Playboy - Harry Styles (Italian traslation)

Capitolo 4

"Lei non ci vuole come amici? Perchè?" Mi chiese Harry mentre parlavamo al telefono.

"Non lo so.. Non prenderla seriamente, era solo un po' incazzata ieri. Chissà cosa le ha detto quell'idiota." Dissi silenziosamente, non volendo che Melanie sentisse la nostra conversazione anche se sapevo si stava facendo una doccia.

"Che idiota? Il suo ragazzo?"

"Si. È uno stronzo, davvero. Ma lo ama comunque, probabilmente solo per i suoi soldi." Sogghignai, non intendendendo essere maleducata, ma era la verità.

"Odio quel tipo di persone." Disse Harry. "Quelle che frequentano qualcuno solo per i suoi soldi. Sono contento di non averne molti, sennò andrei a finire con una moglie che nemmeno mi ama."

"Si, anche io." Concordai.

"Mi fai un favore?" Sentii Harry chiedermi gentilmente.

"Dipende da che cos'è."

"Vieni quì. Ho bisogno di compagnia, non c'è nessuno a casa." I pensieri di cosa Melanie mi aveva detto appena ieri mi vennero in mente e per un attimo dubitai se andarci o no.

"Va bene." Sorrisi e mi guardai attorno in cerca della mia giacca militare e degli alti stivali neri. Non me ne fregava un cazzo dell"avvertimento" di Melanie - non era mia mamma.

"Davvero?" Chiese sorpeso e contento di sentire che avevo accettato. "Ti aspetto."

"Cos'altro dovresti fare?" Risi leggermente. "Parto adesso, sarò lì tra circa dieci minuti."

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"A dire la verità ho una sorpresa per te." Harry sorrise una volta che lanciai la giacca sul suo letto.

"Davvero? Che tipo di sorpresa?" Alzai le sopracciglia, non molto rassicurata dal modo in cui lo aveva detto.

"Aspetta quì." Mi disse e lasciò la stanza.

Tornò subito dopo con due Redbulls in mano. Lo guardai con un sorriso luminoso, contenta che stranamente aveva pensato a me e aveva deciso di comprarmi le Redbull, ma anche un po' scioccata dal fatto che lui riuscisse a tenere due lattine in una sola mano.

"Per te." Fece un ampio sorriso.

"Entrambe?" Chiesi sorpresa e lui annuì. Probabilmente sembravo emozionata come una bambina a Natale. "Harry..Oddio, sei adorabile. Grazie." Sorrisi.

Lui si sedette sul pavimento con la schiena appoggiata alla fine del suo letto, proprio di fianco a me. Mi chinai verso di lui e gli appoggiai una mano sulla guancia, prima di premere un bacio sull'altra, cosa che lo fece sorridere.

"Ecco." Gli porsi una lattina. "Le voglio condividere con te."

No- Le ho comprate per te."

"E ora che sono mie le voglio condividere con te." Insistetti e alla fine lui la prese.

"Sei carina." Harry mormorò.

"Lo sei anche tu." Gli risposi.

Conoscevo Harry da meno di una settimana, e mi sentivo già molto più vicina a lui che ad altre persone che conoscevo da tutta la vita. Era normale?

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Ormai si era fatto buio fuori, era tarda serata. Mi trovavo ancora a casa di Harry e ci ero stata fin da mattina.

"Cosa penserà tua mamma quando tornerà a casa e mi troverà quì?" Chiesi a Harry.

"Che sei la più carina delle ragazze che ho portato quì." Fece un sorrisetto.