Capitolo 5 (parte 1)

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Ancora non riuscivo a pensare ad altro. Il fatto che Harry, un semplice adolescente, potesse farmi arrivare all'orgasmo - ma non tutti gli altri uomini con cui ero stata. Voglio dire, è sorprendente.

Ed era pazzesco, quanto volessi Harry dopo la scorsa notte. Quanto volessi sentirlo dentro di me... e vedere quanto bene riuscisse a scoparmi. Vedere quanto forte riuscisse a farmi venire.

La prima notte che ci eravamo incontrati non contava - ero ubriaca e lui non sapeva quanto tempo ci avrei messo per arrivare al culmine. Quindi forse, ma solo forse, avrei potuto metterlo alla prova per vedere quanto era bravo in realtà.

"Dove stai andando?" Sentii Melanie dietro di me mentre prendevo la giacca.

"Uh- giù in città. Ho visto delle scarpe col tacco davvero carine ieri." mentii mentre masticavo rumorosamente la cicca. Un'abitudine che avevo quando mentivo - masticare rumorosamente la cicca.

"Aspetta! Vengo con te! Ho bisogno di nuove scarpe anch'io." sorrise e prese la sua borsetta.

"Ma devo andare anche dal dentista! -Me ne ero dimenticata." Risposi velocemente, mentendo ancora una volta. "Possiamo andare a fare shopping domani?"

Melanie mi guardò come se fossi pazza, e per un secondo pensai di essere stata scoperta. Era ovvio che non mi aveva creduto. Avrei dovuto soltanto inviare un messaggio a Harry dicendogli che sarei andata domani.

"Va bene allora..." Borbottò."Troverò qualcos'altro da fare mentre sei via."

"Bene." Sorrisi, controllando il mio cellulare appena lo sentii vibrare in mano.

Da:Harry

Sai cosa dice l'erezione nei miei pantaloni? Che tu farai qualcosa a proposito una volta che entrerai in questa cazzo di casa.

Ridacchiai a me stessa prima di guardare in sù per vedere Melanie fissarmi. "Con chi stai messaggiando?" Chiese curiosa.

"Nessuno." Sorrisi. Rileggendo il messaggio di Harry ancora e ancora nella mia testa.

"Dio, odio i segreti." Mormorò semplicemente con la faccia seria.

"Beh, io devo andare- tu sei a casa stasera tardi, giusto?"

"Già." Esalò. "Sarò a casa tutto il giorno."

"Bene." Dissi parlando di nuovo prima di uscire, chiudendo la porta dietro di me.

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"Harry, Harry- cazzo, rallenta!" Mi misi a ridere mentre lo vedevo tirarsi freneticamente giù i jeans, la camicia era già sul pavimento.

"Jenna, dolcezza. Non devi dire, mai, ad un uomo di rallentare quando sta per farlo." Harry sfiorò con le dita le mie labbra dicendomi di tenere la bocca chiusa.

"Uomo? Hai diociott'anni Harry." Lo stuzzicai, ridendo quando lui alzò gli occhi al cielo.

"Ma ti assicuro che scopo come un uomo." Fece un sorrisetto. "Ora.. spogliati, bella signorina."

"Davvero? Non mi aiuterai?" Gli rifeci un sorrisetto.

"A dire il vero, mi piacerebbe che tu facessi un piccolo show." Si sedette alla fine del suo letto. "Dai piccola. Spogliati per me."

"Sei serio?"

"Lo sono." Annuì appoggiandosi allo schienale mentre aspettava che iniziassi. "Vai avanti."

Lo fissai per un paio di secondi, prima che iniziasse a comparire un sorrisetto sulla mia faccia mentre vedevo come erano stretti i suoi jeans, e come era grande il suo membro nonostante non fosse duro.. ancora.

Mi sedetti sulle sue ginocchia con le gambe ad entrambi i lati. Tolsi la maglietta, che mi lasciò solo in top e reggiseno. "Mi tolgo solamente i vestiti così possiamo arrivare alla parte dolce." Dissi piano mentre stavo a cavalcioni su di lui, sentendolo premere contro di me.

"Desiderosa?"

"Cosa ne pensi?"

Tirai il top sopra la mia testa, gettandolo sul pavimento prima di venir presa da Harry. Le sue labbra attaccarono il mio collo, baciando tutta la pelle fino ad arrivare al mio petto. Io intanto premevo contro di lui mentre lo sentivo diventare sempre più duro sotto di me.

"Merda." Imprecai in un gemito, afferando i bicipiti di Harry mentre ruotavo i fianchi contro i suoi. La palpitazione tra le mie gambe stava crescendo ogni secondo di più. Le dita di Harry andarono sulla mia schiena per sganciare il reggiseno, le spalline scivolarono lungo le mie braccia prima che lui lo gettasse via. Avvolse le sue braccia intorno a me dopo aver passato le mani tra i miei capelli.

"Mmh-cazzo piccola." Gemette con voce roca, mentre continuavo a premere i fianchi contro la sua erezione, diventando più bagnata e bisognosa.

"Non posso più aspettare, dio, devi scoparmi Harry" Respirai, le mie labbra pressate contro il suo orecchio.

"Il piacere è tutto mio." Sorrise nel mio orecchio, afferrandomi il sedere.

Allacciò le mie caviglie dietro la sua schiena prima di sollevarmi. Appoggiandomi sul letto, tirò giù i miei pantaloncini insieme all'intimo, lasciandomi completamente nuda di fronte a lui.

Il sorrisetto sulla sua faccia era enorme. Lo sguardo nei suoi era ardente. E il modo in cui si leccava le labbra mentre manteneva il contatto visivo con me mi faceva perdere la testa.

Fece scivolare giù la camicia sbottonata e si tolse velocemente i jeans. Non appena i suoi boxer toccarono terra lasciai uscire un gemito e presi il suo membro accarezzandolo lentamente.

Un po' di liquido fuoriusciva dalla punta, già rossa e gonfia. Feci un sorrisetto ad Harry mentre continuavo ad accarezzarlo. "Ma prima, lascia che succhi questo adorabile uccello."

"Giuro su Dio, se mi farai venire ti punirò." Parlò in modo determinato, mentre le sue dita mi accarezzavano la guancia.

"Mi punirai, Styles? Davvero?" Sorrisi prima di tirare fuori la lingua per leccare via il liquido.

"Lo farò." Annuì con un sorrisetto. "Come sapevi che il mio cognome era Styles?"

"Mailbox." Ridacchiai, prendendo la punta del suo pene in bocca, sentendolo lasciare uscire un gemito.

"Porca puttana, queste labbra sono fantastiche attorno al mio cazzo, piccola." Ringhiò, le sue mani scorrevano tra i miei capelli mentre ne prendevo di più in bocca, succhiando forte. "Si.. così va bene, cazzo, continua a succhiare principessa." Volevo ridere per il modo in cui mi aveva chiamata principessa, invece mi fece venire voglia di lui ancora di più. Cazzo, era così eccitante, lui era così eccitante, questo era così eccitante.

"Porca troia, ho bisogno di essere dentro di te, ho bisogno di scoparti adesso." Respirò, uscendo fuori dalla mia bocca. Mi spinse indietro attentamente, allargandomi le gambe e facendo scorrere le dita sulla mia fessura.

"Promettimi che mi scoperai bene." Dissi, volendo che mi facesse arrivare all'orgasmo.

"Oh, lo farò, dolcezza."

Spinse due dita dentro di me, non perdendo tempo iniziò a curvarle. "Ti prometto che ti scoperò bene. Lo farò sempre." Mi fece l'occhiolino, spingendo le dite più in fondo e facendomi mugolare.

"Harry, Ha-merda." Gemetti lievemente.

Le tirò fuori prima di leccarle, la sua lingua si avvolse intorno alle dita. Allargai ulteriormente le gambe una volta che Harry ci strisciò in mezzo, stuzzincando la mia entrata con il suo membro.

"Piccolo." Gemetti, non pensando neanche a come lo avevo appena chiamato. Aprii gli occhi vedendo Harry farmi un sorrisetto, lo sentii sbattere dentro di me forte, facendo contorcere il mio corpo mentre urlavo dal piacere.

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Lo so che mi odierete per aver interrotto così il capitolo ma avevo precedentemente detto che lo avrei diviso in due parti.. quindi questa è metà hahahaha. Non vi preoccupate nei prossimi giorni pubblicherò anche la seconda parte. Non dimenticate di recensire e votare. Grazie xx

Playboy - Harry Styles (Italian traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora