osiem

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Il sbocciare di quel tenero fiore, preservato da ogni male dalle mani di un tenero ragazzo, diede inizio ad un nuovo viaggio.
Ma non era un viaggio da solo, pieno di rimpianti, sangue e ferite.
Era un viaggio pieno di tenerezza, bontà e talvolta amore.

Era il suo primo mese dopo essere divenuto sedicenne, il primo mese dopo la crepa nelle idee.
Cambiare modo di pensare, di vedere il mondo non è facile.
Il mondo si può vedere in più modi, tra cui con sofferenza, rabbia, isolamento...
Ma lui non voleva più vederlo così.

Voleva sentirsi il fiore che era sbocciato ai piedi di quel grosso albero, che copriva la sua testa nelle giornate di pioggia.
Non aveva di certo più casa, come neanche Östen.
Erano dei cani di strada, i primi ad iniziare una vita da malavitosi.

Ma non era capitato.

Certo, un pezzo di pane e qualche ortaggio dai campi lo prendevano, però non volevano far parte di quelli che feriscono.
Loro feriti a ferire?
Non era il loro carattere.
Dei ragazzini così puri.. non potevano.

Non riuscivano, il panico li prendeva e li colmava le notti tempestose.

Qualche volta, il fratellino più piccolo di Sune lo cercava e lo acchiappava, tra un nascondiglio e l'altro.
Si soffocavano in quell'abbraccio così stretto, così da trasmettersi tutto il loro amore.
Non tornava da due mesi ormai, ma il loro cuore li faceva sempre ritrovare, sotto quell'albero.

Certo che quell'albero aveva visto di tutto.. anime bianche, viola, rosse,nere.
Ne aveva viste tante, ma mai così piene di amore come le loro.
Erano viola ed arancioni, capaci di cambiare il mondo e di mostrare affetto e forza anche nei momenti peggiori.
Questo li distingueva dalla gente del posto..

Poi appena tornava Östen dalla sua ricerca con qualche pezzo di pane e delle patate cotte, si stringevano, si salutavano e si scambiavano un tenero bacio.
Loro splendevano di amore e di vita.
Non temevano nulla, neanche la morte.

Ma qualcosa andò storto, nella loro vita.
Qualcosa di grande ma erano troppo inutili per essere aiutati.
Come tutti quelli che cercano di differenziarsi dalle etichette del mondo, prima o poi avranno una fine.

Il ragazzo di campagnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora