14.

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Mi sveglio e mi accorgo che fuori è buio.
Sento delle urla dal piano di sotto quindi pian piano esco dalla stanza senza farmi sentire...
mi siedo sulle scale per sentire quello che stanno dicendo...

V:"bro ma lo sapevi, perché siamo venuti qua quest'anno?"

E:"Io non sapevo che avrebbe fatto quest'effetto a Marta"

V:"Marta stanotte dorme con me, con il tuo permesso o meno"

Sono felice che Vale mi aiuti ma sono anche molto arrabbiata...con mio fratello.
Ho detto che se avrebbe detto qualcosa non l'avrei ritenuto più mio fratello.
Sono cose nostre cazzo e lui che fa? Le va dire a tutti.
Vedo Vale venire sulle scale e si ferma quando mi trova seduta davanti a lui.

V:"buongiorno"

M:"devo parlare con Edo"

V:" sta giù"

Mi alzo e vado da lui seguita da Vale. Mi inizia a scendere una lacrima ma per fortuna mi fermo là.

E:"Marta perché piangi?"

M:"me lo chiedi pure? Ti ho sempre detto di non dire niente a nessuno e ora?"

V:"Marta gli ho chiesto io di dirmelo"

Dice Vale dietro di me.

M:"Non me ne frega un cazzo nemmeno sotto tortura doveva dirlo"

Poi mi siedo.
Questa storia mi ha sempre sconvolta abbastanza e non mi è mai piaciuta.

M:"voglio tornare a Milano"

E:"Che cosa?"

V:"l'accompagno io"

E:"bro ci vogliono 4 ore di macchina ad andata e ritorno"

V:"lo so"

Mi vado a preparare e prendo tutte le valige che non avevo disfatto. Vedo Vale uscire solo con portafoglio, chiavi della macchina di Edo e il cellulare.

M:"Vale resta qui prendo un pullman non preoccuparti"

V:"Marta no ti voglio accompagnare"

M:"ok"

Esco di casa senza salutare ne Edo e ne Ros, Lele non c'era e non so nemmeno perché... andiamo in macchina e Vale parte.
Dopo 10 minuti accende la radio e mette Ultimo e mette la sua mano sulle marcie della macchina e guarda fuori.

Metto la mia mano sopra la sua e in quel momento si gira a guardarmi. Gira la mano e fa intrecciare le nostre dita... e destinato così per tutto il viaggio.

Quando arriviamo in casa non c'è nessuno perché mio padre è in vacanza con la nuova compagna che si è già fatto.

Mamma è morta da meno di un mese è lui già si fa tutte.
Che schifo.

Vale mi aiuta portare dentro le valige.

V:"Sei sicura di voler restare qui da sola?"

Mi dice prendendomi dai fianchi e facendomi girare.

Era ancora buio perché non mi aveva dato il tempo di accendere la luce.

M:"Vale che fai?"

Mi sta facendo impazzire la nostra vicinanza, il nostro contatto.

M:"Vale..."

Dico sussurando.
Respiriamo a fatica e ci guardiamo negli occhi.

Finalmente potevo guardarli meglio quegli occhi verdi.

Sono bellissimi.

V:"cosa vuoi che faccia?"

Dice in un sussurro...

Perché tutto ad un tratto voglio che mi baci?
Non mi è mai passato per la testa di innamorarmi...cosa?
L'ho detto! Io che mi sono innamorata di Valerio?
No no no non può essere.

M:"baciami"

E non ho nemmeno il tempo di guardarlo bene che si fionda sulle mie labbra...
wow...è bellissimo...potrei continuare per ore.

Ben presto quel bacio innocente si trasforma in un limone.
Mette le braccia lungo il suo collo e lui mi prende in braccio mettendo le mie gambe intorno alla sua vita.
Mi fa sedere sul bancone mentre continuamo a baciarci.
Wow...non pensavo fossero queste le farfalline nello stomaco.

Ci giriamo di scatto verso il rumore che abbiamo sentito e subito compare Edo che entra dalla porta. Quando entra Vale si gira e mi guarda.
Aveva ancora le labbra rosse per il bacio troppo forte.

M:"che cazzo ci fai qua?"

Dico avvicinandomi a Edo.

E:"Che cazzo ci faccio qua? Io lo sapevo che è venuto per scoparti"

Lo guarda in cagnesco ma a me non mi guarda.
Mi giro e guardo Vale.

V:"Marta non è vero...io"

Poi mi giro a guardare di nuovo Edo.

M:" ma secondo te io mi faccio scopare da lui se non voglio"

E:"Però ti ha baciata"

M:"gli ho detto io di baciarmi...Non puoi comandare sempre la mia vita lo capisci?"

Dico alzando leggermente la voce.

E:"Marta...ti sei innamorata?"

Dice guardandomi.
Io mi allontano e faccio cadere le braccia lungo i finachi, stufa.

M:"Edo..."

Capisce che lo sto implorando di andarsene e annuisce.

E:"se ti fa qualcosa può ritenersi morto"

M:"Si ok ciao"

Dico spingendolo fuori alla porta e chiurendola a chiave.
Vado vicino a Vale e mi metto dove stavo prima.

M:"continuamo da dove abbiamo lasciato?"

Gli dico ma lui mi guarda ma non con la stessa felicità di prima...

I suoi occhi sono spenti...

M:"Che succede?"

V:"Marta tu credi a quello che ha detto Edo? Dimmi di no perché non voglio che diventi di nuovo..."

Lo interrompo con un bacio, poi mi stacco e gli sussurro.

M:"Non ci casco di nuovo e poi non per un coglione come te"

Sorride e mi ribacia.

Passiamo la serata così, tra baci e abbracci.

IL RAGAZZO MISTERIOSO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora