tanto da liberare finalmente l'intera umanitá dalla tua inutile presenza>
Detto questo ,mi giro e sono io questa volta a tirare Caroline ,e prima di svoltare l'angolo sento ridere il deficiente.
Dannata me e la mia boccaccia,perchè mi metto sempre nei casini,stasera potevo passare una serata tranquilla con le mie migliori amiche ,e invece ,devo passare il mio tempo con quel cretino,povera me e che serata mi aspetta....

ANGOLO AUTRICE
Ciao bella gente,scusate il ritardo colossale,ma sono stata impegnatissima in questo periodo sia con il lavoro che con lo studio per la sessione d'esame.Eccomi con un nuovo capitolo dove i nostri ragazzi parlano di un momento della loro infanzia,di nuovo si parla delle madri dei nostri DELENA. Nel prossimo capitolo ci sará la cena a casa Salvatore dove ci saranno molte sorprese e dove si capiranno alcune cose in piú si Damon e approfondirò
meglio il legame tra la famiglia Gilbert e Salvatore.
Detto questo fatemi sapere la vostra opinione,se vi è piaciuto o meno il capitolo.
Adesso vi lascio,saluti e al prossimo capitolo che spero arrivi presto.💙💙💙

Ora e per sempre~ DelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora