Sensazioni strane

740 27 3
                                    

Cosa mi succede,perchè non riesco a distogliere lo sguardo dal suo,perchè ho questa sensazione strana alla bocca dello stomaco,non ho mai provato nulla di tutto questo,devo riprendermi,non posso stare un minuto di piú in questa situazione.
<Hai intenzione di stare cosí tutta la sera?>
Alza un sopracciglio
<Anche se fosse,è un problema per te?>
Ma fa sul serio? È assurdo. Cerco di divincolarmi ma di nuovo invano.
<Si è un problema ,dal momento che io mi trovo in mezzo al corridoio con te,che sei l'ultima persona con cui voglio avere a che fare.>
Alle mie ultime parole si irrigidisce.
<Non mi sembrava prima che la cosa ti procurasse tanto fastidio>
<Cosa? Puoi ripetere,forse non ho capito bene?>
<Non fare la finta tonta,hai capito benissimo cosa ho detto,ma se voi te lo ripeto, non ho nessun problema,prima non mi sembravi tanto infastidita dalla situazione>
<Bhe,come al solito non hai capito nulla>
Perchè si comporta in questo modo,cosa vuole ottenere,perchè si sta avvicinando ancora.
<Piccola Gilbert per quanto tu possa fingere,per me sei un libro aperto,so perfettamente che tra le mie braccia ti senti bene,come so l'effetto che ti fa la mia vicinanza,si percepisce....>
<Ascoltami bene perchè non amo ripetermi,
la tua vicinanza non mi fa nessun effetto come le tue parole da conquistatore di quarta categoria.>
Scoppia ridere,io semplicemente lo guardo scioccata,che gli prende adesso?
<Conquistatore di quarta categoria,sei seria?
Da dove ti è uscita questa adesso? Hahahahahahaha>
Che bella risata che ha,è diversa dal solito sghignazzare,è spontanea, sincera.Cosa sto dicendo,stare troppo con lui mi sta facendo lentamente uscire di testa è sicuro. Voglio liberarmi dalla sua stretta assolutamente.
<Aia,piccola Gilbert la pianti di muoverti come una gattina impazzita,mi stai dando non so quante gomitate>
Quanto è melodrammatico
<Gattina impazzita,e poi dice a me dove le trovo,assurdo>
<Parli da sola?>
Sospiro ignorando quello che ha detto
<Mi muovo come dici tu... perchè voglio scendere di sotto e non posso, perchè sono bloccato in un corridoio non si sa per quale motivo e per di piú a causa tua>
<Il motivo c'è,oppure talmente che sei presa da me ti sei dimenticata del fatto che io sono in possesso del tuo telefono, che tralaltro, non ha smesso un secondo di vibrare a causa dell'arrivo di messaggi sicuramente inutile del tuo altrettanto inutile bamboccio>
<Tu solo adesso me lo dici,ridammelo immediatamente>
<Prenditelo da sola se ci tieni tanto ad averlo,io non ci faccio niente>
Mi lascia libera finalmente e si allontana leggermente da me.
<Con piacere,se solo sapessi dove lo hai messo>
<Trovalo piccola Gilbert>
Infuriata mi avvicino di nuovo a lui
<Non ho tempo per i tuoi stupidi giochetti,ridammi il telefono,subito o ti giuro che questa è la volta buona che...>
Mi si avvicina pericolosamente,cerco di allontanarmi e indietreggio,peggiorando la situazione,perchè ora mi ritrovo intrappolata fra lui e la parete e senza nessuna possibilità di fuga.
<Questa è la volta buona per fare cosa piccola Gilbert mmh?>
Stavolta non mi faró distrarre dai suoi occhi o dal suo timbro di voce,sta giocando io no.
<Per fare organizzare ad Alaric e Stefan il tuo funerale>
<E sarei io l'esagerato poi>
Sospiro stanca
<Damon ridammi il telefono,ho perso giá troppo tempo e non ho intenzione di perderne dell'altro>
<Sai piccola Gilbert non ricordo dove l'ho messo,stava suonando troppo, cosí l'ho spento e dopo vuoto...>
<Vuota sará la tua testa,restituiscimi subito il telefono>
<Sei sorda?Ti ho detto che non ricordo dove l'ho messo...>
Sospiro,se continuo cosí il telefono non lo rivedrò piú,se vuole le maniere forti,quelle avrá. Mi avvicino e inizio a mettergli le mani nella tasca dei pantaloni,stando attenta a dove metterle. Lo colgo di sorpresa, ovviamente non si aspettava una cosa del genere da parte mia.
<Ehi vacci piano,da gattina impazzita sei passata a gattina ingrifata>
Faccio finta di non aver ascoltato la sua ultima stupidaggine e cerco di trovare quel dannato telefono,dove diavolo l'ha messo.
Emette un suono strano,e mentre cerco nelle tasche posteriori lui mi ferma e mi prende le mani.Vado a finire di nuovo contro il muro.Mi guarda solo,non parla e io non posso fare altro che ricambiare il suo sguardo e perdermi in quel celeste glaciale.
Cosa vuole da me,perchè ogni volta finiamo cosí,intrappolati,occhi negli occhi.
<Ci stavi prendendo un po' troppo gusto piccola Gilbert>
<Voglio solo il mio telefono Damon, e poi eri tu quello che non si muoveva,potevi fermarmi in qualsiasi momento e non lo hai fatto>
Mi sta scrutando,sta cercando di mettermi in imbarazzo,ma stavolta non succederà,non abbasserò lo sguardo.
Continua a guardarmi,non accenna a muoversi,tantomeno io ,rimaniamo cosí per un lasso di tempo breve che mi sembra infinito,dove non siamo noi a parlare,ma lo fanno i nostri sguardi.Ci scrutiamo,ci studiamo a vicenda,cercando di capire l'uno l'intenzione dell'altro. A distrarci è il rumore di passi frettolosi
<Damon,Elena dove sie...>
Stefan compare nella nostra visuale,si blocca guardandoci,Damon mi guarda e solo dopo avermi lanciato un'altra occhiata mi lascia andare.
<Stefan,riprenditi e dicci perchè ci stavi cercando,quale catastrofe naturale sta arrivando,i tuoi capelli non si mantengono piú con il gel?>
Scuoto la testa,questo ragazzo riesce a fare del sarcasmo in ogni situazione,ma come è possibile?Stefan ritornato in sè fulmina con lo sguardo il fratello
<Ragazzi siamo nei casini>
< Zia Jenna ,Alaric, Jeremy stanno bene,è successo qualcosa di sotto,Stefan parla>
<No loro stanno bene,sono altri a non stare bene ecco>
<Mio dio Stefan ti sbrighi a parlare,quanto la fai lunga>
< Matt e Tyler>
<Cosa?Che è successo>
<Cosa piú importate ,cosa c'entro io con i due bambocci?>
<C'entri e come perchè lo stesso vale per Klaus ed Enzo>
<Hanno fatto a botte?>
<Una vera e propria rissa>
<Tu come lo sai?>
<Care mi ha chiamato urlando,dicendo cosa senza senso,prima ha detto qualcosa riguarda Tyler,poi ho sentito il nome di Klaus e poi ha imprecato letteralmente contro di te e sul fatto che non rispondi al telefono>
Incenerisco Damon con lo sguardo,lui alza gli occhi al cielo e se ne va,di nuovo.Ritorna pochi secondi dopo e mi lancia il telefonino.
Lo accendo e mi arrivano non so quanto messaggi e avvisi di chiamata.
<Dove sono adesso?>
<A casa di Caroline>
<Bene>
Mi dirigo verso le scale
<Elena dove stai andando>
<Vado a casa di Care,dove sennò>
<Vengo con te>
Scendiamo le scale indossiamo i cappotti e andiamo verso la porta
<Dove state andando voi due>
Io e Stefan ci blocchiamo,zia Jenna e Alaric,ci siamo dimenticati di loro,adesso cosa diavolo gli diciamo....forza Elena pensa,la veritá è da escludere farebbero sicuramente una scenata e al momento è l'ultima cosa che ci serve,quindi devo inventare una scusa abbastanza plausibile
<Ehm....si,zia Jenna noi...noi stavamo o meglio vogliamo....si vogliamo...>
Zia Jenna mi guarda,alza il sopracciglio e incrocia le braccia al petto...è un brutto segno,devo finire di balbettare e cercare una scusa in fretta...prima che mi metta alle strette
<Ancora cosí state,pensavo che giá eravate in macchina,forza muovetevi>
Io e Stefan guardiamo Damon interdetti,lui ci guarda per una frazione secondo e riporta lo sguardo su zia,Alaric e Jeremy che si è avvicinato nel frattempo.
<Damon...>
<Ric,ho voglia di andare a farmi un giro per la città e da un po' che non la vedo,i ragazzi mi hanno visto e mi hanno seguito affermando che mi avrebbero accompagnato>
Ric alza un sopracciglio dubbioso,sa che io Damon non possiamo stare nella stessa stanza senza ucciderci a vicenda figurarsi uscire insieme. Zia Jenna è tutt'altra storia invece,sorride da orecchio e orecchio.
<Siete sicuri,non è che è successo qualcosa e non volete dircelo per non farci preoccupare>
<Avanti Ric,che cosa puó essere successo,vogliamo semplicemente uscire un po',siamo ragazzi,e poi che dovremmo fare,vedere voi mentre vi scambiate occhiatine languide e parlate sottovoce delle vostre cose>
Alaric ci guarda ancora piú sospettoso,non ci crede e Damon non sta facilitando le cose.
<Suvvia Ric,non essere pesante,cosa mai potrá essere successo,sono ragazzi,hanno voglia di uscire e poi passeranno piú tempo insieme non è quello che volevamo?>
Io Damon Stefan e Jeremy guardiamo stralunati zia Jenna e Alaric,cosí è questo che quei due hanno in mente,farci trascorrere piú tempo insieme.
Alaric ci guarda di nuovo,stavolta accenna un piccolo sorriso
<Hai ragione Jen è che non sono abituato,tutto qui>
<Bhe ti ci dovrai abituare, diventeremo una famiglia,è normale che staranno tutti insieme,e poi cosa c'è da preoccuparsi,stanno solo uscendo>
<Bene noi vi lasciamo alle vostre chiacchiere da innamorati,voi due...andiamo>
<Ehi ehi...non cosí in fretta ragazzi,domani c'è scuola quindi tornate a casa non prima di mezzanotte anche perchè io e Jenna dobbiamo dirvi una cosa che non si può rimandare,quindi mi raccomando,Elena mi fido di te>
Annuisco,prima c'è ne andiamo,prima arriviamo a casa di Caroline e prima capiamo cosa diavolo è successo.
<Bene noi andiamo allora,a dopo>
Ci allontaniamo dalla porta d'ingresso e andiamo verso il garage
<Fate schifo a dire le bugie>
<Non siamo bravi come te,questo è sicuro>
Mentre parliamo arriviamo davanti a una macchina di un particolare celeste con la capotte nera.
<Nina ti presento la piccola Gilbert,piccola Gilbert questa bellissima ragazza è Nina>
Mi guardo intorno,di chi sta parlando adesso.
<Lena sta parlando della macchina>
Non ci posso credere...
<Sei serio,hai dato un nome alla tua macchina?>
<È una Camaro,non una macchina qualsiasi e si,il suo nome è Nina, e tu piccola Gilbert hai avuto l'onore di ammirarla in tutta la sua gloriosa bellezza>
Uomini...loro e le auto
<Vogliamo andare>
Ci sediamo in auto e durante il tragitto
<Che sarà successo,perchè saranno arrivati alle mani?>
<Perchè la fai cosí tragica piccola Gilbert>
<Sei tu che la prendi troppo alla leggera,e poi conosco Matt e Tyler quei due picchiano duro>
<Perchè i due bambocci hanno esperienza nelle risse...e io che pensavo che si fermavano a qualche occhiataccia,e poi tranquilla con Klaus ed Enzo non hanno avuto neanche il tempo di rendersi conto della situazione>
<Sei assurdo,non posso parlare con te>
<Sei tu che sei troppo agitata>
<Ragazzi per favore non iniziate di nuovo,abbiamo altro a cui pensare>
<Siamo arrivati,finalmente, al massimo avranno tutti un 'occhio nero>
Bussiamo e ci viene ad aprire Bonnie
<Oh siete voi,entrate>
Entriamo e subito una figura bionda mi si fionda addosso
<Si può sapere perchè non rispondi al telefono,cosa lo tieni a fare se non lo usi dannazione>
<Barbie mi sembra che questa sia l'ultima domanda da fare in questa situazione>
Lo fulmina con lo sguardo,si ricompone e ci invita a seguirla in salotto. Matt sta seduto sul divano con il ghiaccio sul naso,Tyler ed Enzo con una fetta di bistecca sugli occhi,Klaus appoggiato alla porta finestra con la mano fasciata e una busta di piselli congelati sulla testa.
<Si puó sapere come diavolo siete finiti cosí>
<Una cosa tira l'altra e ci siamo ritrovati a scambiarci baci e abbracci e a parlare degli anni passati,secondo te piccola Gilbert come ci si ritrova in una rissa?>
<Matt allora?>
<Perchè non hai risposto al telefono Elena?>
<Cosa c'entra questo con la rissa?>
<Tu rispondi>
<Non l'ho sentito,stavo a cena con la mia famiglia e non uso il telefono,ora rispondi tu alla domanda la rissa?Perchè?>
<Avanti Elena, è successo,basta,non farla tanta lunga>
<Bene se non volete parlare voi,Caroline tu lo sai immagino,che è successo,perchè questi idioti hanno fatto gli idioti?>
<Lena è una storia lunga>
<Ho il coprifuoco fino alle undici e mezza,c'è tempo,sto aspettando>

ANGOLO AUTRICE
BUONA DOMENICA A TUTTI/E OGGI HO MANTENUTO LA PROMESSA E SONO ANCHE IN ANTICIPO. IL CAPITOLO È TUTTO INCENTRATO SUI DELENA, LO SO CHE AVEVO PROMESSO ANCHE I KLAROLINE,MA MI SONO FATTA PRENDERE UN PO' LA MANO,MI SCUSO TANTISSIMO.
ALLORA SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E CI VEDIAMO A MARZO CON I PROSSIMI CAPITOLI DOVE VI ANTICIPO GIÁ CHE SUCCEDERANNO MOLTE COSE. BACI❤️❤️❤️❤️❤️

Ora e per sempre~ DelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora