pieć

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Il buio della notte riempiva il cuore ingenuo del piccolo adolescente, scaldandoglielo.
È paradossale dire che la notte, gelida, tortuosa, distruttiva, riesca a scaldare un cuore.
Ma succedeva.
Perché non aveva libertà di giorno.
Quando il mondo viveva, lui smetteva.
E quando la vitalità ed i grandi sogni dei giovani si assopivano, lui poteva finalmente mostrarsi.

Usciva di nascosto.
Ma anche se fosse stato scoperto, non avrebbe mai avuto problemi.
Volevano liberarsi di lui, ma in cuor suo sentiva che era giusto rimanere in quella casa, dove l'hanno cresciuto ed aiutato, come una gattina aiuta i suoi cuccioli. Ma sai cosa succede se uno dei cuccioli nasce malato? Ohoh, viene abbandonato al suo destino,solo e, quindi, senza speranza.

Lui ne aveva qualcuna, sperava nelle stesse cose di ogni altro bambino: avere degli amici, poter avere qualche giocattolo in più o qualche libro.
Ma sai, ormai era impossibile.

Era malato, spacciato, non aveva più un futuro, per il popolo.
Tutti lo conoscevano come "il frocio" del villaggio.
Ma aveva 14 anni e poteva anche essere solo confuso.
Ma non valeva più niente di lui.

Anzi, una cosa si.

"A quanto lo dai il culo?" Chiedevano a scuola. Almeno quello ha un valore.
Veniva additato, fischiato, gli lanciavano le cose e lo prendevano in giro.
Ma tanto, a chi importava.
Al muro che stringeva quel piccolo corpicino, quando lo rinchiusero?
O forse ai tagli sui polsi che si faceva durante la sua amata notte?
Neanche quelli potevano ascoltarlo.
Cercava una soluzione ai suoi problemi, come se avesse un genio davanti a cui chiedere prosperità e pace nella vita.
Ma i geni non esistono, ma esistono i cretini che, vedendo le lamette, gliele misero in bocca.
Lui rimase fermo per 5 minuti, senza tagliarsi.
Ma così non andava bene, i ragazzi volevano divertirsi.
E come se non spogliandolo nei stretti ed angusti bagni di uno sporco cesso?
Ormai nudo, in lacrime, implorando di fermarsi.. e soprattutto, cercando di farsi notare.
Ma sembrava non esistere per il mondo.
Il mondo si era dimenticato di lui, della sua voce, del suo sguardo.. ma non del suo aspetto.

Oh no, proprio questo è sicuramente rimasto impresso, tra una stupida pagina e l'altra di storia.
Sicuramente le foto di un ragazzino insanguinato fa scalpore. Ma se fosse il ragazzino gay che tutti amano e che ovviamente conoscono?
Divenne virale e la sua famiglia non sapeva più che fare, se non cinghiate.
Non era colpevole.
E la notte lo sapeva.
E quella luna splendente e lucida che lo cullava, le stelle a parlargli ed il blu notturno a rendere i suoi occhi sempre più spenti.
Ma la notte è fatta per rilassarsi, liberarsi dai problemi e riposare in pace.
È fatta per dondolarti nel letto piangendo, ma ci sarà sempre quella piccola luna lì a proteggerti.

Il ragazzo di campagnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora