7° capitolo (grosso problema)

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Marta POV

Ero in camera mia a piangere, perché mi ha dato uno schiaffo mamma?

William: NON TI OSARE DIRE UNA COSA DEL GENERE! LEI NON LO DEVE SAPERE È NON LO SAPRÀ MAI! CHIARO IL CONCETTO?! ~

Mi affacciai alla finestra e vidi William e Mike parlarsi ma poco dopo Mike corsa in casa e William si girò verso la mia finestra. Mi nascosi per non farmi vedere. Come sa che vivo qui? Forse lo sa perché conoscendo Mike... Sì, sarà per quello.

Sbirciai fuori per vedere se era ancora lì ma no, era scomparso. Se ne sarà andato.

Mike: posso entrare? ~

Io: va bene~

Mike entrò ma non si fece tanto avanti, rimase alla porta.

Mike: scusa se mi ero arrabbiato, ma sai... Mi sto solo preoccupando per te ~
Fece una faccia dispiaciuta per far capire che era come aveva detto.

Io: posso capire, ma sarò capace a badare pure a me stessa? Ho 20 anni ~

Mike capì e se ne andò.

La giornata proseguì "normale", perché circa ogni ora Mike o mamma venivano a vedere cosa facevo.

La sera

Mi infilai nel letto e mi addormentai quasi subito, domani dirò a William che non possiamo più vederci per un pò. Mi spiace per lui.

Mi svegliai per un rumore proveniente dalla cucina. Guardai l'ora e vidi che erano le 2 di mattina, strano che mamma si sia svegliata così presto.
Sentì un tonfo da sotto e, pensando che mamma si fosse fatta male, scesi di sotto silenziosamente. Grosso errore.

Non era mia madre, ma Mike.
Era sdraiato per terra addolorato.
Mi avvicinai e cercai di girarlo. Mi guardò con tristezza e per evitare lo sguardo con lui guardai dove aveva la mano. Gliela spostai dalla pancia e vidi che usciva troppo sangue per una feritina.

Io: Mike! Cosa è successo? ~

Mike non rispose ma guardò dietro di me e rimasi paralizzata, c'era qualcuno di pericoloso dietro di me.
Feci per girarmi, ma chiunque fosse stato se ne era andato perché vidi la finestra aperta.

Corsi da mamma e chiamai l'ambulanza immediatamente. Arrivarono i soccorsi e lo portarono via, dicendoci che era in buone mani ora.

Chi era stato a fare una cosa del genere a una persona come lui? Insopportabile, ma gentile e pronto ad aiutare anche uno sconosciuto qualunque.

Pensai di chiamare Elisa per sfogarmi, ma decisi di chiamare invece William. So che a Elisa non piace il sangue e raccontare una cosa come questa non avrebbe resistito al vomito e la nausea.

________inizio chiamata_________
Io: William

William: Ciao, che succede? Che ci fai sveglia a quest- va beh

Io: Mike... È entrato qualcuno in casa è gli ha fatto del male. Mi sa che non verrà per un pò

William rimase in silenzio per qualche secondo ma poi tornò a parlare.

William: mi spiace, spero si riprendi presto dall'accaduto. Tu invece? Tutto bene?

Io: sì, grazie. Volevo dirtelo più per parlarne con qualcuno e sfogarmi, ma la mia amica è sensibile per queste cose

William: fai bene. Comunque, vuoi che passi da vo-

Io: no no. Anzi, aspettami davanti alla Pizzeria. Arrivo io da te, ci sono poliziotti qui è non voglio che ti facciano domande è ti sospettino per tutto questo

William:... Va bene. A dopo allora

_________fine chiamata_________

Andai da mamma ma lei mi precedette.

Mamma: vai da Elisa e passa qualche notte con lei, non possiamo stare qui. Io andrò da una mia collega a dormire. Ogni sera ci sentiamo, va bene? ~

Io: va bene ~

Andai di sopra e persi una valigia. Misi dei vestiti e e cose a cui tango particolarmente e scesi. Mi avviai verso Elisa da sola, ormai erano le 6 di mattina. Passai dalla pizzeria e vidi William aspettarmi e pensieroso.

Gli feci un cenno e arrivata da lui, William mi sorrise.

William: per fortuna tu stai bene ~

Io: sì, senti. Tu vivi in una casa o vivi dentro quel buco? ~scherzai

Lui sorrise

William: no, ho una casa e anche grande. Perché? ~

Io: mia mamma ha detto che non posso stare a casa mia perché pattuglie della polizia a investigare. Lei mi ha detto che devo andare da una mia amica, ma questa mi deve un favore ~

William: quindi?

Presi il telefono e gli mostrai la conversazione tra me ed Elisa.

______inizio conversazione_____
Io: mamma ha detto che devo venire a dormire da te perché non posso stare a casa mia.

Io: ma sai, ho conosciuto uno che mi sta molto simpatico e pensavo di stare con lui.

Elisa: ho capito. Vai pure, ti copro io 😉

Io: grazie 😘💕

_____fine conversazione____

William: fantastico, cioè. Ok, per me va bene. Seguimi

Lui si in camminò e io lo seguì felice.

La mia piccola viola 💜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora