7. Isabel

5K 215 107
                                    

"Non vorrai mica entrare così nella mia macchina."
Mi guarda divertito e solo ora mi rendo conto che sono ancora tutta bagnata, i capelli gocciolanti.
La maglia bianca diventata trasparente fa intravedere il mio reggiseno bianco.
Sento il suo sguardo indugiare sul mio corpo, in maniera sfrontata direi, per nulla turbato dal mio imbarazzo.
Ma tu guarda questo.
Mi metto a braccia conserte per coprire quel che posso e faccio finta di nulla.

"Hai insistito tu per riaccompagnarmi, certo che sei proprio strano."
Lui risponde calmo.
"Ho un altro asciugamano pulito nel cofano, prendilo e asciugati con quello."
"E perché tieni un asciugamano nel cofano?"
Mi guarda con aria maliziosa.
"Dolcezza, non si può mai sapere cosa riservino certe serate, ci si può sporcare, fare un bagno come stasera, o magari sulla spiaggia si possono fare innumerevoli giochetti sopra..."
Mi guarda allusivo.
"Sei un porco!" esclamo infastidita.
"Sì okay, sbrigati piuttosto, non voglio fare l'alba ad aspettarti", dice brusco e poi apre la portiera ed entra in macchina.

Ha voluto darmi lui il passaggio e adesso si lamenta pure, roba da pazzi. Mi asciugo come posso, strizzo i lunghi capelli a testa in giù come se avessi finito di fare uno shampoo e mi avvolgo il grande asciugamano in corpo cercando di coprire il top e i pantaloncini zuppi  di acqua.
Avverto un profumo di ammorbidente. Meno male, almeno  l'asciugamano è pulito.
Sicuramente se lo porta dietro per fare sesso sulla spiaggia o robe del genere, magari proprio con Rebecca.
"Forza sali, quanto ci metti?"
Non gli rispondo ed entro in auto.

"Insomma, tu ed Andres cosa siete?"
mi domanda senza guardarmi, mentre tiene gli occhi fissi sulla strada.
"Io e Andres siamo amici, é così strano credere a un'amicizia tra uomo e donna?"
"No anzi, tutto il contrario", mi risponde e poi continua, "ma sempre insieme, sempre così vicini, sempre così affiatati, sicura che non siate amici... di letto magari?"

Mi guarda interrogativo con il sopracciglio alzato e la sua faccia da schiaffi.
"Sei un imbecille Josh, siamo amici, ottimi amici, i migliori direi, forse ti viene difficile crederlo visto che tu con le tue amiche non sei abituato a questo tipo di rapporto... Come con Rebecca per esempio, o sbaglio?"

"Perché sei gelosa?" mi dice con un sorriso compiaciuto.
"Gelosa io? Vorrai scherzare spero." Rebecca non è una mia amica", taglia corto lui.
Resta un istante in silenzio, giusto il tempo di fare una curva.
"Fra tante hai nominato proprio lei, sei proprio gelosa Isabel Forbes, non negarlo."

Canticchia una stupida canzone sulla gelosia, riferita a me ovviamente.
Ma come fa ad avere la risposta sempre pronta? Sa sempre quello che dire e colpisce nel segno poi.
"Dai, smettila o ti giuro scendo dall'auto e vado a piedi", gli dico.
"Non che mi importi, ma fortunatamente per te siamo arrivati."
È vero. Siamo praticamente vicino casa mia, non me ne ero neanche accorta.

"Beh, grazie del passaggio, è stato gentile da parte tua, ti rendo l'asciugamano, tieni..."
"Aspetta" mi dice lui, "hai un'alga infilata tra i capelli", dice ridendo.
"Oddio, dici sul serio? Toglila ti prego, odio le alghe, mi fanno schifo, toglila!"
"Okay calma, è solo un'alga, nemmeno fosse stato un insetto."

Così dicendo si avvicina e mi passa delicatamente la mano tra i capelli.
Ci guardiamo negli occhi.
È vicino a me, troppo vicino, riesco a sentire  il suo flebile profumo che ancora resiste nonostante il bagno in mare.
La sua mano dietro la mia nuca sta indugiando un po' troppo, mentre l'altra mano è tranquilla, poggiata sul cambio, vicinissima alle mie cosce nude.
Mi guarda le labbra e io abbasso gli occhi timida.
"Ti ho beccata, sei arrossita", dice a un millimetro di distanza dalla mia bocca. Il mio cuore batte pericolosamente troppo veloce.
Che mi succede? Con Josh poi?
Cerco di ricompormi e recuperare quel poco di sicurezza persa non appena mi ha sfiorata.

"Allora, hai finito?"
"Ecco fatto", mi dice dopo poco.
"Ehm... bene, ti ringrazio."
Mi schiarisco la voce e nello stesso istante lo sento respirare forte.
Si allontana, appoggia  la mano sul volante.
"Beh Isabel, è stata una bella serata nonostante mi abbia bagnato tutta la macchina."
Scuoto la testa, sono troppo stanca per rispondere alle sue provocazioni.
"Ciao Josh."
Mi fa un breve sorriso e va via accelerando.

Nocciola e Cioccolato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora