I testimoni di nozze

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Incredula alterno lo sguardo tra mia zia e Alaric.
<Testimoni di che?>
<Di nozze Damon,di nozze>
<E che significa?>
Perfetto non sa neanche che significa, questo però  spiegherebbe il   perchè non sta dando di matto.
<Andiamo non sa neanche che significa>
<Elena>
Mia zia mi lancia un'occhiataccia.
<Certo perchè tutti sanno cosa significa essere testimoni di nozze,lo insegnano addirittura all'asilo,giusto Gilbert?>
Alaric sospira.
<Il testimone di nozze, Damon, è fondamentale per gli sposi,vedi, sono loro ad occuparsi delle fedi nuziali,di accompagnarli a scegliere gli abiti. Diciamo che aiutano gli sposi per tutto ciò che riguarda il matrimonio.>
<Praticamente vi dovremmo organizzare il matrimonio?>
<Si e no>
<Siete completamente impazziti,giá il fatto che io mi debba mettere a scegliere pizzi e tovaglie è fuori discussione,ma fare tutto ciò con lei, è totalmente asssurdo>
<Esatto,condivido pienamente con il troglodita,io sono felicissima di essere  stata presa in considerazione,credetemi,ma io non posso e soprattutto non voglio avere nulla a che fare con lui>
<Avanti ragazzi,non è detto che dobbiate fare tutto insieme,e poi Elena tu starai con me,e tu Damon con Alaric,non vi incontrerete quasi mai>
<Anche quel quasi per me è troppo>
Annuisco alle parole di Damon. Mai come in questo momento io e lui siamo d'accordo su qualcosa.
<Ragazzi ,per favore,per noi è importante,sarebbe tutto perfetto se voi ci aiutaste,Elena tu per me sei piú di una nipote,lo sai benissimo,non sai quanto mi faresti felice se accettasti>
Perfetto si è giocata la carta del "siamo piú di zia e nipote".
<Damon>
<Fai sul serio Ric,davvero vuoi,anzi volete che io insieme alla piccola Gilbert,collaboriamo per  organizzarvi il matrimonio?>
Scocco un'occhiataccia alla mia sinistra, e sbuffo irritata da quello che ha detto e dal tono che ha usato. Capendo che  la mia irritazione è dovuto a lui ridacchia spudoratamente.
<Si,infondo devi solo aiutarmi a scegliere il vestito e la macchina,faranno tutto loro poi>
Sono davvero disperati,non c'è dubbio,sono arrivati a mentire,perchè  tutti,a parte l'essere ovviamente,sanno che il testimone deve fare anche altro,ma evidentemente, sempre se  nell'eventualità dovesse accettare,
lo informeranno al momento.
Non so se ridere o pingere per la situazione, davvero,è completamente assurdo,io e Damon che collaboriamo,per un matrimonio, per giunta.
Scuoto la testa,come è possibile che ad entrambi sia venuta un'idea cosí...cosí impensabile. 
Guardo zia Jenna, mi prega con lo sguardo di accettare.
Ma come faccio?
Non posso dire no, nonostante io debba stare a contatto con l'essere che piú non sopporto al mondo,non posso rifiutare.
Guardo Alaric di fronte a me,seguo il suo sguardo...Damon.
Si stanno guardando,molto intensamente ,tra l'altro. È come se si stessero parlando con lo sguardo,come se stessero facendo un discorso tutto loro.
Damon ,sospira e si gira a guardarmi.
Probabilmente è arrivato alla mia stessa conclusione. Nessuno di noi due  può rifiutare,è importante per loro.Ci scambiamo un ultimo sguardo, entrambi ci voltiamo verso zia Jenna e Alaric e annuiamo.
Subito zia Jenna corre verso di noi e ci stritola entrambi, e sottolineo entrambi, in un abbraccio soffocante.
Presi alla sprovvista,ci lasciamo stritolare,immobili.
Ed ecco di nuovo che compare quella sensazione strana,solo quando c'è lui accanto a me accade,sento un vuoto all'altezza della bocca dello stomaco,non capisco perché,non mi capita con nessuno solo con lui,e non so dargli una spiegazione logica. Gli lancio un'occhiata di sfuggita,e noto che è rigido,molto diverso rispetto a quando prima a cena si sono abbracciati. Capisco l'imbarazzo,lo provo anch'io,ma quell'espressione,la postura,e come se si stesse sforzando per evitare che succeda qualcosa,il problema è capire cosa.Nel frattempo zia non ha smesso un secondo di ringraziarci.
<Jen,cara,è il caso che li lasci andare ora>
Subito si stacca e con un sorrisone stampato in faccia,felice come una bambina il giorno di Natale, ritorna dal suo futuro marito.
<Ragazzi grazie,davvero,sappiamo che vi stiamo chiedendo tanto,ma come ha detto giá prima Jenna,ci teniamo tantissimo>
<Era chiaro Ric,ma come tu ben sai,non faccio mai nulla per nulla>
Certo,mi sembra ovvio,uno come lui che fa un favore ad un amico,per semplice  bontá d'animo è impossibile,deve avere sempre un tornaconto personale.
<Ehi tu,piccola Gilbert,dato che sai tutto su questa roba...>
Alzo un sopracciglio,indignata,roba, un'istituzione cosí importante come il matrimonio,lui la chiama roba...eretico,è un folle.
<Matrimonio,non roba>
Sventola la mano nella mia direzione,
come se stesse scacciando una mosca fastidiosa.
<Sisi,come dici tu...allora>
Lo fulmino con lo sguardo,ma per quieto vivere,faccio finta di niente.
<Cosa vuoi sapere?>
<Gli posso organizzare un addio al celibato giusto?Rientra nei miei compiti o sbaglio?>
Le reazione sono diverse e inspiegabilmente divertenti,perchè Damon scoppia a ridere di gusto.
Stefan e Jeremy lo seguono immediatamente.
Zia Jenna lo guarda come se lo vorrebbe uccidere da un momento all'altro,avendo tutto il mio appoggio ovviamente,probabilmente
immaginando il tipo di addio al celibato che ha in mente il pervertito. Alaric scuote la testa in un misto tra lo sconfortato e il  rassegnato.
<Solo tu puoi pensare all'addio al celibato,invece che al matrimonio>
<Ah Gilbert,Gilbert,sei troppo innocente per pensare a una cosa del genere,ma ti svelo un segreto,per il futuro,tutti gli uomini quando si tratta di matrimonio,pensano per prima cosa all'addio al celibato,è intrinseco nella nostra natura,e questo vale ,ahimè,anche per il tuo bamboccio>
<Il mio bambo...ragazzo,insomma Matt,non è un pervertito,a differenza tua>
Inarca un sopracciglio  per nulla turbato dalle mie parole, ghigna,come suo solito.Ovviamente non gli è sfuggito il modo in cui ho definito Matt. Il solo nominarlo mi riporta all'atteggiamento che ha avuto stasera nei miei confronti,una delle tante stranezze di oggi.Mi irrigidisco,involontariamente mi tocco il braccio dove mi teneva stretta. Perchè ha reagito cosí,non è mai stato un tipo che minaccia,ne  tantomeno cosí possessivo nei miei confronti.Parliamo del ragazzo che non mi bacia in pubblico per pudore e dall'oggi al domani mi vieta addirittura di andare dalla mia famiglia. Tutto questo sommato al fatto che  sembra avercela a morte con Klaus e Damon,soprattutto con Damon.Su questo ultimo punto gli posso dare pure ragione, a volte lo ucciderei anche io.Anche stamattina a scuola si è comportato in modo strano,mi ha baciato davanti a tutti solo perchè c'era Damon davanti.
Scuoto la testa,cercando di rimettere a posto le idee,non è il momento questo di perdermi nelle mie elecrubazioni mentali. Alzo lo sguardo di fronte a me e vedo Damon guardarmi,nonostante si accorge del mio sguardo non distoglie il suo,anzi si fa ancora piú  intenso se possibile.
Ad un certo punto abbassa lo sguardo ,io seguendo la sua traiettoria,faccio lo stesso e mi rendo conto che sta guardando il mio braccio,solo ora mi accorgo che mi sto massaggiando il punto in cui la presa di Matt era stata piú forte. Mollo immediatamente la presa,il suo sguardo prima corrucciato si distende  subito. Ancora ci  guardiamo e ancora quelle sensazioni.
Sento un tocco lieve sulla spalla,mi giro alla mia destra e mi ritrovo Stefan che mi sorride amabilmente.
<Lena,domani abbiamo il compito,conoscendoti sará meglio che  vai a casa,altrimenti non scriverai neanche il tuo nome su quel foglio>
Scoppio a ridere,e tutti i pensieri che mi hanno affollato la mente fino a quel momento scompaiono,menomale che c'è lui,il mio migliore amico,non so come farei altrimenti.
<Hai ragione Stef,se non vado ora a dormire,neanche una mezza dozzina di caffè neri mi aiuterà a superare il compito di fisica>
<A proposito hai studiato gli appunti che ti ho dato?>
<Stefan ti giuro ci ho provato,ma non ci ho capito niente,mi sembrava di leggere un'altra lingua,era incomprensibile,alla fine ho rinunciato>
<Elena>
<Stefan ti prego,mi inginocchio davanti a te,ma ti prego aiutami domani>
Odio la fisica,nonostante ci provi con tutte le mie forze per me è una materia incomprensibile,ogni volta che c'è un compito o un'interrogazione prego affinché qualcuno mi aiuti,ovviamente nessuno cede,fatta eccezione per Stefan,lui non riesce a dirmi mai di no e io ne approfitto,solo per la fisica sia chiaro,okok ne approfitto anche per altre cose però sempre a fin di bene.
<Elena,non guardarmi cosí,sono tre anni che facciamo sempre questo teatrino,la mia risposta è categorica N...O>
<Bell'amico,davvero,sai perfettamente che il professor Anderson mi odia,non solo,si diverte a mettermi al primo banco sapendo benissimo che nella sua materia faccio schifo,e tu, che sei il mio migliore amico invece di aiutarmi,mi volti le spalle,io ti ho sempre aiutato...>
<Oh nonono,non cominciare con la storia della terza elementare per favore,avevamo sette anni>
<Ti ricordi cosa mi hai promesso quel giorno,che mi avresti sempre aiutato,e ora ti rimangi quella promessa,dopo tutti questi anni>
Sospira,alza gli occhi al cielo,ha ceduto,come sempre.Giocare la carta della terza elementare è sempre efficace.
<Sei sleale>
Soddisfatta lo abbraccio.
<Grazie, grazie,ti voglio bene,sei il migliore amico di sempre>
<Sleale,furba e ruffiana>
Continuiamo ad abbracciarci,quando qualcuno si schiarisce la voce. Io e Stefan usciti dalla nostra bolla,sciogliamo l'abbraccio e riportiamo l'attenzione al resto della famiglia.
<Bene ora che avete finito la sceneggiata,vado a dormire,questa giornata mi è sembrata giá abbastanza estenuante,ci mancava sola  questa ridicola scenetta per farla diventare anche snervante>
Come rovinare un bel momento.
<Sei sempre il solito guastafeste>
<Ah certo,perchè ho rovinato un inteso momento tra te e il mio fratellino,tu che lo pregavi di farti copiare  il compito e lui che come un cagnolino ti accontenta,davvvero una scena toccante,mi è scesa addirittura una lacrima>
<Che problema hai si può sapere,sei geloso per caso?>
Sia io che lui ci blocchiamo,cosa ho appena detto,si puó sapere perchè diavolo non collego mai la bocca al cervello.

Angolo autrice
Ciao ragazzi/ragazze come va questa quarantena,tutto bene?
Ovviamente a me va come al solito,lavoro,casa,studio.
Finalmente ho aggiornato.
Puó sembrare un capitolo insignificante,di passaggio ma in realtà ci sono alcuni momenti significativi che segneranno un passaggio netto nella storia.
Vi anticipo che nel prossimo capitolo oltre ad avere Elena avremo anche un altro pov,che ci fará avere appunto un altro punto di vista,e sará fondamentale per il proseguo della storia.
Un bacio a tutti,come sempre vi ringrazio per l'appoggio che mi date ogni volta ,vi voglio bene ❤️❤️

Ora e per sempre~ DelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora