ALTHOUGH

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A fine capitolo nuovo cast🤭🤗

"Tu che ci fai qui?" domando con un espressione mista tra rabbia e stupore, ma oserei dire più rabbia che altro.
"Bambina mia!" esclama mio padre stringendo forte tra le mani un mazzo di fiori  facendo un sorriso che posso garantire che sia uno dei più falsi che io abbia mai visto.
"Che cosa vuoi?" la rabbia inizia a salire sempre di più al pensiero di tutto ciò che ha fatto a me e mia madre, stringo la coperta in due pugni saldi cercando di trattenere tutta questa tensione.
"Hai preso proprio il carattere di tua madre eh" dice facendo una piccola risata e posando il mazzo di fiori ai piedi del mio letto e si avvicina alla sedia riposta vicino ad un mobile poco lontano dal mio letto e la trascina vicino a me.

Cerca di afferrarmi la mano ma io con prepotenza la scanso e posso notare la sua faccia sorpresa a questo mio gesto poco carino,
"Sono qui per te bambina mia" dice guardandomi cercando di convincermi che sia veramente così, ma no non cascherò di nuovo nella sue menzogne non un'altra volta.
"Non sono la tua bambina, non lo sono mai stata" cerco di dar maggior peso all'ultima frase marcando la mia rabbia.
"Non è come credi" cerca di dire ma con tanta serietà mi soffermo a fissarlo intensamente e le parole escono dalla mia bocca senza comando
"Io so come sono le cose, non credo più alle tue storielle dove dici di aver lasciato me e la mamma solo per colpa sua, so che sei sempre stato tu a tradire lei e mai il contrario, hai avuto una nuova figlia e ti sei completamente scordato della mia esistenza ma sai che ti dico? Hai fatto bene perché anche io mi sono scordata com'è avere un padre, non voglio più averne uno, non voglio più avere niente a che fare con te" e delle lacrime salate scivolano via dai miei occhi senza il mio volere.

La sua faccia sembra dispiaciuta ma non credo per ciò che io abbia detto ma più che altro per il fatto che io stia piangendo.
"Ti prego Haley lasciami spiegare" cerca di dire
"Ti prego va via" ribatto io ma lui sembra insiste, si alza dalla sedia con uno scatto che la fa strusciare provocando un forte stridio.
"Bene allora torno dalla mia famiglia, ma sappi che se avrai bisogno di me io non ci sarò più ne per te ne per tua madre" e detto ciò senza aggiungere altro esce dalla stanza lasciando che la porta sbatta.

Come ha potuto dopo tutti questi anni venire qui a cercare di compatirmi chissà per quale suo scopo!credeva davvero che io potessi perdonare tutto ciò che ci ha fatto e l'umiliazione che abbiamo dovuto subire da parte sua, non sa cosa vuol dire andare a scuola e sopportare tutti i commenti delle altre ragazze solo perché ero l'unica a non avere un padre, vorrei solo spegnere tutto.

"Haley è tutto okay?" sento domandare, ma la voce mi risulta alquanto ovattata.
Apro gli occhi e non vedo nulla a causa del cuscino riposto sulla mia faccia, lo scanso e ancora assonnata non capisco ciò che sta succedendo.
"Che succede Maggie?" domando stiracchiandomi, la luce entra fitta nella mia stanza.

Ieri sera dopo tutto ciò che è successo l'unica cosa di cui avevo bisogno era una bella dormita e senza neanche accorgermene mi sono addormentata.

"Sono le sette e ti ricordo che tra mezz'ora hai l'incontro di gruppo dallo psicologo" risponde Maggie intenta a sistemare dei fogli negli appositi raccoglitori.
"Oh cazzo me lo sono completamente scordata" rispondo andando completamente in crisi.
"Oh si ho notato" dice Maggie facendo un piccolo ghigno nel notarmi in alto mare.

Contro voglia mi alzo dal letto e mi incammino verso il bagno e dopo essermi lavata e fatta una bella doccia rinfrescante devo decidere cosa indossare. Senza pensarci troppo opto per un grande felpone grigio e un paio di leggings neri, i capelli li raccolgo in una coda scompigliata e indosso i miei occhiali da riposo.

"Haley sei pronta?" sento urlare Maggie dalla mia stanza
"Eccomi sono pronta" ribatto dandomi un ultima occhiata allo specchio appeso al muro.
"Non potevi indossare qualcosa di più femminile?" mi domanda Maggie con rimprovero, quando fa così sembra mia madre perché entrambe sono fissate con il "vestirsi femminili" ma che senso ha se sarò in una stanza al secondo piano di un ospedale?
"Magari la prossima volta" le rispondo con un sorrisetto in modo da farle capire che non accadrà mai.