«Io dico di sì» ribatte il ragazzo avvicinandosi.
Brenda non spicca una parola.
«Fammi dare un'occhiata»
«No» risponde indietreggiando di qualche passo. La ragazza si rende conto di essere stata un po' dura «Poi passa»
Silenzio.
I due si osservano.
Brenda è intimidita, probabilmente ha il viso tutto rosso. Si stringe nella sua felpa blu.
«Comunque io sono Leonardo»
Lei non risponde.
Non vuole rispondergli.
Cosa porterebbe dirgli il suo nome? A niente, perché ognuno andrebbe poi per la sua strada senza rivedere più l'altro.
«Ora... Dovresti dirmi il tuo, di nome»
«Perchè, non sono obbligata»
«È solo educazione»
«Be', io non sono educata» lo guarda negli occhi.
Occhi azzurri.
No, non come il mare.
Brenda odia i paragoni con gli occhi azzurri, ma se dovesse proprio dire a cosa assomigliano, direbbe come un tempesta. Non per il colore, ma per l'intensità dello sguardo, che guizza da destra a sinistra.
E lui guarda lei.
Una scena noiosa vista da uno spettatore, ma è come se quei due si stessero studiando a vicenda, per evitare altri "passi falsi".
«Ora vado» dice Brenda, alleggerendo la tensione nell'aria.
«Dove?» dice lui troppo insistentemente. Fa un sorriso, capendo che non era la domanda giusta da fare «Intendo dire, cos'hai intenzione di fare con la gamba?»
«E a te cosa interessa?» chiede Brenda, scocciata dalla domanda.
Si morde il labbro, chiudendo gli occhi. È stata di nuovo troppo dura. «Volevo dire... So cavarmela da sola, non preoccuparti. Non è niente»
Pausa.
Brenda odia queste pause.
Le mettono ansia.
Esattamente come le "pause" di un film horror. E subito dopo, dietro l'angolo, con una musica inquietante, sbuca l'assassino.
Odia decisamente queste pause.
Leonardo si avvicina, cauto, una mano allungata verso di lei. «Se mi lasciassi dare un'occhiat...»
«No» lo ferma lei, stringendogli il polso.
«Ti ho detto di non aver bisogno di aiuto» gli sussurra all'orecchio.
Un brivido percorre il corpo del ragazzo, dal collo per tutta la schiena.
La voce di Brenda è calda, invitante.
Leo le afferra il braccio con la mano libera, tirandole leggermente giù la manica.
Le cicatrici. Si vedono le cicatrici.
Nessuno sa delle cicatrici.
Nessuno deve sapere delle cicatrici.
Brenda non deve mostrare di essere debole.
Lui le osserva, piegando leggermente la testa di lato.
«Autolesionista... Uh?» dice acido.
Ecco l'assassino dietro l'angolo.
«Ne ho incontrate di ragazze come te» parla accarezzando le ferite con il pollice «Hanno sempre tutte un passato in fiamme, sono tanto dure fuori, ma poi basta che le tiri giù la manica e... Oh! Debolezza.» Sorride, un sorriso malvagio, quasi.
Ne accarezza una in particolare, più profonda delle altre. «Questa deve aver fatto male»
Brenda lo strattona, cercando di liberarsi, ma lui aumenta la stretta, stringendo le cicatrici, uno sguardo maligno iniettato negli occhi.
Altro che tempesta.
«Uh... Ti sto facendo male?» dice quasi sussurrando.
«Smettila...» mormora Brenda, denti stretti.
«Qual è il tuo passato, ragazzina?». Passa lo sguardo dal polso al viso della ragazza, squadrandone ogni centimetro, ogni dettaglio, quasi come a fotografarla.
Brenda lo fissa, occhi di furia.
«Ehi, Leonardo»
Una voce, in fondo al vicolo.
Quella di un ragazzo, giovane, immatura. Quasi... Dolce...
«Stai importunando un'altra ragazzina indifesa?» continua il ragazzo incognito, avvicinandosi ai due.
«Ooh, magari» risponde Leo, senza distogliere gli occhi dal viso di Brenda.
Un luccichio gli attraversa le pupille.
«Lasciala andare» dice il nuovo arrivato, sbucando finalmente da dietro Leonardo.
È abbastanza alto, capelli spettinati, bruni, un simpatico naso all'insù. Sembra più giovane per l'età che può avere. Qualsiasi essa sia.
«Non ti intromettere Dylan. Questa è una faccenda tra me e lei»
«Qual è il tuo problema?» sputa Brenda tutt'a un tratto «Sei quel tipico ragazzo che illude le adolescenti con le sua "gentilezza", se le porta a letto e poi sparisce?»
«Bingo» dice «Ma noi abbiamo saltato la parte delle smancerie. Arriviamo alla fase due. Al punto in cui ti fotto»
⟨⟨🔥⟩⟩
Ok, scusate veramente tanto per l'assenza su questa storia ma avrò riscritto questo capitolo almeno una decina di volte. Scusatemi ancora❤️
Spero che questo capitolo vi piaccia.
Grazie per la pazienza
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ANCORA UN BACIO•Leonardo DiCaprio
Fanfic«Calma, ragazzina, non sai cosa stai dicendo»
