Incinta del migliore amico di mio fratello

Capitolo 9

IL GIORNO DOPO
Il giorno dopo mi sveglio molto presto, verso le 6:30, così decido di farmi un bel bagno Nella vasca idromassaggio. Immersa nell'acqua calda incomincio a farmi delle domande come: "Chi è quella Jenny? Come fa a conoscerla?" e altre simile a queste, mi distolgo dai miei pensieri quando la voce nella mia mente mi chiede
Non mi dire che sei gelosa??
Ma certo che no, perché dovrei essere gelosa!
Perché lui è il padre di tuo figlio
Lo so benissimo che è il padre del mio bambino, ma lui non sa niente della mia gravidanza e ne di essere il padre, poi ti ricordo che non sa nemmeno di essere andato a letto con me.
Ma non gli vorresti dire che lui è il padre del bambino che porti in grembo?
Sinceramente non lo so se dirglielo o no, ora vedo come si comporta, se si comporta bene e non mi fa soffrire glielo dirò, ma se succederà il contrario non l'ho farò.
Dopo essere uscita dalla vasca, avvolgo il mio corpo nel morbido, caldo ed asciutto accappatoio rosa e mi dirigo in camera mia per vedere cosa indossare. Opto per un jeans scuro e una T-shirt bianca, raccolgo io miei morbidi capelli in una coda di cavallo alta e scendo al piano di sotto. Mi avvio verso la cucina ed entro
Io:Buongiorno Monica, buongiorno Amanda
Monica: Buongiorno Emy, come stai?
Mi chiese Monica.
Io: Bene, le solite nausee mattutine, ma tutto bene. Ho solo una gran voglia di latte con i cereali al cioccolato.
Dico ridendo, Monica e Amanda sorridono.
Così Monica mi prepara il latte ed io mi avvio in sala da pranzo aspettando che Amanda mi porta il latte con i cereali. Mentre mi stavo gustando la mia semplice colazione, suonano alla porta ed Amanda va ad aprire. In sala da pranzo entra Josh, mi guarda e sorride, io invece oltre a diventare rossa per il fatto che siamo soli in questa stanza distolgo lo sguardo.
Josh: Così sei incinta?
Io: Come fai a saperlo?
Josh: Me l'ha detto James
Io annuisco e continuo a gustare il mio latte non più bianco ma di un marrone chiaro causato dai cereali al cioccolato.
Josh: Sai non mi sarei immaginato...
Io: Cosa?
Dissi con disprezzo, incitandolo a continuare
Josh: Che una vergine come te sarebbe rimasta incinta, voglio dire che sembra strano.
Io: Bhe per me non è strano che una donna rimanga incinta
Dico in modo sarcastico
Io: Ma, l'unica cosa che mi fa incazzare è quello di essere innamorata di uno stronzo che nemmeno mi conosce e con cui sono andata a letto.
Josh: Ah, cambiamo discorso?
Io: OK, allora ti stai frequentando con con qualcuna??
Josh: Si, mi sto frequentando con Jenny Kim
Dopo aver sentito quel nome senti il mio cuore farsi a pezzi, così decisi di non digli che il figlio che porto in grembo è pure suo, mi prenderò io la responsabilità di tutto.
Chi l'ho avrebbe mai detto che la puttanata della scuola stia con il ragazzo più sexy e popolare della scuola
Lo so, ma ci sto male perché io lo amo tanto, ed adesso ancora di più perché è il padre del mio bambino, ma nel frattempo lo odio perché è pur sempre un puttaniere e ne cambia uno ogni giorno, ed io sono stata una di quelle, mi sono ceduta a lui perché l'ho amavo ed ora lo dovrò vedere insieme a quella.
Devi essere forte per affrontare questa situazione, fallo per il bambino
James: Buongiorno
La vice di mio fratello mi risveglia dal mio stato di trance, lo guardo e sorrido
James: Emy oggi ti accompagnano noi in macchina a scuola
Io: Ok

A SCUOLA
È ricreazione ed io e le ragazze ci stiamo avviando alla mensa, nella via del tragitto incontriamo due ragazzi baciarsi, dopo pochi secondi capisco di chi si tratta, e sono Josh e Jenny, da lì capisco che è una relazione seria e non come tutte le altre storie che hanno avuto con gli altri. Gli ignoro e vado dritta in mesa, per il nervoso mi è venuta una fame. A scuola nessuno sa che sono incinta, non vedo l'ora che questa settimana finisca così non andrò più a scuola e così potrà iniziare l'estate.

A CASA
Sono ritornata a casa già da un paio d'ore, sono davanti al computer per vedere i prezzi dei biglietti aerei per il Messico, mi manca il mio paese dove sono nata. Oggi chiederò ai miei genitori se posso andare in Messico per una vacanza da sola, spero che accettino.

A CENA
Siamo tutti e quattro seduti a tavola, mangiando le cotolette di pollo con le patatine fritte, siamo in silenzio, si sentono solo le posate che fanno rumore quando toccono i piatti, il silenzio si rompe grazie a me.
Io: Mamma, papà, questa settimana la scuola chiude ed iniziano le vacanze estive. Ecco volevo chiedervi se posso ritornare per un paio di settimane in Città del Messico da sola, per voi va bene?